Dopo le elezioni del 25 maggio, è il momento del primo consiglio comunale.
C’è un nuovo Sindaco, ci sono 10 consiglieri nuovi e 2 confermati.
Purtroppo c’è ancora il segretario al 32%.
Quello che verbalizza solo se c’è un testo scritto da allegare.
Vabbeh..
Si apre puntualmente e la sala è straordinariamente gremita, grazie alla presenza dei sostenitori delle 4 liste ma è certamente un bel vedere..
L’auspicio è che sia, se non sempre così, almeno la metà presente nei prossimi appuntamenti, quando quotidianità e ordinaria amministrazione (che sarebbe già un bel passo avanti, rispetto agli anni bui del MegaloSindaco) renderanno più faticosa e impegnativa la presenza.
C’è un bel gesto iniziale introdotto dalla voce del Sindaco (beh, una novità pure questa): viene cantato “live” l’inno d’Italia e qui vogliamo cogliere solo l’encomiabile volontà di rendere questo momento solenne e significativo.
Il primo punto è presto fatto, ufficializzando i nominativi del Sindaco e gli eletti nel Consiglio Comunale.
MARIO CAPPELLOTTO SINDACO
Consiglieri eletti per la maggioranza:
ELISA DE ZAN
CLAUDIO DARDENGO
PAOLO PRESOTTO
STEFANIA VENTURIN
ERMANNO FELLET
GRAZIELLA GAVA
ELISABETTA DANIEL
MARTINA CARNELOS
Poi per la minoranza:
ENRICO BRESSAN
AURORA FRACASSI
STEFANO ANDREETTA
FEDERICA CAPUZZO
È il momento quindi del giuramento che il Sindaco (che si scusa per l’emozione) pronuncia sulla Costituzione, giurando solennemente di rispettarla.
Vi è poi la formalità delle nomina della commissione elettorale, espletata con la consueta nomina di scrutatori e supplenti, dalla quale esce un Presidente (….) e altre figure di contorno.
Quindi al punto 4 si procede con l’approvazione dei verbali dell’ultima seduta pre-elettorale e benchè ne sia previsto l’esame i superstiti tre allora presenti si guardano bene dal farlo..
ovviamente solo quelli presenti li approvano.
Chiede la parola Andreetta e con qualche perplessità il Sindaco concede: avendo assistito a quella seduta, proprio nel merito di quei verbali che contenevano ripetute critiche alle modalità di verbalizzazione, verbalizzazioni che quasi mai hanno riportato correttamente l’andamento dei consigli comunali, avanza una richiesta esplicita benché informale di trascrizione meccanica e/o digitale dei consigli comunali, con l’obiettivo non solo di avere verbali finalmente fedeli ed esaurienti, ma anche di rendere gli stessi Consigli fruibili alla popolazione, magari in streaming, magari da casa.
Il Sindaco taglia corto ricordando come non sia punto all’ordine del giorno (la modalità è ancora educata ma il risultato ci ricorda qualcosa).
Si passa infine al punto 5 che prevede le nomine e gli incarichi.
Il Sindaco ricoprirà le deleghe per Opere Pubbliche …
Sarà Fellet il vicesindaco oltre ad essere assessore all’urbanistica, alle attività produttive, all’ambiente, all’immigrazione ed emigrazione;
Gli altri assessori saranno
DeZAn (bilancio e tributi, politiche giovanili, rapporto con il cittadino, qualità dei servizi)
Presotto (protezione civilee vigili del fuoco volontari, associazioni, sport)
Venturin (scuola, cultura ed eventi.)
verranno poi assegnate deleghe a
Gava (sociale – famiglia)
Daniel (commercio)
Carnelos (sito web ed informatica – biblioteca)
forse non tutte le deleghe sono riportate in modo corretto ma la velocità nel nominarle ci ha reso difficile la trascrizione.
confidiamo nel fatto che essendo state scritte nero su bianco il segretario32 saprà riportarle mettendole così a disposizione della collettività.
A questo l’ordine del giorno si esaurisce.
Chiedono a questo punto la parola prima Bressan, poi Federica (qui il suo intervento) e infine Andretta e ciascuno legge una propria dichiarazione nella quale si promette confronto serrato ma leale, collaborazione su argomenti condivisi e contrapposizione quando le scelte lo renderanno necessario, sempre nella considerazione primaria del bene comune e nell’interesse della comunità, ma su tutto garantendo e chiedendo rispetto istituzionale e personale, cosa che dovrà per forza segnare una discontinuità con l’amministrazione precedente.
Si ritiene in dovere di rispondere il Sindaco Cappellotto dichiarando testuale:
“Sarò il Sindaco di tutti i cittadini.. di tutta la cittadinanza, e sarò pronto ad ascoltare le richieste, le.. gli.. iiii… osservazioni di tutti.”
Bene.. l’intera assemblea lo ha sentito, noi l’abbiamo scritto, noi ci contiamo.
E se così sarà davvero potrebbe essere meglio per tutti.