Consiglio comunale martedì 6 febbraio 2018: La Cronaca

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Premessa

Consiglio durato 4 ore.
Il comune di gaiarine è governato da una maggioranza ridotta a sette, che non può permettersi neppure l’assenza di un consigliere colpito da un grave lutto familiare, la morte della madre, costringendo, gioco forza, il vicesindaco fellet ad essere presente potendo la sua assenza far rinviare la seduta.
Pur con questa maggioranza risicata e in balia di ogni possibile follata di “vento” la tracotanza del sindacotto non viene meno, come non vengono meno le frottole, la mancanza di trasparenza, il non rispetto istituzionale delle minoranze e una visione politica che é di subordinazione ai “poteri forti”.

Si può dire che questa commedia in nove atti (leggi punti all’ordine del giorno) sconfortante ed avvilente, di pocindexo contenuto e a tratti anche molto noiosa, ha meritato la “visione” solo per il primo e ultimo atto, rimanendo gli altri quasi insignificanti…

e allora su il sipario …..

entriamo in cronaca
si fa l’appello
assenti nessuno (vedi qui)

1. Risposta alla consigliera Capuzzo a nota prot. n. 10023 del 30 novembre 2017 e ad interrogazione presentata in data 5 dicembre 2017 assunta al prot. n. 10153;

La consigliera capuzzo, che nel consiglio comunale del 30 novembre scorso, essendo stata impossibilita a parteciparvi per impegni di lavoro, aveva inviato al sindaco, segretario e consiglieri un intervento scritto (vedi qui) chiedendo la lettura, tra l’altro assicurata telefonicamente dal segretario, ha presentato un’interrogazione riallegando l’intervento e chiedendo il motivo della non lettura.
sostanzialmente il documento poneva una serie di questioni su un atto unilaterale d’obbligo dell’ALF UNO spa per un ampliamento in zona impropria di 12.000 mq. inviato all’amministrazione comunale e da questa accettato supinamente dimostrando ancora una volta come questa sia fondamentalmente sempre debole con i forti.

Questo è solo l’ultimo dei tanti atti che determina una forte critica politica ai comportamenti di questi amministratori e di quelli precedenti (in parte gli stessi), che mai si sono opposti alle richieste proveniente dai piani alti del “potere comunale”, dimostrandosi così sudditi incapaci di proferire parola, tralasciando invece i veri problemi degli umili cittadini, come ben ha evidenziato la consigliera gava nell’ultimo “atto”.

gli esempi sarebbero molti: dalla la piazzetta di francenigo alle compravendite e demolizioni all’incrocio di  via per molino sempre a francenigo, dall’ampliamento della ditta corazza a gaiarine  a questo atto unilaterale  e purtroppo lo scadimento democratico a cui si è giunti nel nostro comune è frutto della mancanza di memoria storica, della mancanza del senso istituzionale di questa amministrazione e anche, della mancanza  di controlo degli enti preposti, corte dei contidando la senzazione che tanto “si può fare tutto quello che si vuole”…

“Il prezzo della libertà è l’eterna vigilanza”, scriveva Karl Popper.

la consigliera capuzzo legge l’interrogazione e il sindacotto, in modo inusuale, risponde punto per punto …
… sull’affermazione della consigliera … che sarebbe stato utile per il comune che il segretario comunale (nell’intervento vi era anche un punto che trattava la nuova convenzione riguardante la segreteria comunale) fosse presente in municipio più ore …
il sindacotto risponde … che le ore dedicate dal segreventi% al comune di gaiarine sono rimaste le stesse di prima …

bisogna sapere che con la nuova convenzione il segreventi% seguirà ben sei comuni trasformandosi di fatto in un orso globetrotter” munito però di automobile che attraverserà settimanalmente la provincia di treviso andando da san zenone degli ezzelilini a fossalta di portogruaro
… la consigliera capuzzo prende atto e prosegue la lettura entrando nel merito dell’atto unilaterale d’obbligo …
osservando che … ” dovrebbe essere fornita ulteriore documentazione a supporto delle specifiche esigenze produttive e delle mitigazioni ambientali previste e dovrebbe essere fatta una più approfondita riflessione da parte del Comune. Una volta approvato non si potrà più modificare” …
il sindacotto non risponde nel merito ma legge ( … una rottura unica di cabasisi…) l’articolo 4 della legge 55/2012 che definisce le competenze della conferenza servizi la quale dovrà fare le valutazioni ed esprimersi sulla richiesta …
la consigliera capuzzo « … abbiamo rimandato ad allora (alla valutazione che farà la conferenza di servizi) la verifica dell’impatto di questo progetto … quindi abbiamo firmato prima di sapere l’impatto …» … il sindacotto imbarazzato … « … proceda …»

la consigliera riprende la lettura … L’art. 8 del DPR 160/2010, richiamato dalla legge regionale 55/12,  prevede che il responsabile SUAP deve verificare, tra le altre cose, la sussistenza di alcune condizioni, tra le quali la mancanza o insufficienza di aree a destinazione produttiva nel Comune. Ci risulta che nel nostro Comune vi siano aree che possono soddisfare le esigenze industriali in oggetto. Inoltre il PTCP ha previsto l’area industriale come non espandile. È stata soddisfatta e verificata la sussistenza delle condizioni?”
… il sindacotto non risponde nel merito ma si mette a leggere ( … una nuova rottura unica di cabasisi) l’articolo 8 del DPR 160/2010 che è poi è quello citato dalla consigliera…
la quale alla fine dice di non aver capito la risposta in quanto il sindacotto non ha fatto altro che leggere il contenuto della citata legge… e che lei da per scontato che le cose siano fatte a norma di legge … e che comunque per un intervento di questo tipo prima di impegnarsi in questo modo doveva essere valutato ogni singolo dettaglio e quindi valutato se ci fossero delle aree …
… interviene il sindacotto affermando « … non ci sono delle aree …»
e questa è una frottola in quanto un’area ad uso industriale libera ed in grado di soddisfare la richiesta di dodicimila mq. esiste ed è individuata all’interno degli strumenti urbanistici, quest’area è l’area presso l’uscita autostradale di francenigo, dietro via delle paludi
… il sindacotto racconta frottole sapendo di raccontarle perché sa benissimo che ci sono state delle richieste di privati, a causa dell’IMU che devono pagare, per riportare quell’area da industriale ad agricola, richieste respinte dal comune
… racconta frottole sapendo di raccontarle perché sa benissimo che nella mappatura delle aree consolidate inviata in regione a fine agosto 2017 quest’area è rimasta industriale …

…racconta frottole sapendo di raccontarle perché sa benissimo che quell’area è presente anche nel PTCP (piano territoriale di coordinamento provinciale) come area industriale…

subito dopo aver raccontato la frottola e forse resosi conto di quanto detto cerca di rimediare dicendo … « …ma lei sa quanto costa trasferire un’azienda …»

ecco qua “… can non magna can …come-rendere-felice-un-cane-happy-dog soprattutto se quest’ultimo è grosso …”

 

 

 

 

cioè la valutazione fatta dal comune non è sull’impatto ambientale, paesaggistico, idraulico, viabilistico e del rumore che questa nuova espansione di un’attività, tra l’altro già ricadente in zona impropria e teoricamente da trasferire, potrebbe avere sul delicato equilibrio di quell’area e sul paese di francenigo, essendo a ridosso del centro abitato, ma sull’aspetto economico del privato
quanto “costerà” al privato? non quanto “costerà” alla comunità? questo è il metro di misura di questi nostri imprenditori, ormai fuori dal tempo, diventati anche amministratori della cosa pubblica

la consigliera capuzzo … , « … so benissimo quanto costa spostare un azienda … non dica però che non ci sono aere industriali …»
il sindacotto super imbarazzato « … proceda …» …

la consigliera continua la lettura del suo documento …  Il calcolo della compensazione come contributo straordinario/perequativo sembra risultare a sfavore del Comune. Oltre alla valutazione dei terreni agricoli ante trasformazione, la % di contributo si discosta da quanto previsto dal DPR 380/2001 (Testo unico in materia edilizia) art. 16, che prevede al comma 4 una percentuale almeno pari al 50% del maggior valore creatosi con la trasformazione delle aree. Rimanendo invariate le valutazioni dei terreni, il contributo, secondo le previsioni del Testo unico, sarebbe superiore di c. 65.000 euro. … porterebbe ad una maggiore entrata per il Comune di circa 100.000 euro … la proposta, si profilerebbe un danno erariale notevole al Comune. …»
… il sindacotto non risponde nel merito ma si mette a leggere ( … una nuova super rottura unica di cabasisi) parte del DPR 380/2001 e altri articoli di varie nletturaorme … afferma che l’area in questione è un’area residuale che ha perso la prerogativa di area agricola …

… alla fine la consigliera chiede … quello che anche il pubblico avrebbero voluto chiedere non avendo, da questo esercizio di lettura,  capito quasi nulla … « … mi fa il riassunto? …» …

… il sindacotto« … il valore è giusto …»

sembra di essere al famoso pokrogramma quiz “ok il prezzo è giusto” della “tv generalista” di altri tempi, d’altra parte quale “profonda visione” della società guida questa maggioranza e soprattutto il sindacotto che non sia basata sui “schei”, classico modello veneto, ma la cosa grave e sulla quale  bisognerebbe che qualcuno meditasse è il fatto che quando si leggono documenti preparati da “altri”, prima di farli propri bisognerebbe verificarne l’attendibilità  e  come in questo caso prima di fare proprie le affermazioni fatte sulla tipologia dell’area bisognerebbe almeno fare un sopraluogo … e allora si potrebbe scoprire che quest’area   ha un grande valore in quanto l’intero lato nord vede la presenza di un siepe secolare e un ampio fosso,e ci si potrebbe rendere conto che il fatto di oltrepassare questa linea di demarcazione vegetale distruggendo la siepe e chiudendo il fosso sarebbe è un danno ambientale e e paesaggistico notevole …..

… la consigliera riprende la lettura del documento … “ Il contratto prevede che vi sia una compensazione con un debito, che sembrerebbe fuori bilancio. Come e quando è stato inserito nel bilancio il debito derivante dall’impegno che il Comune ha assunto con il contratto dell’11.7.2011?”…
…   il sindacotto« … non è un debito fuori bilancio … c’è una convenzione in atto … » … interviene la dezan … leggendo la delibera di allora e dichiarando anche lei che non è un debito fuori bilancio, poiché l’impegno si concretizzerà solamente nel 2020 a scadenza della convenzione … la consigliera capuzzo fa notare come se adesso non c’è un impegno economico  del comune come mai con l’atto unilaterale d’obbligo si estingue questo “non impegno” con una perequazione

tra il pubblico é presente anche il revisore del conto, l’unico forse che avrebbe potuto dirimere la questione, ma non viene interpellato da nessuno …
… quello che si nota è una sua assoluta rigidità sia alle parole del sindacotto che a quelle della dezan, non un segno affermativo con la testa, un gesto qualsiasi che manifestasse la sua condivisione per quanto veniva detto, anzi sembrava un po’ in imbarazzo …

si rimane dunque con questo amletico “si tratta di debito fuori bilancio o no?“I+DEBITI+FUORI+BILANCIO

 

 

 

 

 

 

 

… la consigliera continua con la lettura del documento … “ Viene richiesto al Comune anche la definizione entro 60 giorni dell’opera pubblica da costruire. Come è possibile definire tale opera se nel piano delle opere pubbliche non si prevedono opere? A quali conseguenze di danno il Comune si espone nel caso in cui, nei tempi previsti, non individuasse l’opera da realizzare? e come verrebbe definito il valore dell’opera da realizzare? e se il valore dell’opera non coincidesse con l’offerta perequativa, quali obblighi ulteriori nascerebbero a carico del Comune? “…
   il sindacotto … « … sono opere inferiori ai 100.000 euro … non serve inserirle nel piano triennale delle opere pubbliche … opere già pensate …noi abbiamo deciso cosa fare … non serve saperle … »

siamo alla solita visione miope di questo amministrazione che non vede oltre, oltre, oltre, si potrebbe dire oltre la siepe, … l’opera pubblica già prevista sarà forse una qualche “sistematina” alla scuola elementare di francenigo? …   probabilmente cosa giusta da farsi ma che il comune potrebbe sistemare con soldi propri, ma quello che non passa neppure per l’anticamera del cervello che qui si sta tramutando un’area agricola di connessione naturalista  (fascia tampone)  di protezione mirata di un corridoio ecologico secondario definito dalla provincia di treviso, un’area quindi che ha sua valenza ambientale, in un’area industriale creando quindi una “perdita ambientale notevole.
Oramai lo sanno anche i bambini che la prevenzione e la tutela ambientale debbano essere perseguite non solo attraverso politiche di riduzione dell’impatto ambientale delle opere e delle attività antropiche ma in presenza di nuovi impianti anche attraverso una azione attiva tesa al miglioramento ambientale e paesistico del territorio e che quindi l’unico modo di tutelare l’ambiente, nel malaugurato caso che si procedesse con questo ampliamento industriale, è portare il bilancio ambientale almeno a zero, questo significa che l’unica opera che il privato può fare è “ritornare” all’ambiente un’area a bosco, zona umida o quant’altro di dimensione tale per fare in modo, come già detto, che
il bilancio ambientale (si può calcolare) sia pari a zero o superiore …compensazione-ecologica-convegno-7-luglio-2016-32-638
… ma da questi amministratori è forse pretendere troppo …
… o è forse che giunta l’ora di pretenderlo?

 … la consigliera riprende la lettura del suo documento … “ … L’intervento prevede criticità ambientali che non è chiaro come siano state valutate:”
il sindacotto non risponde nel merito ma si mette a leggere per la seconda volta
( … una doppia rottura unica di cabasisi) l’articolo 4 dletturaella legge 55/2012 che definisce le competenze della conferenza servizi che dovrà fare le valutazioni ed esprimersi sulla richiesta …
… 
  la consigliera … « … ribadisco che ci siamo impegnati prima di sapere gli effetti di questo intervento … »

la consigliera continua la lettura . “L’azienda in oggetto, forte di una tradizione industriale e che si è distinta per la crescita, ha valutato eventuali ulteriori espansioni e i possibili vincoli che potrebbe incontrare nell’area?” …
… il sindacotto « penso di si …ma non so …»
la consigliera conclude la lettura chiedendo come mai questo suo intervento non sia stato letto in consiglio comunale come da lei richiesto …
il sindacotto «… l’intervento è stato messo a protocollo e anche nella cartella dei consiglieri … non è stato letto perché lei non era presente …e non si poteva dibattere …»
… i
l sindacotto  prosegue  … « … le aziende hanno pieno diritto di pretendere che un’area agricola possa divenire produttiva … non sta scritto da nessuna parte che debba essere ripristinata in altro luogo l’area verde consumata … mi dichiaro contento dei nuovi posti di lavoro che si creeranno…» …
… la consigliera capuzzo «… è la confindustria, la madre di tutte le industrie a livello nazionale che è stata ben chiara e ha detto “signori se volete espandervi non toccate i terreni agricoli “…questo non l’ho detto io … davvero si aggiorni … a livello nazionale e europeo si chiedono in questi casi compensazioni ambientali …»

non c’è molto altro da aggiungere se non che come in tutte le categorie umane vi sono imprenditori che guardano ad un futuro sostenibile, per lasciare qualcosa anche a quelli che verranno, e vi sono imprenditori e/o ex imprenditori ancora ancorati a visioni di retroguardia, come se tutte le problematiche ambientali, che stanno distruggendo la qualità della vita, non esistessero, e che sono sempre  e solo spinti dal massimo profitto a prescindere da tutto e da tutti e poi ci sono amministratori comunali che non dovrebbero occupare il posto che occupano …

2. Approvazione verbali seduta del 21 dicembre 2017 (dal n. 43 al n. 44);

Si vota:
maggioranza favorevole
Andreetta, Bressan, Capuzzo, Daniel, Fracassi, Gava astenuti

I punti dal tre all’otto sono relativi al bilancio di previsione 2018 e dato che, come affermato enne volte dalle minoranze, il bilancio presentato è un copia/incolla di quello precedente, tanto vale non spendere energie per raccontarvi un commedia giù vista e allora siamo andati a riprenderci l’incipit della cronaca del 27 dicembre 2016 relativa all’approvazione del bilancio di previsione 2017 che coincide per 99% con quello che avremmo dovuto raccontarvi,… troverete barrate quelle frasi non dette in questa occasione …  

12 dicembre 2016
Per i punti dal 3 al 8, vi indicheremo solamente chi ha presentato il punto, chi è intervenuto e come si è votato e forse qualche piccolo dettaglio …
Questo perché ci siamo un po’ “rotti” di stendere una cronaca sempre uguale a se stessa.
In effetti nell’approvazione sia degli atti propedeutici al bilancio di
dejavu-immagine-750x410previsione che del bilancio stesso ci sembrava di essere in un dejavu, in una commedia già vista e rivista e diventata oramai stantia.
Stessi gli attori, stesse le battute, stesse le affermazioni insignificanti della maggioranza. Tutto nasce dal fatto che i bilanci di previsione presentati negli anni da questa maggioranza erano e sono completamente privi di un qualsiasi barlume di novità.
Sono come hanno, a più riprese ripetuto le minoranze, dei copia/incolla di quelli precedenti. Bilanci tutti uguali.
Tanto uguali che molte delle domande, delle constatazioni e degli interventi fatti dalle minoranze erano le stesse fatte nelle approvazioni di quelli precedenti.
Sia Andreetta che Bressan che Capuzzo hanno ha più riprese usato frasi come
statu quo … mancanza di visione strategica ….nessuna pianificazione … tutto scollegato nessuna sinergia… mancanza di visione sinergica … nessun intervento per le famiglie in difficoltà … carta che si lascia scrivere …. ecc.
Davvero non si vede un progetto amministrativo e una capacità di pianificare.
Le minoranze hanno evidenziato a più riprese che il procedere di questa amministrazione è quello di lavorare per emergenze e al tal proposito chiarissime sono state le parole del sindacotto date in risposta a queste affermazioni «.. meio far che star li a parlar..».
Peccato che questo modo di operare abbia e determini dei lati oscuri, cioè interventi, anche spezzettati ad arte, per non fare le gare d’appalto, ma per poter procedere con trattativa privata, “tirando” le norme.
Bisognerebbe vedere se anche la Corte dei Conti o l’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) ritengono che questo modo di procedere sia legittimo.

3. Determinazione aliquote e detrazioni per l’applicazione dell’imposta municipale propria “IMU”  per l’anno 2018;
… illustra i sindacotto. Stesse aliquote del 2017
… interviene bressan , che mette in luce come le aliquote siano le stesse del 2017… del 2016 ….., come in una filastrocca e in effetti ricorda la filastrocca Alla Fiera dell’Est recitata per l’approvazione del bilancio precedente…
… il sindacotto annuncia che è stata nominata una commissione che si occuperà di determinare per il prossimo anno i valori delle aree, lavoro che servirà per determinare imu ecc. …no tu no
andreetta chiede se si possono conoscere i nomi dei commissari e se parteciperà anche qualcuno del consiglio comunale
… risponde il sindacotto con due NO.
… interviene anche la consigliera capuzzo.

Si vota:
maggioranza favorevole
Andreetta, Bressan, Capuzzo,Fracassi contrari
Daniel, Gava astenute

4. Determinazione aliquote per l’applicazione del tributo per i servizi
indivisibili (TASI) per l’anno 2018;

… illustra i sindacotto. Stesse aliquote del 2017.
bressan fa un paio di domande a cui risponde la dezan
andreetta fa presente che nella commissione di cui si è parlato prima dovrebbe essere rappresentata anche la cittadinanza, solo da un lavoro condiviso possono venire risultati postivi.
capuzzo fa una serie di domande, risponde la dezan, si finisce sui rifiuti lungo la circonvallazione … il sindacotto afferma che la gente è sempre più maleducata, la consigliera mette in luce che si potrebbe spendere qualche soldo per tentare si sensibilizzare i cittadini.

Si vota:
maggioranza favorevole
Andreetta, Bressan, Capuzzo,Fracassi contrari
Daniel, Gava astenute

5. Destinazione contributo per le opere di culto. approvazioneprogramma per l’anno 2018;

… illustra il sindacotto … nel 2018 il contributo di 10.000€ andrà alla frazione di francenigocampomolino a chiesto di anticipargli la quota spettante relativa al 2019.

Si vota:
all’unanimità

In coda al punto la gava fa presente che l’anno scorso la parrocchia di albina aveva scoperto solo a fine anno che era la destinataria del contributo, per questo chiede che la parocchia destinataria dei soldi sia avvisata per tempo.

6. Approvazione del programma triennale delle opere pubbliche 2018-2020 e dell’elenco annuale dei lavori pubblici 2018;

… illustra il sindacotto è prevista un’unica opera, il primo stralcio della pista ciclabile che va da gaiarine ad albina …
… capuzzo chiede spiegazione sulla riduzione della cifra a bilancio per quest’opera … risponde la dezan chiarendo che è stata tolta la parte del costo della progettazione
il sindacotto fa presente che la prossima settimana partiranno i lavori per la rotatoria a francenigo …
… capuzzo per una volta vorrebbe votare si ma fa presente che questo non è un piano tiennale delle opere pubbliche ma un piano annuale comparendo solo l’opera da eseguire nel 2018, e quindi voterà contraria …
andreetta chiede chiarimenti sui lavori eseguiti nel comparto jesse a francenigo e precisamente sul ponticello a fianco di quello esistente …
il sindacotto chiarisce che i lavori sono stati fatti dal comune … quindi il comune ha anticipato i soldi aspettando il pagamento della fideiussione … chiarisce anche che è in corso un’azione legale con la compagnia assicuratrice che non vuole corrispondere l’intero importo dovuto ma solo una parte …
andreetta ricorda che sulla approvazione della pista ciclabile gaiarine/albina si era astenuto, ma ora voterà contro perché è un progetto fatto male e criticato oramai anche dai cittadini … si è scelto di fare quel percorso per non fare espropri e ora comunque si sono dovuti fare, aggiunge di avere la sensazione che anche dal punto di vista economico si sarebbe speso meno facendo un percorso diverso …

Ma se non c’è n’è non c’è n’è. Quella pista ciclabile, se invece di essere un zig-zag e passare attraverso una zona industriale fosse stata un lungo e dritto viale per entrare nel borgo scuro,  poteva davvero rappresentare un salto di qualità dal punto di vista paesaggistico per gaiarine … ma tant’è … il problema vero è che il sindacotto pensa anche di essere capace di fare le cose bene … anzi meglio di lui non le fa nessuno

bressan fa un paio di domande a cui risponde la dezan …
andreetta fa presente che nella commissione di cui si è parlato prima dovrebbe essere rappresentata anche la cittadinanza, solo da un lavoro condiviso possono venire risultati postivi …
capuzzo fa una serie di domande, risponde la dezan si finisce sui rifiuti lungo la circonvallazione … il sindacotto afferma che la gente è sempre più maleducata, la consigliera mette in luce che si potrebbe spendere qualche soldo per tentare si sensibilizzare i cittadini.

Si vota:
maggioranza favorevole
Andreetta, Bressan, Capuzzo,Fracassi contrari
Daniel, Gava astenute

7. determinazione importo gettoni di presenza da corrispondere ai consiglieri comunali anno 2018;

… illustra il sindacotto
…intervengono bressan,  capuzzo e daniel

…  consiglieri bressan e capuzzo dichiarano di voler rinunciare ai gettoni di presenza, e chiedono che il corrispondente importo vengano utilizzato per attività socio-culturali … anche la consigliera daniel rinuncia al gettone e chiede che sia devoluto alla formazione del personale ed in particolare per corsi di potenziamento delle conoscenze informatiche

Si vota:
maggioranza favorevole
Bressan, Capuzzo,Fracassi, Gava, Daniele favorevoli
Andreetta astenuto

8. Documento unico di programmazione (DUP) 2018/2020 –aggiornamento;

… illustra l’assessore dezan
bressan
fa delle domande e si sofferma su una spesa relativa alla scuola media di calderano interviene la dezan che chiede , dicendo che se ne era dimenticata,  l’approvazione di un emendamento al bilancio, che non è altro che l’introduzione di una nuova opera pubblica per il tamponamento del porticato proprio della scuola media di calderano
bressan, andreetta, capuzzo e fracassi affermano che doveva essere emendato il piano delle opere pubbliche testé votato …
… ne scaturisce una lunghissima disquisizione che vede minoranze da una parte e la dezan e il segreventi% dall’altra … è il segreventi% che ne esce vincente con una sfilza interminabile di bla bla,  con i quali e le solite arrampicate sugli specchi fa tutta una prosopopea sul fatto che il DUP contiene anche il piano delle opere pubbliche e che comunque le votazioni di un ordine del giorno successivo ha valore anche sui precedenti … interviene la consigliera fracassi che definisce questa interpretazMatrioskaione “schizofrenica” e se ne esce con una affermazione davvero notevole che dipinge molto bene le forzature messe in atto da questa amministrazione «… vi siete inventati le delibere a matrioska …»

Si vota l’emendamento:
maggioranza favorevole
Andreetta, Bressan, Capuzzo,Fracassi, Daniel, Gava astenute

si prosegue con una serie di domande ed interventi di andreetta, altri di bressan e capuzzo.

con il segreventi% che preso coraggio dalla discussione precedente non la smette più parlare …
… finalmente

Si vota:
maggioranza favorevole
Andreetta, Bressan, Capuzzo,Fracassi contrari
Daniel, Gava astenute

9. Eesame ed approvazione del bilancio di previsione 2018/2020.

… illustra il punto l’assessore dezan
viene ripresentato lo stesso emendamento del punto precedente e messo in votazione
Si vota l’emendamento:
maggioranza favorevole
Andreetta, Bressan, Capuzzo,Fracassi, Daniel, Gava astenute

… intervengono bressan,andreetta e capuzzo.

si parla di sezione primavera, di borse di studio, di incapacità di questa amministrazione di pianificare …

prende la parola la consigliera gava per la sua dichiarazione di voto….

siamo al clou della serata, l’ultimo atto, quello che insieme al primo ha reso “interessante” questo consiglio comunale… la gava ha davvero usato “un grande pennello” ppreparare-pareti-elimare-muffe-new1200x600er pitturare”, prima e seconda mano, il sindacotto e i suoi compagni di viaggio … una critica feroce senza peli sulla lingua

«… faccio alcune considerazioni che non possono che bocciare su tutti i fronti l’operato di questa amministrazione … avendo letto oggi il programma amministrativo presentato nel 2014 … dispiace prendere atto che poco o nulla è stato fatto nel corso di questi tre anni e mezzo …in particolare chiedo cosa è stato fatto in questi anni per le nostre famiglie in termini di servizi ? …
… sono stati tolti i medici di base da gaiarine…
… non si è voluto aderire al progetto nonni vigili
… una riduzione del personale tale da doverci rivolgere agli anziani della terza età per poter garantire l’apertura della biblioteca
… ma può un servizio del genere essere gestito da volontari? …
… ma con tutti i risparmi dovuti ai tagli del personale … perché non si é dato mandato … ad una cooperativa con personale qualificato tale da far fronte a questa priorità ? …
… questo affinchè anche gaiarine abbia una biblioteca …funzionale e funzionante …
… genitori si lamentano del servizio mensa delle materne
… per voi è normale che una cuoca si trovi a svolgere una gran mole di lavoro .. costretta persino a ricorrere all’aiuto degli insegnanti per poter svolgere il suo lavoro ?…
… cosa sta facendo l’amministrazione anche in funzione dell’apertura della sezione primavera con aumento dei bambini che porterà altro lavoro per la cuoca ? ..
… vi siete mai chiesti perché a fronte dei bandi di mobilità pubblicati nessuno voglia venire  a lavorare a gaiarine ?…
… forse è bene chiedersi come mai nessuno può venire a lavorare a gaiarine
… siamo da tempo spettatori del lento e inesorabile degrado urbano
… la sporcizia nelle strade e delle piazze .. il dissesto del manto stradale … la poca cura del verde l’abbandono dei rifiuti
… cosa fa l‘amministrazione per risolvere questi problemi? …
… se poi vogliamo parlare della totale mancanza di regolamenti relativi … al mercato… ai contributi per le famiglie bisognose, all’agricoltura all’ambito edilizio …
… volevo citare anche la rotonda ma il sindaco prima ci ha dato la notizia …
… dalla lettura del programma amministrativo di tre anni fa si può rilevare una totale incapacità ad amministrare …
… con questo modo di operare non si ha cuore il proprio comune, la propria gente, mancando la capacità di ascoltare e capire i bisogni … in sinergia con le politiche regionali e nazionali … capendo le opportunità offerte … »
voto contrario
il sindacotto visibilmente scosso  … « … grazie … voglio dirle una cosetta … parli proprio te presidente del comitato festeggiamenti di albina di pulizia per le strade per tutto … ma vi siete mai guardati cosa avete dietro il vostro capannone » la gava tenta una replica ma viene zittita … sempre più alterato «… prima di parlare voi guardate il vostro … perché voi vedete la pagliuzza negli occhi degli altri ma non vedete i pali che avete »

crediamo non bambini-che-si-litigano-un-peluchessia necessario nessun commento, siamo di fronte ad atteggiamenti ” da grandi statisti” … una gara a chi ha il peggio e non a chi fa meglio …

 

 

Si vota:
maggioranza favorevole
Andreetta, Bressan, Capuzzo,Fracassi, Daniel, Gava

le 23  tutti a casa aspettando il prossimo …

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Convocazione Consiglio Comunale Martedì 6 febbraio 2018

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l Consiglio Comunale è convocato per il giorno di Martedì 6 febbraio 2018 alle ore 19.00 in seduta ordinaria pubblica di prima convocazione nella sala della sede municipale con il seguente ordine del giorno:

  1. Risposta alla consigliera Capuzzo a nota prot. n. 10023 del 30
    novembre 2017 e ad interrogazione presentata in data 5 dicembre 2017
    assunta al prot. n. 10153;
  2. Approvazione verbali seduta del 21 dicembre 2017 (dal n. 43 al n. 44);
  3. Determinazione aliquote e detrazioni per l’applicazione
    dell’imposta municipale propria “IMU” per l’anno 2018;
  4. Determinazione aliquote per l’applicazione del tributo per i servizi
    indivisibili (TASI) per l’anno 2018;
  5. Destinazione contributo per le opere di culto. approvazione
    programma per l’anno 2018;
  6. Approvazione del programma triennale delle opere pubbliche 2018-
    2020 e dell’elenco annuale dei lavori pubblici 2018;
  7. Determinazione importo gettoni di presenza da corrispondere ai
    consiglieri comunali anno 2018;
  8. Documento unico di programmazione (DUP) 2018/2020 –aggiornamento;
  9. Eesame ed approvazione del bilancio di previsione 2018/2020.
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