Convocazione Consiglio Comunale: Venerdì 29 Gennaio 2021

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Consiglio Comunale è convocato per il giorno di venerdì 29 gennaio 2021 alle ore 20.00  in seduta ordinaria.
In conseguenza dell’emergenza da Covid-19 e in osservanza alle vigenti prescrizioni restrittive la seduta consiliare non si terrà in presenza ma verrà integralmente registrata e posta in consultazione al pubblico su sito del Comune di Gaiarine e tramite i canali social garantendo così la pubblicità della seduta.
Si precisa che, superato il periodo di emergenza sanitaria, le sedute ritorneranno ad essere senza restrizioni e con la presenza del pubblico in sala in quanto consapevoli dell’importanza della partecipazione alla vita pubblica dei cittadini.
La seduta non in presenza con la trattazione del seguente ordine del giorno costituisce  una forma di contrasto all’epidemia da Covid-19:

1. Verbali seduta del 13 gennaio (dal n. 1 al n. 2);
2. Approvazione del programma biennale degli acquisti di beni e servizi 2021/2022
3. Approvazione del Programma Triennale dei Lavori pubblici 2021 – 2023 e dell’elenco annuale 2021;
4. Destinazione contributo per le opere di culto. approvazione programma per l’anno 2021;
5. Determinazione aliquote e detrazioni per l’applicazione dell’IMU per l’anno 2021;
6. Addizionale comunale IRPEF 2021 – conferma aliquota;
7. Regolamento comunale per l’applicazione del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria – approvazione;
8. Esame ed approvazione del Bilancio di Previsione 2021/2023 e Nota di Aggiornamento al DUP 2021/2023.

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Consiglio comunale mercoledì 13 gennaio 2021: La non Cronaca

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A parte il Covid19 che continua ad imperversare nel nostro comune “quasi in incognito”, il 2021 è iniziato bene.

foto insediamento bidenPer prima cosa non possiamo esimerci dal salutare l’arrivo di Joe Biden, il nuovo presidente degli Stati Uniti, e la “scomparsa” dai radar di Trump.
Finalmente l’America cambia passo e con lei il mondo.
Biden, sarà un ottimo presidente, non ha interessi personali da difendere, sicuramente   non sarà rieletto tra quattro anni, ne avrà allora 82.
Quindi potrà dedicarsi, con una visione di lungo periodo a risolvere anche i gravi problemi che assillano il nostro pianeta, esasperati dalle politiche “negazioniste” e scellerate di Trump.
Già dalla firma dei primi 17 “ordini esecutivi” (decreti) si capisce che le cose cambieranno in modo sostanziale per tutti, anche per noi.
Ne citiamo alcuni: il ritorno negli accordi di Parigi sulla lotta al cambiamento climatico, e nell’Organizzazione mondiale della sanità; il blocco della costruzione dell’oleodotto Keystone Xl che deve collegare il Canada al Golfo del Messico; la cancellazione delle restrizioni all’ingresso i cittadini da nazioni islamiche (Muslim Ban); il rafforzamento della difesa contro le espulsioni di quegli immigrati clandestini che arrivarono negli Stati Uniti da bambini.
Amanda Gorman poetessa
Quindi: clima, ambiente, salute e diritti.

Un ottimo inizio non c’è che dire.

Dal “globale” al “locale”.

Abbiamo potuto ascoltare la registrazione del consiglio comunale, finalmente con un audio stupefacentemente chiaro.
Era ora.
Per essere pignoli.
Non abbiamo capito per quali arcani destini alcuni consiglieri siano in “presenza” all’interno della sala consigliare e alcuni invece collegati via “etere”.
Se il consiglio, come da convocazione, non può tenersi in presenza, beh allora dovrebbero essere tutti collegati da remoto.
Poi non abbiamo capito, ma sono sempre limiti nostri, cosa ci azzecchiBorsetto quella “silenziosa eminenza grigia” dal nome di Alessandro Borsetto (è questo il suo vero nome?), che si vede in collegamento.
Sicuramente non è un consigliere. Sarà un intruso? Un ospite? Un tecnico audio? Il nuovo regista delle “trasmissioni”?
In ogni caso, educazione avrebbe voluto, che, se la sua presenza fosse stata necessaria per un qualsiasi anche futile motivo, venisse almeno “presentato”.
Ahinoi. Nessuno è perfetto.

E sempri-pensieri-di-mau-52-638 (1)e per essere pignoli, ci rendiamo conto che potremo essere equiparati anche a dei rompiscatole, la convocazione presente sul sito del comune di questo consiglio rimanda a quello del 28 dicembre, il precedente, e non a questo.
Ahinoi. Nessuno è perfetto.

I presenti li trovate qui.
La consigliera Capuzzo, pur essendo assente giustificata per impegni precedenti, riuscirà a collegarsi quasi alla fine della discussione del 2° e ultimo punto all’ordine del giorno, ma in tempo per votare.
La cronaca (video registrazione) la trovate qui o sul sito del comune.
L’ordine del giorno, quello giusto, lo potete leggere a questo link.

Il secondo punto all’ordine del giorno comprendeva la variazione del programma delle opere pubbliche 2020-2022, a favore della quale ha votato l’intera maggioranza mentre i tre consiglieri di minoranza presenti si sono astenuti.

Questa variazione, resa necessaria per poter ottenere contributi per la progettazione di opere pubbliche, è stata portata in consiglio il 13 gennaio. Entro il 15 gennaio (proprio così, entro i due giorni successivi) doveva essere inviata, in via telematica al Ministero dell’Interno, la documentazione richiesta.
Per la serie “il pericolo è il mio mestiere”

Bene ha fatto il consigliere De Martin a chiedere come mai fosse stato convocato un consiglio comunale ad hoc, quando questa procedura aveva dei riferimenti normativi addirittura alla Legge di Bilancio dello Stato del 27 dicembre del 2019 (si, proprio del 2019) e se questa variazione non potesse essere inserita nel consiglio comunale del 28 dicembre scorso.

Cosa dire della arzigogolata risposta della De Zan?
A nostro avviso una “inutile accampare scuse“.
Non bastava forse dire, in tutta franchezza, che di questa opportunità erano stati messi a conoscenza solo qualche giorno prima?

Entrando nel merito, come potete sentire dalla registrazione, le opere pubbliche inserite sono tre:

1. la ciclabile del Terraglio;
2. la ristrutturazione della casa del custode del Maglio;
3. la sistemazione/ampliamento di Villa Elena.

Aldilà della bontà delle scelte, sicuramente fatte in fretta per i motivi di cui sopra , ci chiediamo se le priorità, quale prima e quale dopo, siano state o verranno stabilite con i cittadini.
Noi pensiamo, che la priorità assoluta sia quella di ricostituire il Ceasilo villa elenantro Infanzia di Villa Elena.
Questo vuol dire non tentare di riavviare la sezione Primavera, ma riportarvi l’intero asilo nido.
Ridare, quindi, a Villa Elena lo “splendore” in termini di servizi che aveva prima dell’avvento della amministrazione Sonego.
Se per fare questo, viste anche le nuove normative Covid19 relative agli spazi, servirà ristrutturare ed ampliare, lo si faccia investendo tutto quanto il necessario.

Sulla la ristrutturazione della casa del Maglio, opera meritoria, ma anche questa dimenticata dalle tre precedenti amministrazioni di centro destra, dobbiamo dire che dubitiamo della sua fattibilità, in quanto, probabilmente, non ci saranno nei prossimi due o tre anni i soldi necessari.
Un milione di euro costerà invece la ciclabile del Terraglio.
E’ effettivamente necessaria?
Pur sapendo che la mobilità lenta è in crescita, dubitiamo della sua vera utilità.
Non vorremmo che fosse solo un contentino (a che prezzo?) dato “a destra e a sinistra” della via.

Ma a parte queste facezie, quello che ci preoccupa è quanto detto dal sindaco nel presentare l’opera e cioè che è ” un tratto impegnativo economicamente“, trascurando del tutto “l’impegno” e “l’aspetto” ambientale.
La ciclabile della via Terraglio se sarà realizzata in continuità con il livello della carreggiata attuale avrà sicuramente un notevolissimo impatto ambientale.Via Terraglio

Se si farà, dovrà, e diciamo dovrà perché non potrà esserci altra alternativa ambientalmente sostenibile, essere realizzata sul lato sinistro andando da Gaiarine a Bibano, aldilà del fosso che costeggia la strada, quindi sul piano campagna, tenendo il più possibile conto della realtà morfologica del terreno e mantenendo l’integrità del fosso di risorgiva, piantumando e in parte ripristinando (è stata tolta) la siepe ripariale tra la ciclabile di progetto ed il fosso esistente.

Solo cosi potrà essere un’opera ad impatto quasi zero e naturalisticamente integrata nel territorio.
Per terminare ci chiediamo con quali cittadini e/o associazioni, l’amministrazione comunale intenderà confrontarsi per redigere le linee guida da sottoporre ai professionisti per la progettazione di queste opere.

Forse con nessuno? O sempre con gli stessi?

Veniamo al Covid19.
Il sindaco ha riferito che i positivi al Covid19 sono 45/50 (al 13 gennaio) e che dall’inizio di ottobre i contagiati sono stati 540.

In poche parole, in questa seconda ondata, non sappiamo quanti nella prima, circa un cittadino su undici nel nostro comune si è preso il Covid19.
Questo numero ci da tutta la gravità della situazione.

E bene ha fatto la consigliera Capuzzo a chiedere dati più precisi, ritenendo che solo la conoscenza numerica dell’andamento della pandemia possa stimolare nei cittadini comportamenti più responsabili.
Noi non vogliamo entrare nella polemica di questi giorni, relativa ai denari eventualmente spesi per la “vela” che invitava all’uso della mascherina e al rispetto delle regole anti Covid19.
Per noi vale la risposta pepata del sindaco su facebook con la quale smentisce categoricamente l’uso di denaro pubblico.
Non abbiamo niente contro la bella vista del sindaco, anzi ci fa piacere che sia sempre in “mezzo” a noi.

Ma dal punto di vista politico non condividiamo questa sua “strategia”.
Quella “vela” anche se gratis, comunque non serve e non è servita a nulla.
L’unica strategia lungimirante, come ha giustamente sottolineato la consigliera Capuzzo e come da noi messo in evidenza nella “non cronaca del 28 dicembre” per convincere i cittadini a comportarsi in modo appropriato è quella di renderli costantemente informati dell’andamento della pandemia:

1. quanti i contagiati da inizio pandemia;
2. quanti gli attualmente positivi;
3. quanti i deceduti;
4. quanti i positivi in isolamento domiciliare;
5. quanti i positivi ospedalizzati;
6. quanti i positivi in terapia intensiva.

Questi dati il sindaco ha ammesso di riceverli quotidianamente, ma non vuole renderli pubblici.
E si nasconde die
tro, non si capisce a cosa, se ad una disposizione,una lefoto-capopiccolo-2018-7ttera, una direttiva dell’Usll, o ad una “indicazione” sussurrata magari dalla regione (chiediamo che se qualcosa di scritto esiste venga reso pubblico).
Si dimentica però che la salute dei cittadini del comune di Gaiarine, prima che in capo all’Usll, è in capo al sindaco.

È in capo a lui la responsabilità della condizione di salute della popolazione del suo territorio insieme al consiglio comunale che condivide questa responsabilità.

Il nostro sindaco quando si èdepositphotos_147437653-stock-video-flag-of-the-european-union trattato di ammainare la bandiera europea non ci ha pensato due volte ad andare contro una legge nazionale, e a resistere per un po’, alla fine ha ceduto, ai richiami del prefetto.
Ora che la legge è dalla sua parte e che quei dati li può tranquillamente rendere pubblici  facendo solo il bene dei suoi cittadini, si trincera dietro a che cosa?

Lasciamo perdere la nostra Usll o chi per essa.
Andate a questo indirizzo dell’Azienda Usl di Bologna (Emilia Romagna e non Veneto)

https://www.ausl.bologna.it/per-i-cittadini/coronavirus/rcps/andamento-casi-nei-comuni
troverete tutti i da
ti comune per comune del bolognese, aggiornati giorno per giorno.

Questo è servizio pubblico, trasparenza e responsabilizzazione dei cittadini.

Ma in Veneto, lo sappiamo,  i cittadini sono trattati da sudditi, altro che autonomia.

O no?

 

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Convocazione Consiglio Comunale: Mercoledì 13 Gennaio 2021

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Consiglio Comunale è convocato per il giorno di mercoledì 13 gennaio 2021 alle ore 20.00  in seduta ordinaria.
In conseguenza dell’emergenza da Covid-19 e in osservanza alle vigenti prescrizioni restrittive la seduta consiliare non si terrà in presenza ma verrà integralmente registrata e posta in consultazione al pubblico su sito del Comune di Gaiarine e tramite i canali social garantendo così la pubblicità della seduta.
Si precisa che, superato il periodo di emergenza sanitaria, le sedute ritorneranno ad essere senza restrizioni e con la presenza del pubblico in sala in quanto consapevoli dell’importanza della partecipazione alla vita pubblica dei cittadini.
La seduta non in presenza con la trattazione del seguente ordine del giorno costituisce  una forma di contrasto all’epidemia da Covid-19:

1. Verbali seduta del 28 dicembre (dal n. 56 al n. 61);

2. variazione al bilancio di previsione 2020-2022. Integrazione Programma Triennale Opere Pubbliche 2020-2022. Approvazione.

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Consiglio comunale lunedì 28 Dicembre 2020: La non Cronaca

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Un consiglio comunale super veloce.
D’altra parte è l’ultimo dell’anno.
Di questo 2020 che tutti vogliono archiviare il più in fretta possibile.
Di un 2020 che ne ha sentite di tutti i colori.
Ma che forse andrebbe rivalutato.
Come dice Michele Serra nella sua rubrica l’Amaca, pubblicata ieri su La Repubblica;
E’ stato un anno duro, ma rispettabile. Implacabile, ma onesto. Ci ha fatto memoria della nostra vulnerabilità … Ci ha scaricato davanti alla porta di casa, in disordine, molte delle nostre omissioni: nei confronti della salute pubblica, dell’ambiente, della scienza, della scuola. Ci ha costretto a valutare seriamente il nesso tra il nostro respiro e l’aria di cui si nutre, specie sotto il cielo stantio del Nord, discarica permanente di un benessere che ci presenta i suoi costi…”
Biani_2021
Parole che fanno il paio con quelle contenute in un  messaggio di auguri che abbiamo ricevuto ieri:  Il più sincero augurio per un 2021 di vera serenità e salute vivendolo senza mai dimenticare quel che ci ha insegnato il 2020
Augurio che vi rigiriamo..

Rivalutato il 2020, passiamo alla non cronaca di questo consiglio comunale.
La cronaca (video registrazione) la trovate qui o sul sito del comune.
I presenti
qui.

L’ordine del giorno lo potete leggere a questo link.

Video registrazione ancora abbastanza lacunosa.
A tratti con mancanza totale dell’audio e/o sovrapposizione di voci. Tecnologie da affinare.
Per la parte visiva, a parte la scarsa qualità, è davvero incomprensibile – lo potete vedere anche voi – come si sia voluto relegare i consiglieri in un quarto del video, rendendone alcuni “invisibili”.

I tre quarti del video sono stati occupati, per l’intera durata del consiglio, da una slide statica riportante il punto in discussione.
A che pro?
Ci piacerebbe sapere chi é il “regista” di questo “sceneggiato

Suggerite  le dritte per “gustarvi” in differita questo Consiglio Comunale, noi partiamo dalla fine.

Dalla comunicazione del sindaco sui malati Covid19 nel nostro comune.
Nella precedente “cronaca”, quella del consiglio del 28 Novembre 2020, avevamo chiesto che, almeno ogni due giorni, venissero resi noti, sui canali istituzionali, i dati relativi al Covid19 del nostro comune.
E questo perché crediamo che un modo per tenere sotto controllo il virus sia proprio quello di rappresentare ai cittadini la situazione del contagio.
Avevamo pubblicato la nostra cronaca nella notte del 13 dicembre.
Il 14 dicembre alle 7.30, nella pagina facebook del comune è comparso un post che indicava in 45 il numero dei contagiati.
Coincidenza? Forse.
Ora, in questo consiglio, il sindaco ci dà qualche “ulteriore” indicazione.
Comunica che abbiamo sempre navigato intorno ai 50/60 positivi e che  i malati di Covid19 attualmente sono 48 di cui 8 si trovano in ospedale.
Bene.
Lo ringraziamo, anche perchè notiamo che le nostre sollecitazioni servono a qualcosa.
Ma non basta.
Da cittadini chiediamo dati precisi e costanti
Chiediamo quindi che vengano pubblicati, con un cadGruppo Consiliare dati Covid19enza periodica di due giorni:

1. Numero contagiati da inizio pandemia;
2. Numero degli attualmente positivi;
3. Numero dei deceduti;
4. Numero positivi in isolamento domiciliare;
5. Numero positivi ospedalizzati;
6. Numero positivi in terapia intensiva.

Vorremo che questi dati fossero pubblici non per mera curiosità, ma, come già detto, per far in modo di rendere coscienti i cittadini della gravità o meno della situazione e agevolare così comportamenti corretti e coerenti..
Poi, e non da ultimo, perché riteniamo che i cittadini debbano essere trattati da “adultie non da bambini, ai quali si nascondono le cose.
È necessario. Lo richiediamo.
Di fronte ad una pandemia di questa portata  e alla terribile emergenza causata dalla “fase due”,  ci vuole massima trasparenza, dati e non parole.

Non comprendiamo, però,  come mai non siano anche le minoranze a chiedere i dati di  questa pandemia ed eventualmente a renderli pubblici.
In qualità di consiglieri, e rappresentanti della maggioranza dei cittadini di Gaiarine – i voti ottenuti dalle due minoranze sono superiori a quelli ottenuti dalla attuale maggioranza consigliare – hanno tutti i diritti, se non addirittura il dovere, di chiederli.
Nessuno glieli può negare e nessuno può impedire loro di renderli pubblici.

San Patrignano.
Non abbiamo mai affrontato questo argomento, sapendolo molto, molto delicato.
Siamo felici che una ragazza, non del nostro comune, provi una percorso per un uscita dal tunnel della droga.

Questo è merito del fatto che il comune è diventatoAmico di San Patrignano“?
Forse.
Ma non è che dobbiamo per forza farci sempre vedere “belli e bravi”.
Il problema droga è talmente “grande”  che va oltre le nostre esperienze personali.
Non è, a nostra avviso, con le politiche di “destra” che si combatte questo fenomeno.
Non con la Fini-Giovanardi di antica memoria, inconstituzionale e che tanti danni ha causato.
Né con le crociate dell’ex Ministro dell’Interno  Salvini, scagliatosi perfino contro la Cannabis terapeutica.
Il dibattito di una regolamentazione e depenalizzazione  delle droghe è riaperto, sempre troppo tardi, in Italia (vedi qui se vuoi) e nel mondo.
Il proibizionismo ha portato e porta ad un incremento costante dell’uso di droghe facendo crescere isan-patrignano ricavi del commercio illecito a livello mondiale e il crimine organizzato.
Su San Patrignanostorie e valutazioni controverse – consigliamo di vedere, per chi può, su Netflix, il film SanPa, serie in cinque episodi in onda da giovedì scorso.

 

Comunicazione del sindaco sui Gaiarine Fund.
Tutti zitti.
L’amministraziFundone di Gaiarine continua imperterrita la sua strada, come se non avesse approvato una mozione che la costringe a fare tutt’altra cosa che iGaiarine Fundo perlomeno a fare anche molto di più in favore degli artigiani e delle piccole e medie imprese del nostro comune.
Vogliamo chiedere al sindaco i motivi per cui non fa quanto è stato deliberato?.
Glielo chiediamo ufficialmente, per quel che vale.

E questi sbandierati “Gaiarine Fund” (qui il protocollo d’intesa), cosa sono?
Forse semplicemente dei prestiti, con un tasso dello 0,70, in parte garantiti dai due comuni, Gaiarine e Godega?.
Chiediamo.

Qual’è la differenza con i prestiti garantiti dallo stato tramite ildecreto liquidità” e prorogati fino al 30 giugno 2021?
Hanno condizioni più vantaggiose? Quali?  
Comunque rimaniamo in attesa di sapere ufficilamente, tra un po’,  i dati sulla riuscita di questa operazione finanziaria e cioè quanti  artigiani e/o piccole e medie imprese del nostro comune avranno usufruito di questi “Gaiarine Fund“.

Piave Servizi.
Alla domanda della Consigliera Capuzzo sulla presenza e sulla posizione dell’amministrazione nell’ambito dell’assemblea  della nostra partecipata Piave Servizi, il sindaco feudoassicurando la costante presenza, ha sostanzialmente chiarito la totale sintonia con quanto proposto e deliberato dall’assemblea stessa.
Non poteva essere altrimenti dato  che Piave Servizi è da anni un “feudo” della Lega.

Ma quello che sarebbe interessante sapere, invece, è  la data anche approssimativa dell’attivazione del depuratore di Campomolino e dell’inizio degli allacciamenti delle abitazioni del nostro comune alla rete fognaria.
Sono ormai più di diciassette anni che il depuratore è stato ultimato, e da allora, sotto l’egida di ben quattro (compresa questa) amministrazioni di centro de
servi-della-glebastra, risulta ancora inattivo ed è ancora fermo pur se in quest’ultimi anni (forse cinque) la Piave Servizi lo ha preso in gestione.
Difficoltà? Tratte fognarie da terminare? Forse si.
Ma noi,  possiamo “battere i pugni” o siamo i “servi della gleba” di questo “feudo?

 

Servizio convenzionato di polizia locale tra i comuni di Cimadolmo, Vazzola e Gaiarine. approvazione convenzione e atti regolamentari.
Ormai è chiaro anche alle minoranze che questa convenzione non ha portato e non porterà nessun miglioramento dei servizi.
Il 22 ottobre 2019 avevano votato a favore ma questa sera si sono astenute.
Con motivazioni diverse.
Ma si sono astenute. Bene. Molto Bene.
Al prossimo rinnovo, siamo sicuri, voteranno contrarie.
L’avevamo scritto un anno fa ( cronaca del 22 ottobre 2019) che l’adesione del Comune di Gaiarine a una convenzione con altri comuni (cinque) non avrebbe portato nessun beneficio, ma avrebbe solo creato problemi.
Ma si sa che la propaganda serve sempre.
Soprattutto se l’obbiettivo era quello di armare i vigili, come hanno fatto molti comuni amministrati dalla lega (ordini superiori?), con l’unico scopo di far sentire, si fa per dire,   la gente più sicura. Pura propaganda.

tre asiniAlcuni dei comuni hanno litigato
per i “schei”.

 Adesso siamo rimasti in tre.
 

Lo ribadiamo. Questa nuova convenzione è “un buco nell’acqua”, anche aldilà delle parole dette dal sindaco – ma se ascoltate attentamente qualche scricchiolio lo sentirete anche voi – che continua ad elogiarla.
Sperare che qualcuno ti gestisca i vigili, perché tu non sei in grado di gestirli è semplicemente un suicidio.

Ma rimaniamo fiduciosi “solo gli stupidi non cambiano idea”.

Mozione presentata dai consiglieri della lista “Alternativa per Gaiarine – sindaco Lazzaro Giuseppe” avente ad oggetto “nuovo programma triennale delle opere pubbliche – inserimento opere pubbliche”.
Dalla registrazione potete ascoltare il contenuto della mozione, il dibattito conseguente, e la votazione.
Ci interessa sottolineare solo l’affermazione del sindaco con la quale annuncia di aver iniziato un “ragionamento” per la realizzazione del ponte che congiungerà Albina a Villa Varda.

Bene. Ottimo. Sperando che i “ragionamenti” non siano troppo complessi e lunghi, prendiamo comunque atto di questo “inizio”.
Da troppo tempo questo “ponte” sta nei programmi elettorali solo come “specchietto per le allodole”.

vignetta-diano-2021

Ora vi lasciamo a questo nuovo anno, che speriamo sia per tutti voi  “portatore di vera serenità e salute vivendolo senza mai dimenticare quel che ci ha insegnato il 2020″

 

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