Consiglio comunale venerdì 29 giugno 2018: La Cronaca (1° parte)

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Premessa.

Bisogna esserci.
Bisogna vedere con iESSERCI-simbolo propri occhi e ascoltare con le proprie orecchie per cogliere la realtà, per rendersi effettivamente conto di quello che accade nel consiglio comunale di gaiarine.
Bisogna esserci per capire chi sia davvero il sindacotto e i suoi, ormai pochi, compagni di viaggio.
Potremmo dire, con rammarico, che questo consiglio comunale ben rappresenta quel degrado che tutti noi constatiamo nel nostro vivere quotidiano: il non rispetto delle regole, la maleducazione e l’arroga
nza.
sfascio E così si ottiene nella rappresentazione di questo consiglio lo “sfascio” del regolamento di funzionamento del consiglio comunale, una maleducazione istituzionale che va oltre ogni aspettativa intaccando davvero il rapporto democratico tra maggioranza e minoranze e un’arroganza istituzionale con la quale si ovvia ad un’incapacità di dialogo e confronto.
 Una atrofizzazione profonda che non permette di capire il ruolo istituzionale al quale ci si dovrebbe conformare un minuto dopo essere stati eletti.
Il comune di gaiarine merita di più, davvero molto di più.

entriamo in cronaca
si fa l’appello
assenti Fracassi (vedi qui)

1. Interrogaziomensane presentata dal Consigliere Comunale del Gruppo “ESSERCI PER UN COMUNE CHE CAMBIA” in merito alla gestione del servizio mensa della scuola; (vedi qui)

Il sindacotto legge l’interrogazione della consigliera capuzzo.
l‘abbiamo scritto ormai più di una volta che l’illustrazione dell’interrogazione sp
capa_tostaetta al consigliere che l’ha presentata come specificato nell’articolo 49 comma 6 del Regolamento di funzionamento del Consiglio Comunale: “L’interrogazione è sinteticamente illustrata dal presentatore, con riferimento al testo della stessa depositato”.
Bisognerebbe che qualcuno spiegasse al sindacotto che cos’è un’interrogazione oppure potrebbe farselo spiegare dai componenti dell’altro consiglio comunale, quello dei ragazzi, che, frequentando la scuola,
sapranno sicuramente  che cos’è: ” quella roba dove uno interroga e un altro risponde” ma probabilmente al sindacotto da fastidio essere interrogato e allora si interroga e si risponde da solo .
dopo la lettura … da conto di come si svolge dal punto di vista organizzativo il servizio mensa … « … il servizio mensa delle scuole dell’infanzia viene garantito con gestione interna … a gaiarine una cuoca che garantisce pranzo e merenda e in più prepara pasti caldi che vengono distribuiti a domicilio … viene affiancata, se disponibili, da lavoratori socialmente utili …ad albina la cuoca (la seconda) svolge lo stesso lavoro .. gli iscritti al servizio mensa sono 58 a gaiarine ed 47 ad albina … con il comitato genitori si sono avuti parecchi incontri su diversi temi … il comitato ad albina garantisce un servizio di pre- scuola … è intenzione dell’amministrazione, nel prossimo anno scolastico, supportare le cuoche con del personale … tramite gara e valutando i costi … i rapporti con il comitati sono ottimi … »
infine … fa presente alla consigliera che può rivolgersi in ogni momento agli uffici per il resoconto di come viene svolto il servizio … dato che questa discussione non si addice al consiglio comunale essendo i servizi svolti dagli uffici scolastici del comune …
e qui si capisce che non sopporta le interrogazioni ma ancor di più che non ha ancora capito (sono passati quattro anni) qual’è una delle funzioni più importanti del consiglio comunale, oltre a quella di alzare le manine come tanti burattini e approvare qualsiasi schifezza
allora glielo spieghiamo noi
Il consiglio comunale è “l’organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo”, il che significa che oltre al controllo politico può (e deve) eseguire anche un controllo amministrativo. “Ove il controllo amministrativo abbia ad oggetto singoli provvedimenti o singoli atti della PA si parlerà di controllo sugli atti, ove abbia ad oggetto l’attività della PA si parlerà, invece, di controllo sui soggetti o sugli organi (o anche di controllo di gestione o sulla gestione). “
Quindi il controllo amministrativo,come abbiamo visto, é competenza del consiglio comunale, e può essere eseguito anche sugli aspetti di gestione od organizzativi della PA.
A questo punto c’è da chiedersi con quale strumento un consigliere di minoranza esegue questo suo diritto/dovere?
Uno degli strumenti è proprio l’interrogazione con la quale può chiedere conto al sindaco o assessori di competenza in che modo si svolge la gestione di certi servizi e conseguentemente la loro efficacia e/o efficienza.
Vi è un’altra considerazione da fare: se un consigliere chiede lumi direttamente ad un ufficio, le informazioni che ottiene difficilmente diventano pubbliche, a meno che non riesca a diffonderle (giornali, social, e così via), invece quanto viene detto in consiglio comunale, oltre ad essere “ufficiale”, è automaticamente “pubblico” e questo a prescindere dal numero di cittadini presenti alla seduta.
Quindi è proprio in con
trasparenzasiglio comunale che si devono dibattere queste questioni per renderle pubbliche ed in ultima analisi trasparenti.
Proprio quello che manca e da fastidio a questa amministrazione, che fa della “camera caritatis” il luogo in cui si “governa”, cioè dove si fanno gli interessi di pochi invece che gli interessi di molti

Il sindacotto continua … « … la mensa è di buon livello, non è una mensa aziendale … dove si mangia solo perché si ha fame … se dipendesse dall’amministrazione la qualità del cibo potrebbe ancora migliorare …»

prende la parola la consigliera capuzzo e ringraziando delle risposte fa notare che il numero dei pasti (58+47, più pasti caldi portati a domicilio) sembrano tanti per due sole cuoche   … « … la mia preoccupazione era quella di perdere questo servizio … volevo la garanzia che il servizio continuasse e che ci fosse un aiuto alle cuoche … se poi ci sarà un supporto fisso, come lei dice, sono contenta … perché non si perderà questo servizio come se ne sono persi altri nel nostro comunei… grazie …»

2.pullman Interrogazione presentata dal Consigliere Comunale del Gruppo “ESSERCI PER UN COMUNE CHE CAMBIA” in merito alla gestione del servizio di pullman scuola infanzia e primaria; (vedi qui)

il sindacotto legge l’interrogazione (ogni ulteriore commento è superfluo)spiega come viene svolto il trasporto scolastico della scuola primaria e secondaria … specifica che vengono anche trasportati alcuni bambini della scuola di infanzia uno di francenigo e alcuni di albina e che il servizio di accompagnamento viene svolto da lavoratori socialmente utili o da volontari … infine … fa presente alla consigliera che può rivolgersi in ogni momento agli uffici   … (e bla, bla, ripetendo il ritornello del punto precedente, che naturalmente non merita nessun ulteriore commento) continua dicendo « …non so cosa pensare se non che l’interrogazione sia una critica alla gestione … e devo ringraziare i volontari che fanno gli accompagnatori … non trovo nulla di scorretto in quello che si sta facendo e la invito a ringraziare i volontari insieme a me…»

… la consigliera capuzzo …«… se serve un’interrogazione per ringraziare ben venga l’interrogazione … secondo me un servizio che è previsto per legge non può essere svolto da volontari … sono servizi sociali che riguardano la tutela e la sicurezza dei bambini … non è una questione politica … ma la verifica dell’attività amministrativa (ma no!! ma dai… purtroppo è arduo farglielo capire) puo essere anche legale/amministrativa … l’interrogazione non mi sembra proprio fuori luogo … non capisco perché lei debba rispondere con fastidio alle domande da me poste »il sindacotto infastidito « …può andare negli uffici (e daje) …» e ricorda alla consigliera che dovrebbe rispondere solo … « … se le va bene e non le va bene la risposta Ti consiglio un libro…»
ma questo proprio non studia … l’articolo 49 comma
7 del regolamento di funzionamento del consiglio comunale così recita” Alla risposta può replicare solo il consigliere interrogante,contenendo il suo intervento entro il tempo di cinque minuti. Alla replica del consigliere può seguire a chiusura, un breve intervento del sindaco o dell’assessore delegato per materia.”
E quindi non è proprio vero che a fronte della risposta ad una interrogazione il consigliere   debba rispondere solamente se è soddisfatto oppure no della risposta.

regolamento3. Interrogazione presentata dal Consigliere Comunale del Gruppo “ESSERCI PER UN COMUNE CHE CAMBIA” in merito allo stato dell’arte del regolamento di polizia rurale del Comune di Gaiarine; (vedi qui)

il sindacotto legge l’interrogazione (ogni ulteriore commento è superfluo)spiega come il 15 maggio scorso il comune di gaiarine abbia aderito al gruppo di lavoro promosso dal comune di san polo di piave per la stesura di un regolamento di polizia rurale intercomunale dell’area di pianura compresa tra il piave, il monticano e il livenza … a tale gruppo hanno aderito 17 comuni … il gruppo di lavoro farà una valutazione delle problematiche e poi trarrà una sintesi … sentendo anche tutti i portatori di interessi … Il ventotto giugno (cioè ieri) si è svolta la prima riunione …  « … e comunque se si fosse rivolta agli uffici …»
e bla, bla, ripetendo parte del solito ritornello che naturalmente non merita nessun ulteriore commento)
… aggiunge « …che il comune pur in assenza del regolamento sta lavorando per la tutela dell’ambiente e della biodiversità … e sta per essere approvato lo strumento urbanistico… che attua anche la tutela ambientale … il comune fa molto l’ambiente e la biodiversità …»

questa è propria bella: il comune fa molto per l’ambiente e la biodiversità?
Dove? Come? Quando?

logonero Dove? per esempio nei pressi del bosco zacchi, questo si uno scrigno di biodiversità, dove l’attuale amministrazione avrebbe permesso la costruzione di un pirogassificatore se non fossero insorti i cittadini.
Come? Permettendo ampliamenti in deroga. Non inserendo nella variante in approvazione, che ne dica il sindacotto, nulla che abbia a che fare con la vera tutela dell’ambiente e della biodiversità.
Non un piano di gestione del bosco zacchi e quindi una sua migliore protezione, nulla sull’ambito del preparco del livenza, nulla sui corridoi ecologici, nulla sul patrimonio arboreo del comune.
Anzi non regolamentando le piantumazioni dei vigneti si è incentivata, in questi anni, la distruzioni di innumerevoli siepi riducendolo di fatto il patrimonio arboreo del comune.

Nulla di nulla.
Quando? mai, nessun atto, se non per la raccolta dei rifiuti abbandonati lungo le strade, solo perché quelli si vedono e quindi portano critiche e fanno perdere consenso.
Caro sindacotto la tutela dell’ambiente e della biodiversità è ben altra cosa e parlando di regolamento di polizia rurale, se si volesse davvero tutelare l’ambiente e la biodiveristà, bisognerebbe, per esempio
, disincentivare l’uso dei pesticidi e sostenere il biologico e il biodinamico, incentivare una agricoltura di qualità, incentivare la conservazione e l’incremento del patrimonio arboreo e boschivo del comune, e poi a livello urbanistico non permettere il consumo di suolo, introdurre piani di gestione per i SIC e ZPS del comune.
taglio pini Voi (maggioranza, compreso l’assessore l’ambiente fellet) in questi anni non avete per niente contribuito a difendere la biodiversità (quella varietà incredibile di organismi, esseri piccolissimi, piante, animali ed ecosistemi) di questo comune anzi con la vostra inettitudine ambientale avete sicuramente contributo a ridurla.Questa è la verità.

… la consigliera capuzzo « … non dico nulla perché sono rispettosa delle istituzioni … se lei parla di comunicazione e di andare presso gli uffici … sono quattro anni che tutti e 4 i consiglieri di minoranza stanno chiedendo un regolamento di polizia rurale … anche il consigliere andreetta ha presentato una interrogazione… lei partecipa ad un tavolo di lavoro e non dice nulla su un tema così sentito da tutte le minoranze e forse anche dalla maggioranza … secondo me è sua la mancanza di rispetto nei nostri confronti nel non volerci mettere a conoscenza di questo percorso… inutile che mi dica di andare nei vari uffici quando … è lei il primo a non dire (e sicuramente a non fare)… e che quindi non le frega niente di farci sapere che si sta lavorando … comunque sono contenta perché la mia interrogazione è arrivata al momento giusto … altrimenti non so quando avremmo scoperto del gruppo di lavoro ..e … » nasce battibecco con la consigliera … alla fine il sindacotto molto irritato passa oltre.

guardia-medica4. Interrogazione presentata dal Consigliere Comunale del Gruppo “ESSERCI PER UN COMUNE CHE CAMBIA” in merito al sercizio di guardia medica; (vedi qui)

 

prima che il sindacotto incominci a leggere quest’ultima interrogazione un persona del pubblico,   fa presente alla consigliera capuzzo che spetta a lei leggerla e non al sindacotto … sentendo la frase (ottimo udito non c’è che dire) il sindacotto alterato e stizzito, puntando il dito « … lei… se dice ancora qualcosa la sbatto fuori … capito la sbatto fuori …» … il cittadino fa presente che non ha detto nulla di particolare …si innesca un batti e ribatti conclusosi quando il cittadino fa presente che, insistendo il sindacotto a dire che lo sbatterà fuori, se ne andrà solo accompagnato dai carabinieri ….
… si passa oltre

il sindacotto, naturalmente, legge l’interrogazione (ogni ulteriore commento è superfluo) … e poi chiarisce che … « …ho appreso anch’io la notizia dalla stampa ed ho chiesto immediatamente un incontro all’ASL … ma le risorse sono poche … comunque si farà il massimo perché la guardia medica sia il più vicina a gaiarine
(il che vuol dire che non sarà più a francenigo e neppure nel comune) …»
la consigliera capuzzo « … mi auguro che facciate il massimo , perché il comune ha perso già molti servizi … alcuni servizi medici … soprattutto gli anziani vanno tutelati … se è un problema di sicurezza si metta una telecamera … se anche la guardia medica va a codognè vuol dire che codognè è più bravo di noi … si è portato via il poliambulatorio ora la guardia medica … non bisogna gareggiare ma difendere quello che abbiamo sì… »

prende la parola la consigliera gava chiedendo alla capuzzo se ha visto l’articolo sul giornale del giorno prima (quindi il ventotto giugno, cioè ieri) … alla risposta negativa … riferisce al consiglio che in quel articolo si dava conto di una riunione svolta a codognè  tra l’asl e i comuni di mareno, vazzola e codognè proprio per discutere della guardia medica … e che a quchiuso-per-sonnoella riunione il comune di gaiarine era assente … al che il sindacotto ( impacciato) afferma che non ha avuto nessun invito da parte dell’asl per una riunione … e che a lui non interessa quello che dicono i giornali … ed invita i consiglieri a controllare il protocollo per verificare se quel l’invito c’è oppure no … la consigliera gava fa presente che per i quattro comuni (mareno, vazzola, codognè e gaiarine) sono due le guardie mediche e che la segreteria di benazzi (il responsabile dell’asl) … ma il sindacotto le toglie la parola e ribadisce di nuovo di non aver ricevuto nessun invito … la consigliera capuzzo interviene « …se è vero che non è stato invitato faccia almeno la voce grossa …»
prende la parola il consigliere andreetta dicendo che vuol fare un commento che riguarda anche il segretario chiedendo che venga verbalizzato … « …mi riferisco all’atteggiamento del sindaco tenuto nelle interrogazioni e chiedo al segretario: se le interrogazioni presentate dalla consigliera capuzzo sono illegittime il segretario dovrebbe fare in modo di non farle arrivare in consiglio comunale …se, invece, sono legittime come penso, altrimenti non sarebbero arrivate in consiglio, lei signor sindaco dovrebbe riuscire a capire che non si risponde in questa maniera … ma dovrebbe mantenere un atteggiamento rispettoso dei colleghi … » … il sindacotto molto ma molto alterato, urlando … « …la smetta di dire cavolate …io non ho accusato nessunolitigare … ho risposto alle interrogazioni … e adesso chiudo perché lei non ha diritto di parola …» … ne nasce un colluttazione verbale, talmente esagitata,  della quale siamo riusciti a cogliere solo qualche frasesindacotto … « …moderi il linguaggio … lei dice sempre qualcosa che non ho detto… » …andreetta « … … chiami i carabinieri … è lei che deve moderare il linguaggio … io ho sempre tenuto un atteggiamento consono in quest’aula … e lei che non rispetta l’aula …» sindacotto … « …benissimo … ok …» e si procede
il segreventiduevirgola22% che era stato chiamato in causa da andreetta chiarisce che ci sono due tipi di atti: le delibere che necessitano di un parere e gli atti politici, tipo le interrogazioni, sui quali l’assemblea è sovrana e suoi quali il segretario non da nessun potere di sindacare …

interviene la consigliera capuzzo dicendo che …il consigliere andretta voleva semplicemente dire che ci dovrebbe essere più rispetto per quello che chiede un consigliere e non “mandarlo” agli uffici … « … io penso che se ci fosse più gente … anche la gente vorrebbe sapere queste cose …»

interviene la consigliera gava rivolgendosi alla capuzzo « … tu hai ripreso delle osservazione che io ho fatto a febbraio …  ti ringrazio per averle riproposte … quindi è un argomento di consiglio…»… sindacotto « …andiamo avanti …»

…. continua …

 

 

Condivi
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Consiglio comunale lunedì 30 aprile 2018: La Cronaca

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Premessa.
Consiglio comunale che doveva assolutamente essere convocato entro il 30 aprile per non incorrere in qualche non ben definita sanzione da parte dello stato, e entro il 30 fu.

Viene convocato per le ore 17.00 anche se le minoranze, da ben quattro anni (ma anche nella legislatura precedente) continuino a chiedere, invano, che i consigli comunali siano convocati alle 20.30 o su di lì.
In questa occasione la colpa dell’orario di convocazione non è proprio tutta del sindacotto, che comunque in questi quattro anni, quasi per dispetto, ha continuato a convocare i consigli ad ore non consone per i consiglieri e per i cittadini, ma dell’ “orso globetrotter” (leggi
segreventi% ( per precisione d’ora in poi, come si capirà più avanti, dovremmo chiamare segreventiduevirgola22%)), che dovendo letteralmente fare i “salti mortali” per soddisfare i suoi ben 6 “padroni” (castello di godego, codognè, fossalta di portugruaro, gaiarine, rosà, zenone degli ezzelini) ha dovuto essere presente nella stessa serata in ben tre consigli comunali: alle 17.00 a gaiarine, alle 19.30 a fossalta di portogruaro e alle 22.00 a   zenone degli ezzelini.
sì, tre consigli comunali nello stesso giorno … d’altra parte è un orso ben “addestrato“.

entriamo in cronaca
si fa l’appello
assenti Bressan, Fracassi, Capuzzo, Daniel e Gava (vedi qui)

1. Ratifica delibera di giunta comunale n. 43 del 20.03.2018 avente ad oggetto “Variazione urgente al bilancio di previsione 2018/2020 ai sensi dell’art. 175, comma 4 del d. Lgs. 267/2000. Variazione di peg 2018 –Variazione piano degli investimenti 2018”;

Illustra l’assessore de zan evidenziando che la variazione di bilancio in oggetto di asfaltatura18.117,00 euro è stata fatta per poter asfaltare via palù … recuperando l’importo necessario dal capitolo “manutenzione straordinaria per edifici e relativi impianti adibiti a scuole materne”
interviene il consigliere andreetta chiedendo se questa asfaltatura fosse veramente urgente …
… risponde il sindacotto affermando che «… la strada era pericolosa …» e che si è deciso di approfittare della presenza della ditta che stava eseguendo l’asfaltatura dei tratti di proprietà del comune di orsago e di quello di cordignano assegnandole anche i lavori per il tratto di proprietà del comune di gaiarine

il consigliere andreetta« … la perplessità viene … è possibile che ci troviamo sempre nell’emergenza anche se si sa da tempo che certi lavori sono da fare … mi viene in mente il cimitero di gaiarine … siamo alle solite … un lavoro che poteva essere tranquillamente messo a bilancio di previsione … invece si vanno ora a prendere i soldi da un capitolo importante … quello degli asili …»
risponde la de zan « … si tratta di piccole opere … di piccole cifre … è probabile che ci siano nei prossimi mesi altre variazioni dei bilancio per finanziare altre esigenza … oppure per finanziare questo capitolo …»
andreetta « … questo è un limite alla pianificazione …»
de zan « … tutti i comuni fanno così … è un modo di fare …»
andreetta non continua e passa alla dichiarazione di voto

« … in passato su variazioni di questo tipo mi sono astenuto, questa volta voterò contrario, non tanto per questo lavoro … ma per il fatto che nel previsionale si mettono cifre così e poi si spostano da un capitolo all’altro… la tendenza di una amministrazione virtuosa dovrebbe essere quella di pianificare …»

invece da quelloasilo che si è capito la pianificazione di questa amministrazione funziona così:
erano stati pianificati una serie di interventi negli asili, interventi richiesti dal dirigente scolastico, genitori ecc., ma siccome c’è la ditta che sta asfaltando una strada si preferisce asfaltare una  strada, chi se ne frega degli asili

e dato che siamo il terzo comune sopra i 5.000 abitanti con il più ba
calosso tasso di natalità della provincia di treviso, preceduti solo da san pietro di feletto e cordignano, invece di migliorare i luoghi e i servizi dedicati ai bambini e conseguentemente agevolare e prospettare ai genitori una vita più semplice nella gestione dei loro figli tale da incentivarli ad averne altri, asfaltiamo le strade, … ma così fan tutti, come dice la de zan, compreso cordignano che guarda caso ci precede in questa disastrosa classifica … dimenticavamo … sempre per agevolare i genitori ed avere un incremento demografico l’amministrazione precedente, di cui questa è la continuità, ha chiuso il centro infanzia di albina per poi, questa, riaprire a fatica e non si sa per quanto una sezione primavera centro infanzia… il bello è che si vantano sui giornali «unico comune del comprensorio ad aprire una sezione primavera» invece di chiedere scusa pubblicamente per la “distruzione” del centro infanzia, quello sì un vero fiore all’occhiello di cui ci si poteva vantare …
e poi ci si chiede perché le giovani coppie abbandonino il comune … ma forse ce lo chiediamo solo noi ..  

Si vota:
maggioranza favorevole
Andreetta contrario

2. Approvazione rendiconto della gestione 2017.

l’assessore de zan chiede ad andreetta se ha delle della domande
Il consigliere andreetta risponde … « il rendiconto in linea di massima rispecchia il previsionale , sui dettagli non mi sono soffermato … più di 800.000 euro di avanzo … faccio la dichiarazione di voto …»

« … non essendo in approvazione i verbali della seduta precedente la cui discussione avrebbe dato spazio per un preambolo, lo faccio adesso, anche per i miei colleghi di minoranza assenti … vorrei fosse verbalizzata la mia protesta per l’ennesima  convocazione con tempistiche improprie … sono convinto che si potesse fare questo consiglio qualche giorno prima … non abbiamo un bilancio complicatissimo … ogni anno grosso modo le cose sono quelle … quindi si poteva fare prima … poi c’è anche il discorso dell’orario che è una ulteriore mazzata perché, se uno lavora, le 17.00 sono un orario sicuramente da evitare … abbiamo un segretario con meno ore di prima … non possiamo sempre essere condizionati dagli altri comuni perché questo ci crea dei problemi … codognè ha fatto consiglio il 23 aprile, rosà il 26 aprile, castello di godego il 27 aprile … non so se gaiarine viene sempre per ultimo … così mi pare non vada bene … siamo qua a fare un consiglio comunale il 30 aprile … la relazione del revisore è arrivata il 10 aprile quindi si poteva fare consiglio prima … gaiarine all’ultimo giorno … detto questo per quanto riguarda il rendiconto e il risultato dell’avanzo di amministrazione … so anch’io che alla fine i soldi vengono spesi … ma comunque è un segno di discrezionalità nella spesa da parte dell’ente pubblico … nscheion è vero che l’amministrazione non ha “schei” … forse non ci sono i “schei” che c’erano una volta … in questo modo … c’è la discerezionalità della amministrazione di spendere in un modo o in un altro … detto questo il consuntivo è la logica conseguenza del previsionale a cui ho dato voto contrario e pertanto darò un voto contrario anche a questo rendiconto

il sindacotto precisa « … da quanto mi risulta il segretario non ha diminuito le ore per il comune di gaiarine … se a lei risulta qualcosa di diverso … »
andreetta « … se era al 31% e ora … »

e ha ragione andreetta
è vero che una persona non può ricordare tutto, ma è grave che il sindaccotto non ricordi o non sappia quante ore il segretrentun%  lavorasse per il comune, ed è grave che si voglia puntualizzare facendo credere di essere l’unico possessore della conoscenza solo per tacitare una giusta critica
e allora puntualizzazione per puntualizzazione …
con la delibera n. 22 del 5/9/2014 veniva approvata la convenzione di incarico per il segretrentun% fontan, la ripartizione tra i tre comuni era la seguente:

1. Comune di Gaiarine: per 31% ore settimanali 11,16 su 36
2. Comune di Orsago: per 30% ore settimanali 10,80 su 36
3. Comune di Tarzo: per 39% ore settimanali 14,04 su 36

con la delibera n. 40 del 30/11/2017 veniva approvata la convenzione di incarico per il segreventiduevirgola22% orso e  la ripartizione tra i sei comuni, diconsi sei, era la seguente:
1.Comune di Castello di Godego: ore 5 su 36 settimanali = 13,88%

2.Comune di Gaiarine: ore 8 su 36 settimanali = 22,22%
3.Comune di Fossalta di Portogruaro: ore 8 su 36 settimanali   = 22,22%
4.Comune di Codogné: ore 8 su 36 settimanali   = 22,22%
5.Comune di San Zenone degli Ezzelini: ore 3 su 36 settimanali   = 8,33,66%
6. Comune di Rosà: ore 4 su 36 settimanali   = 11,116%
quindi è chiaro che l”“orso globetrotter lavora per gaiarine 3 ore e qualcosa in meno alla settimana (una giornata e mezza in meno al mese) del segretrentun% fontan e “salta” un po’ di più

… il segreventiduevirgola22% spiega che è una legge assurda quella che prevede l’approvazione entro il 30 aprile del rendiconto …  ma comunque per non incorrere in qualche sanzione tutti i comuni hanno preferito approvarlo entro i termini …  … é vero che tre su sei comuni da lui gestiti l’hanno approvato prima … a gaiarine si pensava di arrivare un po’ prima … poi ci sono sempre gli imprevisti … e spiega che arrivati all’ultimo giorno, dovendo ottimizzare il suo tragitto tra i vari comuni non si poteva fare altrimenti…
andreetta « … ma alle 17.00 …»
spocchia
 sindacotto con la solita spocchia « … la maggioranza c’è sempre …»

e ti credo, anche con un solo assente tra le proprie file questa risicata maggioranza sarebbe in balia delle minoranze che potrebbero far venir meno il numero legale e quindi  far “saltare” il consiglio, ed è per questo, e non perché sono dei bravi consiglieri, che sono sempre presenti, non potrebbero fare altrimenti.

Si vota:
maggioranza favorevole
Andreetta contra
rio

al bardurata lampo: 25 minuti e tutti al bar

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Consiglio comunale martedì 6 febbraio 2018: La Cronaca

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Premessa

Consiglio durato 4 ore.
Il comune di gaiarine è governato da una maggioranza ridotta a sette, che non può permettersi neppure l’assenza di un consigliere colpito da un grave lutto familiare, la morte della madre, costringendo, gioco forza, il vicesindaco fellet ad essere presente potendo la sua assenza far rinviare la seduta.
Pur con questa maggioranza risicata e in balia di ogni possibile follata di “vento” la tracotanza del sindacotto non viene meno, come non vengono meno le frottole, la mancanza di trasparenza, il non rispetto istituzionale delle minoranze e una visione politica che é di subordinazione ai “poteri forti”.

Si può dire che questa commedia in nove atti (leggi punti all’ordine del giorno) sconfortante ed avvilente, di pocindexo contenuto e a tratti anche molto noiosa, ha meritato la “visione” solo per il primo e ultimo atto, rimanendo gli altri quasi insignificanti…

e allora su il sipario …..

entriamo in cronaca
si fa l’appello
assenti nessuno (vedi qui)

1. Risposta alla consigliera Capuzzo a nota prot. n. 10023 del 30 novembre 2017 e ad interrogazione presentata in data 5 dicembre 2017 assunta al prot. n. 10153;

La consigliera capuzzo, che nel consiglio comunale del 30 novembre scorso, essendo stata impossibilita a parteciparvi per impegni di lavoro, aveva inviato al sindaco, segretario e consiglieri un intervento scritto (vedi qui) chiedendo la lettura, tra l’altro assicurata telefonicamente dal segretario, ha presentato un’interrogazione riallegando l’intervento e chiedendo il motivo della non lettura.
sostanzialmente il documento poneva una serie di questioni su un atto unilaterale d’obbligo dell’ALF UNO spa per un ampliamento in zona impropria di 12.000 mq. inviato all’amministrazione comunale e da questa accettato supinamente dimostrando ancora una volta come questa sia fondamentalmente sempre debole con i forti.

Questo è solo l’ultimo dei tanti atti che determina una forte critica politica ai comportamenti di questi amministratori e di quelli precedenti (in parte gli stessi), che mai si sono opposti alle richieste proveniente dai piani alti del “potere comunale”, dimostrandosi così sudditi incapaci di proferire parola, tralasciando invece i veri problemi degli umili cittadini, come ben ha evidenziato la consigliera gava nell’ultimo “atto”.

gli esempi sarebbero molti: dalla la piazzetta di francenigo alle compravendite e demolizioni all’incrocio di  via per molino sempre a francenigo, dall’ampliamento della ditta corazza a gaiarine  a questo atto unilaterale  e purtroppo lo scadimento democratico a cui si è giunti nel nostro comune è frutto della mancanza di memoria storica, della mancanza del senso istituzionale di questa amministrazione e anche, della mancanza  di controlo degli enti preposti, corte dei contidando la senzazione che tanto “si può fare tutto quello che si vuole”…

“Il prezzo della libertà è l’eterna vigilanza”, scriveva Karl Popper.

la consigliera capuzzo legge l’interrogazione e il sindacotto, in modo inusuale, risponde punto per punto …
… sull’affermazione della consigliera … che sarebbe stato utile per il comune che il segretario comunale (nell’intervento vi era anche un punto che trattava la nuova convenzione riguardante la segreteria comunale) fosse presente in municipio più ore …
il sindacotto risponde … che le ore dedicate dal segreventi% al comune di gaiarine sono rimaste le stesse di prima …

bisogna sapere che con la nuova convenzione il segreventi% seguirà ben sei comuni trasformandosi di fatto in un orso globetrotter” munito però di automobile che attraverserà settimanalmente la provincia di treviso andando da san zenone degli ezzelilini a fossalta di portogruaro
… la consigliera capuzzo prende atto e prosegue la lettura entrando nel merito dell’atto unilaterale d’obbligo …
osservando che … ” dovrebbe essere fornita ulteriore documentazione a supporto delle specifiche esigenze produttive e delle mitigazioni ambientali previste e dovrebbe essere fatta una più approfondita riflessione da parte del Comune. Una volta approvato non si potrà più modificare” …
il sindacotto non risponde nel merito ma legge ( … una rottura unica di cabasisi…) l’articolo 4 della legge 55/2012 che definisce le competenze della conferenza servizi la quale dovrà fare le valutazioni ed esprimersi sulla richiesta …
la consigliera capuzzo « … abbiamo rimandato ad allora (alla valutazione che farà la conferenza di servizi) la verifica dell’impatto di questo progetto … quindi abbiamo firmato prima di sapere l’impatto …» … il sindacotto imbarazzato … « … proceda …»

la consigliera riprende la lettura … L’art. 8 del DPR 160/2010, richiamato dalla legge regionale 55/12,  prevede che il responsabile SUAP deve verificare, tra le altre cose, la sussistenza di alcune condizioni, tra le quali la mancanza o insufficienza di aree a destinazione produttiva nel Comune. Ci risulta che nel nostro Comune vi siano aree che possono soddisfare le esigenze industriali in oggetto. Inoltre il PTCP ha previsto l’area industriale come non espandile. È stata soddisfatta e verificata la sussistenza delle condizioni?”
… il sindacotto non risponde nel merito ma si mette a leggere ( … una nuova rottura unica di cabasisi) l’articolo 8 del DPR 160/2010 che è poi è quello citato dalla consigliera…
la quale alla fine dice di non aver capito la risposta in quanto il sindacotto non ha fatto altro che leggere il contenuto della citata legge… e che lei da per scontato che le cose siano fatte a norma di legge … e che comunque per un intervento di questo tipo prima di impegnarsi in questo modo doveva essere valutato ogni singolo dettaglio e quindi valutato se ci fossero delle aree …
… interviene il sindacotto affermando « … non ci sono delle aree …»
e questa è una frottola in quanto un’area ad uso industriale libera ed in grado di soddisfare la richiesta di dodicimila mq. esiste ed è individuata all’interno degli strumenti urbanistici, quest’area è l’area presso l’uscita autostradale di francenigo, dietro via delle paludi
… il sindacotto racconta frottole sapendo di raccontarle perché sa benissimo che ci sono state delle richieste di privati, a causa dell’IMU che devono pagare, per riportare quell’area da industriale ad agricola, richieste respinte dal comune
… racconta frottole sapendo di raccontarle perché sa benissimo che nella mappatura delle aree consolidate inviata in regione a fine agosto 2017 quest’area è rimasta industriale …

…racconta frottole sapendo di raccontarle perché sa benissimo che quell’area è presente anche nel PTCP (piano territoriale di coordinamento provinciale) come area industriale…

subito dopo aver raccontato la frottola e forse resosi conto di quanto detto cerca di rimediare dicendo … « …ma lei sa quanto costa trasferire un’azienda …»

ecco qua “… can non magna can …come-rendere-felice-un-cane-happy-dog soprattutto se quest’ultimo è grosso …”

 

 

 

 

cioè la valutazione fatta dal comune non è sull’impatto ambientale, paesaggistico, idraulico, viabilistico e del rumore che questa nuova espansione di un’attività, tra l’altro già ricadente in zona impropria e teoricamente da trasferire, potrebbe avere sul delicato equilibrio di quell’area e sul paese di francenigo, essendo a ridosso del centro abitato, ma sull’aspetto economico del privato
quanto “costerà” al privato? non quanto “costerà” alla comunità? questo è il metro di misura di questi nostri imprenditori, ormai fuori dal tempo, diventati anche amministratori della cosa pubblica

la consigliera capuzzo … , « … so benissimo quanto costa spostare un azienda … non dica però che non ci sono aere industriali …»
il sindacotto super imbarazzato « … proceda …» …

la consigliera continua la lettura del suo documento …  Il calcolo della compensazione come contributo straordinario/perequativo sembra risultare a sfavore del Comune. Oltre alla valutazione dei terreni agricoli ante trasformazione, la % di contributo si discosta da quanto previsto dal DPR 380/2001 (Testo unico in materia edilizia) art. 16, che prevede al comma 4 una percentuale almeno pari al 50% del maggior valore creatosi con la trasformazione delle aree. Rimanendo invariate le valutazioni dei terreni, il contributo, secondo le previsioni del Testo unico, sarebbe superiore di c. 65.000 euro. … porterebbe ad una maggiore entrata per il Comune di circa 100.000 euro … la proposta, si profilerebbe un danno erariale notevole al Comune. …»
… il sindacotto non risponde nel merito ma si mette a leggere ( … una nuova super rottura unica di cabasisi) parte del DPR 380/2001 e altri articoli di varie nletturaorme … afferma che l’area in questione è un’area residuale che ha perso la prerogativa di area agricola …

… alla fine la consigliera chiede … quello che anche il pubblico avrebbero voluto chiedere non avendo, da questo esercizio di lettura,  capito quasi nulla … « … mi fa il riassunto? …» …

… il sindacotto« … il valore è giusto …»

sembra di essere al famoso pokrogramma quiz “ok il prezzo è giusto” della “tv generalista” di altri tempi, d’altra parte quale “profonda visione” della società guida questa maggioranza e soprattutto il sindacotto che non sia basata sui “schei”, classico modello veneto, ma la cosa grave e sulla quale  bisognerebbe che qualcuno meditasse è il fatto che quando si leggono documenti preparati da “altri”, prima di farli propri bisognerebbe verificarne l’attendibilità  e  come in questo caso prima di fare proprie le affermazioni fatte sulla tipologia dell’area bisognerebbe almeno fare un sopraluogo … e allora si potrebbe scoprire che quest’area   ha un grande valore in quanto l’intero lato nord vede la presenza di un siepe secolare e un ampio fosso,e ci si potrebbe rendere conto che il fatto di oltrepassare questa linea di demarcazione vegetale distruggendo la siepe e chiudendo il fosso sarebbe è un danno ambientale e e paesaggistico notevole …..

… la consigliera riprende la lettura del documento … “ Il contratto prevede che vi sia una compensazione con un debito, che sembrerebbe fuori bilancio. Come e quando è stato inserito nel bilancio il debito derivante dall’impegno che il Comune ha assunto con il contratto dell’11.7.2011?”…
…   il sindacotto« … non è un debito fuori bilancio … c’è una convenzione in atto … » … interviene la dezan … leggendo la delibera di allora e dichiarando anche lei che non è un debito fuori bilancio, poiché l’impegno si concretizzerà solamente nel 2020 a scadenza della convenzione … la consigliera capuzzo fa notare come se adesso non c’è un impegno economico  del comune come mai con l’atto unilaterale d’obbligo si estingue questo “non impegno” con una perequazione

tra il pubblico é presente anche il revisore del conto, l’unico forse che avrebbe potuto dirimere la questione, ma non viene interpellato da nessuno …
… quello che si nota è una sua assoluta rigidità sia alle parole del sindacotto che a quelle della dezan, non un segno affermativo con la testa, un gesto qualsiasi che manifestasse la sua condivisione per quanto veniva detto, anzi sembrava un po’ in imbarazzo …

si rimane dunque con questo amletico “si tratta di debito fuori bilancio o no?“I+DEBITI+FUORI+BILANCIO

 

 

 

 

 

 

 

… la consigliera continua con la lettura del documento … “ Viene richiesto al Comune anche la definizione entro 60 giorni dell’opera pubblica da costruire. Come è possibile definire tale opera se nel piano delle opere pubbliche non si prevedono opere? A quali conseguenze di danno il Comune si espone nel caso in cui, nei tempi previsti, non individuasse l’opera da realizzare? e come verrebbe definito il valore dell’opera da realizzare? e se il valore dell’opera non coincidesse con l’offerta perequativa, quali obblighi ulteriori nascerebbero a carico del Comune? “…
   il sindacotto … « … sono opere inferiori ai 100.000 euro … non serve inserirle nel piano triennale delle opere pubbliche … opere già pensate …noi abbiamo deciso cosa fare … non serve saperle … »

siamo alla solita visione miope di questo amministrazione che non vede oltre, oltre, oltre, si potrebbe dire oltre la siepe, … l’opera pubblica già prevista sarà forse una qualche “sistematina” alla scuola elementare di francenigo? …   probabilmente cosa giusta da farsi ma che il comune potrebbe sistemare con soldi propri, ma quello che non passa neppure per l’anticamera del cervello che qui si sta tramutando un’area agricola di connessione naturalista  (fascia tampone)  di protezione mirata di un corridoio ecologico secondario definito dalla provincia di treviso, un’area quindi che ha sua valenza ambientale, in un’area industriale creando quindi una “perdita ambientale notevole.
Oramai lo sanno anche i bambini che la prevenzione e la tutela ambientale debbano essere perseguite non solo attraverso politiche di riduzione dell’impatto ambientale delle opere e delle attività antropiche ma in presenza di nuovi impianti anche attraverso una azione attiva tesa al miglioramento ambientale e paesistico del territorio e che quindi l’unico modo di tutelare l’ambiente, nel malaugurato caso che si procedesse con questo ampliamento industriale, è portare il bilancio ambientale almeno a zero, questo significa che l’unica opera che il privato può fare è “ritornare” all’ambiente un’area a bosco, zona umida o quant’altro di dimensione tale per fare in modo, come già detto, che
il bilancio ambientale (si può calcolare) sia pari a zero o superiore …compensazione-ecologica-convegno-7-luglio-2016-32-638
… ma da questi amministratori è forse pretendere troppo …
… o è forse che giunta l’ora di pretenderlo?

 … la consigliera riprende la lettura del suo documento … “ … L’intervento prevede criticità ambientali che non è chiaro come siano state valutate:”
il sindacotto non risponde nel merito ma si mette a leggere per la seconda volta
( … una doppia rottura unica di cabasisi) l’articolo 4 dletturaella legge 55/2012 che definisce le competenze della conferenza servizi che dovrà fare le valutazioni ed esprimersi sulla richiesta …
… 
  la consigliera … « … ribadisco che ci siamo impegnati prima di sapere gli effetti di questo intervento … »

la consigliera continua la lettura . “L’azienda in oggetto, forte di una tradizione industriale e che si è distinta per la crescita, ha valutato eventuali ulteriori espansioni e i possibili vincoli che potrebbe incontrare nell’area?” …
… il sindacotto « penso di si …ma non so …»
la consigliera conclude la lettura chiedendo come mai questo suo intervento non sia stato letto in consiglio comunale come da lei richiesto …
il sindacotto «… l’intervento è stato messo a protocollo e anche nella cartella dei consiglieri … non è stato letto perché lei non era presente …e non si poteva dibattere …»
… i
l sindacotto  prosegue  … « … le aziende hanno pieno diritto di pretendere che un’area agricola possa divenire produttiva … non sta scritto da nessuna parte che debba essere ripristinata in altro luogo l’area verde consumata … mi dichiaro contento dei nuovi posti di lavoro che si creeranno…» …
… la consigliera capuzzo «… è la confindustria, la madre di tutte le industrie a livello nazionale che è stata ben chiara e ha detto “signori se volete espandervi non toccate i terreni agricoli “…questo non l’ho detto io … davvero si aggiorni … a livello nazionale e europeo si chiedono in questi casi compensazioni ambientali …»

non c’è molto altro da aggiungere se non che come in tutte le categorie umane vi sono imprenditori che guardano ad un futuro sostenibile, per lasciare qualcosa anche a quelli che verranno, e vi sono imprenditori e/o ex imprenditori ancora ancorati a visioni di retroguardia, come se tutte le problematiche ambientali, che stanno distruggendo la qualità della vita, non esistessero, e che sono sempre  e solo spinti dal massimo profitto a prescindere da tutto e da tutti e poi ci sono amministratori comunali che non dovrebbero occupare il posto che occupano …

2. Approvazione verbali seduta del 21 dicembre 2017 (dal n. 43 al n. 44);

Si vota:
maggioranza favorevole
Andreetta, Bressan, Capuzzo, Daniel, Fracassi, Gava astenuti

I punti dal tre all’otto sono relativi al bilancio di previsione 2018 e dato che, come affermato enne volte dalle minoranze, il bilancio presentato è un copia/incolla di quello precedente, tanto vale non spendere energie per raccontarvi un commedia giù vista e allora siamo andati a riprenderci l’incipit della cronaca del 27 dicembre 2016 relativa all’approvazione del bilancio di previsione 2017 che coincide per 99% con quello che avremmo dovuto raccontarvi,… troverete barrate quelle frasi non dette in questa occasione …  

12 dicembre 2016
Per i punti dal 3 al 8, vi indicheremo solamente chi ha presentato il punto, chi è intervenuto e come si è votato e forse qualche piccolo dettaglio …
Questo perché ci siamo un po’ “rotti” di stendere una cronaca sempre uguale a se stessa.
In effetti nell’approvazione sia degli atti propedeutici al bilancio di
dejavu-immagine-750x410previsione che del bilancio stesso ci sembrava di essere in un dejavu, in una commedia già vista e rivista e diventata oramai stantia.
Stessi gli attori, stesse le battute, stesse le affermazioni insignificanti della maggioranza. Tutto nasce dal fatto che i bilanci di previsione presentati negli anni da questa maggioranza erano e sono completamente privi di un qualsiasi barlume di novità.
Sono come hanno, a più riprese ripetuto le minoranze, dei copia/incolla di quelli precedenti. Bilanci tutti uguali.
Tanto uguali che molte delle domande, delle constatazioni e degli interventi fatti dalle minoranze erano le stesse fatte nelle approvazioni di quelli precedenti.
Sia Andreetta che Bressan che Capuzzo hanno ha più riprese usato frasi come
statu quo … mancanza di visione strategica ….nessuna pianificazione … tutto scollegato nessuna sinergia… mancanza di visione sinergica … nessun intervento per le famiglie in difficoltà … carta che si lascia scrivere …. ecc.
Davvero non si vede un progetto amministrativo e una capacità di pianificare.
Le minoranze hanno evidenziato a più riprese che il procedere di questa amministrazione è quello di lavorare per emergenze e al tal proposito chiarissime sono state le parole del sindacotto date in risposta a queste affermazioni «.. meio far che star li a parlar..».
Peccato che questo modo di operare abbia e determini dei lati oscuri, cioè interventi, anche spezzettati ad arte, per non fare le gare d’appalto, ma per poter procedere con trattativa privata, “tirando” le norme.
Bisognerebbe vedere se anche la Corte dei Conti o l’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) ritengono che questo modo di procedere sia legittimo.

3. Determinazione aliquote e detrazioni per l’applicazione dell’imposta municipale propria “IMU”  per l’anno 2018;
… illustra i sindacotto. Stesse aliquote del 2017
… interviene bressan , che mette in luce come le aliquote siano le stesse del 2017… del 2016 ….., come in una filastrocca e in effetti ricorda la filastrocca Alla Fiera dell’Est recitata per l’approvazione del bilancio precedente…
… il sindacotto annuncia che è stata nominata una commissione che si occuperà di determinare per il prossimo anno i valori delle aree, lavoro che servirà per determinare imu ecc. …no tu no
andreetta chiede se si possono conoscere i nomi dei commissari e se parteciperà anche qualcuno del consiglio comunale
… risponde il sindacotto con due NO.
… interviene anche la consigliera capuzzo.

Si vota:
maggioranza favorevole
Andreetta, Bressan, Capuzzo,Fracassi contrari
Daniel, Gava astenute

4. Determinazione aliquote per l’applicazione del tributo per i servizi
indivisibili (TASI) per l’anno 2018;

… illustra i sindacotto. Stesse aliquote del 2017.
bressan fa un paio di domande a cui risponde la dezan
andreetta fa presente che nella commissione di cui si è parlato prima dovrebbe essere rappresentata anche la cittadinanza, solo da un lavoro condiviso possono venire risultati postivi.
capuzzo fa una serie di domande, risponde la dezan, si finisce sui rifiuti lungo la circonvallazione … il sindacotto afferma che la gente è sempre più maleducata, la consigliera mette in luce che si potrebbe spendere qualche soldo per tentare si sensibilizzare i cittadini.

Si vota:
maggioranza favorevole
Andreetta, Bressan, Capuzzo,Fracassi contrari
Daniel, Gava astenute

5. Destinazione contributo per le opere di culto. approvazioneprogramma per l’anno 2018;

… illustra il sindacotto … nel 2018 il contributo di 10.000€ andrà alla frazione di francenigocampomolino a chiesto di anticipargli la quota spettante relativa al 2019.

Si vota:
all’unanimità

In coda al punto la gava fa presente che l’anno scorso la parrocchia di albina aveva scoperto solo a fine anno che era la destinataria del contributo, per questo chiede che la parocchia destinataria dei soldi sia avvisata per tempo.

6. Approvazione del programma triennale delle opere pubbliche 2018-2020 e dell’elenco annuale dei lavori pubblici 2018;

… illustra il sindacotto è prevista un’unica opera, il primo stralcio della pista ciclabile che va da gaiarine ad albina …
… capuzzo chiede spiegazione sulla riduzione della cifra a bilancio per quest’opera … risponde la dezan chiarendo che è stata tolta la parte del costo della progettazione
il sindacotto fa presente che la prossima settimana partiranno i lavori per la rotatoria a francenigo …
… capuzzo per una volta vorrebbe votare si ma fa presente che questo non è un piano tiennale delle opere pubbliche ma un piano annuale comparendo solo l’opera da eseguire nel 2018, e quindi voterà contraria …
andreetta chiede chiarimenti sui lavori eseguiti nel comparto jesse a francenigo e precisamente sul ponticello a fianco di quello esistente …
il sindacotto chiarisce che i lavori sono stati fatti dal comune … quindi il comune ha anticipato i soldi aspettando il pagamento della fideiussione … chiarisce anche che è in corso un’azione legale con la compagnia assicuratrice che non vuole corrispondere l’intero importo dovuto ma solo una parte …
andreetta ricorda che sulla approvazione della pista ciclabile gaiarine/albina si era astenuto, ma ora voterà contro perché è un progetto fatto male e criticato oramai anche dai cittadini … si è scelto di fare quel percorso per non fare espropri e ora comunque si sono dovuti fare, aggiunge di avere la sensazione che anche dal punto di vista economico si sarebbe speso meno facendo un percorso diverso …

Ma se non c’è n’è non c’è n’è. Quella pista ciclabile, se invece di essere un zig-zag e passare attraverso una zona industriale fosse stata un lungo e dritto viale per entrare nel borgo scuro,  poteva davvero rappresentare un salto di qualità dal punto di vista paesaggistico per gaiarine … ma tant’è … il problema vero è che il sindacotto pensa anche di essere capace di fare le cose bene … anzi meglio di lui non le fa nessuno

bressan fa un paio di domande a cui risponde la dezan …
andreetta fa presente che nella commissione di cui si è parlato prima dovrebbe essere rappresentata anche la cittadinanza, solo da un lavoro condiviso possono venire risultati postivi …
capuzzo fa una serie di domande, risponde la dezan si finisce sui rifiuti lungo la circonvallazione … il sindacotto afferma che la gente è sempre più maleducata, la consigliera mette in luce che si potrebbe spendere qualche soldo per tentare si sensibilizzare i cittadini.

Si vota:
maggioranza favorevole
Andreetta, Bressan, Capuzzo,Fracassi contrari
Daniel, Gava astenute

7. determinazione importo gettoni di presenza da corrispondere ai consiglieri comunali anno 2018;

… illustra il sindacotto
…intervengono bressan,  capuzzo e daniel

…  consiglieri bressan e capuzzo dichiarano di voler rinunciare ai gettoni di presenza, e chiedono che il corrispondente importo vengano utilizzato per attività socio-culturali … anche la consigliera daniel rinuncia al gettone e chiede che sia devoluto alla formazione del personale ed in particolare per corsi di potenziamento delle conoscenze informatiche

Si vota:
maggioranza favorevole
Bressan, Capuzzo,Fracassi, Gava, Daniele favorevoli
Andreetta astenuto

8. Documento unico di programmazione (DUP) 2018/2020 –aggiornamento;

… illustra l’assessore dezan
bressan
fa delle domande e si sofferma su una spesa relativa alla scuola media di calderano interviene la dezan che chiede , dicendo che se ne era dimenticata,  l’approvazione di un emendamento al bilancio, che non è altro che l’introduzione di una nuova opera pubblica per il tamponamento del porticato proprio della scuola media di calderano
bressan, andreetta, capuzzo e fracassi affermano che doveva essere emendato il piano delle opere pubbliche testé votato …
… ne scaturisce una lunghissima disquisizione che vede minoranze da una parte e la dezan e il segreventi% dall’altra … è il segreventi% che ne esce vincente con una sfilza interminabile di bla bla,  con i quali e le solite arrampicate sugli specchi fa tutta una prosopopea sul fatto che il DUP contiene anche il piano delle opere pubbliche e che comunque le votazioni di un ordine del giorno successivo ha valore anche sui precedenti … interviene la consigliera fracassi che definisce questa interpretazMatrioskaione “schizofrenica” e se ne esce con una affermazione davvero notevole che dipinge molto bene le forzature messe in atto da questa amministrazione «… vi siete inventati le delibere a matrioska …»

Si vota l’emendamento:
maggioranza favorevole
Andreetta, Bressan, Capuzzo,Fracassi, Daniel, Gava astenute

si prosegue con una serie di domande ed interventi di andreetta, altri di bressan e capuzzo.

con il segreventi% che preso coraggio dalla discussione precedente non la smette più parlare …
… finalmente

Si vota:
maggioranza favorevole
Andreetta, Bressan, Capuzzo,Fracassi contrari
Daniel, Gava astenute

9. Eesame ed approvazione del bilancio di previsione 2018/2020.

… illustra il punto l’assessore dezan
viene ripresentato lo stesso emendamento del punto precedente e messo in votazione
Si vota l’emendamento:
maggioranza favorevole
Andreetta, Bressan, Capuzzo,Fracassi, Daniel, Gava astenute

… intervengono bressan,andreetta e capuzzo.

si parla di sezione primavera, di borse di studio, di incapacità di questa amministrazione di pianificare …

prende la parola la consigliera gava per la sua dichiarazione di voto….

siamo al clou della serata, l’ultimo atto, quello che insieme al primo ha reso “interessante” questo consiglio comunale… la gava ha davvero usato “un grande pennello” ppreparare-pareti-elimare-muffe-new1200x600er pitturare”, prima e seconda mano, il sindacotto e i suoi compagni di viaggio … una critica feroce senza peli sulla lingua

«… faccio alcune considerazioni che non possono che bocciare su tutti i fronti l’operato di questa amministrazione … avendo letto oggi il programma amministrativo presentato nel 2014 … dispiace prendere atto che poco o nulla è stato fatto nel corso di questi tre anni e mezzo …in particolare chiedo cosa è stato fatto in questi anni per le nostre famiglie in termini di servizi ? …
… sono stati tolti i medici di base da gaiarine…
… non si è voluto aderire al progetto nonni vigili
… una riduzione del personale tale da doverci rivolgere agli anziani della terza età per poter garantire l’apertura della biblioteca
… ma può un servizio del genere essere gestito da volontari? …
… ma con tutti i risparmi dovuti ai tagli del personale … perché non si é dato mandato … ad una cooperativa con personale qualificato tale da far fronte a questa priorità ? …
… questo affinchè anche gaiarine abbia una biblioteca …funzionale e funzionante …
… genitori si lamentano del servizio mensa delle materne
… per voi è normale che una cuoca si trovi a svolgere una gran mole di lavoro .. costretta persino a ricorrere all’aiuto degli insegnanti per poter svolgere il suo lavoro ?…
… cosa sta facendo l’amministrazione anche in funzione dell’apertura della sezione primavera con aumento dei bambini che porterà altro lavoro per la cuoca ? ..
… vi siete mai chiesti perché a fronte dei bandi di mobilità pubblicati nessuno voglia venire  a lavorare a gaiarine ?…
… forse è bene chiedersi come mai nessuno può venire a lavorare a gaiarine
… siamo da tempo spettatori del lento e inesorabile degrado urbano
… la sporcizia nelle strade e delle piazze .. il dissesto del manto stradale … la poca cura del verde l’abbandono dei rifiuti
… cosa fa l‘amministrazione per risolvere questi problemi? …
… se poi vogliamo parlare della totale mancanza di regolamenti relativi … al mercato… ai contributi per le famiglie bisognose, all’agricoltura all’ambito edilizio …
… volevo citare anche la rotonda ma il sindaco prima ci ha dato la notizia …
… dalla lettura del programma amministrativo di tre anni fa si può rilevare una totale incapacità ad amministrare …
… con questo modo di operare non si ha cuore il proprio comune, la propria gente, mancando la capacità di ascoltare e capire i bisogni … in sinergia con le politiche regionali e nazionali … capendo le opportunità offerte … »
voto contrario
il sindacotto visibilmente scosso  … « … grazie … voglio dirle una cosetta … parli proprio te presidente del comitato festeggiamenti di albina di pulizia per le strade per tutto … ma vi siete mai guardati cosa avete dietro il vostro capannone » la gava tenta una replica ma viene zittita … sempre più alterato «… prima di parlare voi guardate il vostro … perché voi vedete la pagliuzza negli occhi degli altri ma non vedete i pali che avete »

crediamo non bambini-che-si-litigano-un-peluchessia necessario nessun commento, siamo di fronte ad atteggiamenti ” da grandi statisti” … una gara a chi ha il peggio e non a chi fa meglio …

 

 

Si vota:
maggioranza favorevole
Andreetta, Bressan, Capuzzo,Fracassi, Daniel, Gava

le 23  tutti a casa aspettando il prossimo …

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Consiglio comunale giovedì 21 dicembre 2017: La Cronaca

Immagine

imagesNon sono “Sei i personaggi in cerca d’autore” ma bensì sette, più qualche altra comparsa, i recitanti di questo dramma prenatalizio di pirandelliana memoria che tratta della solitudine e dell’incomunicabilità.
Questa è l’impressione che abbiamo avuto nell’assistere a questo consiglio comunale, ultimo del 2017.

Sette i consiglieri di maggioranza presenti e solo loro, dato che tutte le minoranze non si sono presentate in consiglio convocato, ancora una volta, in un orario impossibile: le 17.00.
Convocazione effettuata alle 17.00 non si sa se come atto di forza del sindac8, per dimostrare che è lui che guida il vapore e che può fare quello che vuole (come d’altra parte aveva preannunciato nel precedente consiglio) o per motivi organizzativi, essendo presenti anche due dei tecnici estensori della variante al P.I (piano degli interventi) in votazione al secondo punto dell’ordine del giorno.
Fatto sta che tutte le minoranze per protesta non si sono presentate.

Proiettore pronto.
I tecnici esterni estensori della variante pronti.
Tutto pronto per illustrare una variante urbanistica “generale”, uno dei “fatti” più importanti di un’amministrazione e di una comunità,  “la visione ” del territorio comunale per i prossimi anni.

Ma tutto pronto per chice nessuno?
Mezzo vuoto l’emiciclo.

Pressoché vuota la sala: due persone in sala a formare il pubblico.

Un imbarazzo palpabile, qualche parlottio tra il sindac8 e il segreventi%
… poi il consiglio inizia ….
… con cinque minuti di ritardo

il dramma della solitudine va in scena

entriamo in cronaca
si fa l’appello
assenti (vedi qui):Andreetta, Bressan, Capuzzo e Fracassi (giustificati), Daniel e Gava (ingiustificate)

sindac8 fa presente che il consigliere andreetta ha inviato una lettera contenente le motivazioni della sua assenza … ma aggiunge che tale lettera … « … essendo l’interessato (N.la-logicaB. colui che l’ha scritta) assente » … non verrà letta.

La logica applicata ha dello stupefacente e naturalmente è stupefacente anche il senso delle istituzione che ne deriva.

Dovrebbe essere del tutto evidente, a più ma come si vede non a tutti, che se il consigliere andreetta fosse stato presente non avrebbe scritto la lettera motivando lslide_2a sua assenza, e quindi se “l’interessato” fosse stato presente non ci sarebbe stata la lettera.

Quello che invece non passa proprio per la testa del sindac8 è il senso delle istituzioni, la trasparenza o come abbiamo già scritto nella precedente cronaca un minimo di “galateo istituzionale, o per meglio dire un comportamento da persone civili e corrette”, e, aggiungiamo,  anche un po’ di educazione nei confronti dei due cittadini presenti in sala.
La lettera del consigliere andreetta è un atto “pubblico”. Capito
sindac8?  Quella lettera è  ” un atto pubblico”, non un atto da tenere nel cassetto o ” da portarse a casa”,  e quindi i presenti avevano tutto il diritto di conoscerne il contenuto e con esso le motivazioni addotte dall’ andreetta per giustificare la sua assenza. Capito!!!!!!!!!!!
Ma tant’è.

1. Approvazione verbali seduta del 30 Novembre 2017 (dal n.36 al n.42),

… interviene il segreventi%  mettendo a conoscenza che sul verbale della delibera 37 sono riportati in modo errato i voti dei consiglieri …viene corretto il verbale .

Si vota:
maggioranza favorevole
minoranze assenti

2. Adozione 2° variante al piano degli interventi (P.I.)

… il sindac8  legge l’intera delibera …

questa volta, dato che avrebbe dovuto chiederlo solo a suoi (sette), non chiede, come invece faceva di solito,  se è tutto chiaro e se è il caso di  leggere la delibera.
La legge è basta.

Che sia per fare esercizio perche-leggeredi lettura?
Che sia perché sa che i suoi non l’hanno sicuramente letta?
Che sia per perdere un po’ di tempo?
In questo “dramma della solitudine”, che con l’assenza delle minoranze,  rischiava di mettere a nudo la pochezza di questa amministrazione e avrebbe rischiato di far durare il consiglio pochissimo, perdere un po’ di tempo sicuramente gli sarà sembrata una genialata.
E così per dieci minuti legge imperterrito con i consiglieri di maggioranza “costretti” ad ascoltare “con attenzione” cose di cui difficilmente saprebbero fare il riassunto.

… con qualche slide proiettata che si fa fatica a leggere i tecnici illustrano senza interruzioni la variante
parlano di:
…. pianificazione territoriale (PATI ), pianificazione urbana (PAT), progettazione urbana
(PI), recepimento dei vincoli sovraordinati, carta delle invarianti, carta della
trasformabilità
… del fatto che con questa variante non si prevedono nuove aree di espansione,
quindi non consumo di suolo, anzi di come con le “varianti verdi” se ne sia ridotto
l’utilizzo
… delle Nuove Norme Operative che sostituiscono le Norme Tecniche di Attuazione …
… della conservazione della vecchia zonizzazione
… delle unificate zone residenziali C1 e C2 in unica zona “residenziale consolidata”
… del mantenimento della zona produttiva individuata a Francenigo (quella di via delle
Paludi)) …
… delle zone produttive, quelle che dovrebbero essere riconvertite, fatte salve le attività
esistenti, che cambiano nome e si chiameranno “multifunzionali” …
… della unificazione delle zone agricole secondo la legge regionale …
… dell’applicazione delle varianti verdi
… della cubatura dei centri storici che viene riconfermata con la possibilità di un
incremento del 20%
… delle zone residenziali consolidate dove verrà applicato un indice di edificabilità per mq. di 1 …
… dei i crediti edilizi,slide_11 della predisposizione del relativo registro e dei contesti nei quali
vengono generati …
… di tutela del territorio e dei vincoli esistenti, come Rete Natura 2000 , la rete idrica,
giardini storici e verde privato …
… di come sono stati modificati e ridotti i gradi di protezione, 4 per i centri storici, 9 per le zone agricole
… di annessi agricoli, con la possibilità di nuove unità abitative ma con una superficie
minima di 120 mq. …
… di capannoni agricoli, artigianali e industriali
… di come si sia cercato di soddisfare le circa 100 richieste dei cittadini

 Si vota:
maggioranza favorevole
minoranze assenti

con aria sommessa ci sono, da parte del sindac8, gli auguri di “Buone Feste”.

Sono le 17.45 e il consiglio comunale è terminato.

Dall’emiciclo semi vuoto non si è sentita prosilenzioferire una sola parola.
Non una domanda, una richiesta di precisazione rivolta ai tecnici da parte dei consiglieri di maggioranza.
Niente di niente.
Tutto chiaro, beati loro.

Circa 25 minuti di presentazione delle linee guida della variante e tutto finito.

Fine di questo dramma dal titolo “sette personaggi in cerca di autore”.

Forse non si rendono ben conto, al di là delle metafore, che stanno partecipando davvero ad un dramma: quello della distruzione del rispetto istituzionale che soprattutto in una piccola comunità dovrebbe essere sempre presente.
Forse non se ne rendono conto, ma sicuramente ne portano la responsabilità.

.

Condivi
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Consiglio comunale giovedì 30 novembre 2017: La Cronaca

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Premessa.

Cosa potremmo aggiungere alle cose già dette e ridette sull’attuale sindaco di gaiarine e la sua maggioranza.

Dopo ogni conscavaresiglio comunale ci si convince di aver toccato il fondo.
Ma non è così. Al successivo ecco che si scava ancora un po’.
Ecco che si va un po’ più giù.

Non c’è spazio in questo sprofondare per un minimo di galateo istituzionale, per un minimo di rispetto per coloro che rappresentano i cittadini, anche se stanno all’opposizione.
In questi quasi quattro anni abbiamo visto di tutto.
Abbiamo assistito alla degenerazione della figura istituzionale del sindaco, accompagnata da una maggioranza silente che fa solo da “palo”.
arroganza
 Figura ridotta ad un misto di egocentrismo, insolenza, arroganza istituzionale.
Arroganza che ha portato, in ques
to frangente, in consigliere andreetta a lasciare il consiglio comunale.

Anche noi, cittadini che vorremmo una comunità guidata con equilibrio, imparzialità, equità, rispetto delle regole e trasparenza, per rinsaldare un senso di appartenenza comune, siamo arrivati ad un livello di saturazione tale da indurci, dopo la votazione del secondo punto all’ordine del giorno, ad andarcene.
Non ne potevamo proprio più.

Ci scusiamo quindi con i nostri lettori per questa cronaca monca, ma ci risulta sempre più difficile rimanere impassibili di fronte a quanto accade in questo “pseudo” consiglio comunale.

entriamo in cronaca
assenti bressan, capuzzo, daniel , fracassi (vedi qui)

1.  Approvazione verbali seduta del 17 ottobre 2017 (dal n. 33 al n. 35).

Sui verbali questa volta non ci sono lamentele.
Chissà se
non è perché finalmente il segreventi%, ha “imparato a scrivere”?
O è solo perché alcuni consiglieri di minoranza sono assenti?
In ogni caso possiamo dire che per questa volta il
segreventi%
, l’ha “scampata”.
Ben per lui.

Il consigliere andreetta comunica che si asterrà.

Si vota:
maggioranza favorevole
Andreetta e Gava  astenuti

2. Atto unilaterale d’obbligo che accede alla domanda di ampliamento opificio
industriale ai sensi dell’art. 4 della l.r. n. 55/2012. recepimento.

Il sindac8 chiede se si può dar per letto il documento … sia il consigliere andreetta che la consigliera gava dicono di si … sempre il sindac8 comunica che in sala c’è l’architetto de zan (potremmo definirlo l’urbanista del comune, cioè colui che ha steso sia il P.A.T.I. che il P.A.T.)
prende la parola il consigliere andreetta « …avrei una domanda da faorariore … perché si è anticipato consiglio comunale di un’ora, alle 18.00 anziché come al solito alle 19.00?…»
Il sindac8 « … perché il segretario ha dei problemi con un altro consiglio comunale … alle 21.00-21.30 …»
Sembrerebbe, da un’indagine effettuata sui comuni in “gestione” al segreventi%, che non ci fossero in previsione consigli comunali, ma questa indagine potrebbe non essere esaustiva poichè sono talmente tanti i comuni (sei) che questo “orso globetrotter” segue, che dalla verifica potrebbe esserne sfuggito qualcuno.

C’è un attimo di impasse … andreetta si aspetterebbe che venisse presentato dall’architetto de zan l’intervento che sottace all’atto in discussione,   ma così non è … non parla nessuno e allora il sindac8 fa presente che l’architetto è a disposizione … e che se non ci sono domande …

andreetta rivolgendosi al sindac8 « … sarebbe utile avvisare della presenza di un tecnico in consiglio comunale risposte… perché qualcuno potrebbe prepararsi le domande da fare…»
e rivolgendosi all’architetto «perché sa, noi siamo abituati a fare domande ma a non ricevere risposte … » … il sindac8 lo invita a stare sull’argomento e a non fare polemiche e porre delle domande … « … se ha qualcosa da chiedere bene se no … » andreetta prosegue affermando che la documentazione data ai consiglieri è assolutamente scarsa … e quindi é difficile fare delle domande … comunque una cosa vorrebbe fosse chiarita e cioè se  le opere di mitigazioni sono a fronte dell’intervento che si dovrebbe fare, i nuovi 12.000 mq, o se sono calcolate per risolvere i problemi dell’intero comparto, i 60.000 mq esistenti?.

risponde de zan chiarendo che aldilà dell’atto unilaterale d’obbligo, che in altri comuni i privati non presentano, dovrà essere presentata la procedura VAS (valutazione ambientale strategica) la quale dovrà tener conto non solo dell’ampliamento richiesto ma di tutto il complesso, … si avventura poi a spiegare la procedura e i vari passaggi presso gli enti (provincia, asl, arpav, ecc..) facendo intendere come potrebbe anche accadere che questo ampliamento non venga autorizzato …
ma andreetta, invece, fa presente come chiaramente alcuni passaggi del documento in approvazione determinino un proprio e vero atto contrattuale tra il privato e il comune comune che si impegna a fare tutto ciò che serve perché l’intervento venga realizzato  … tant’è che legge un passaggio della delibera in approvazione … «ad avvenuta ricezione della stessa si verrà a concretizzare un vincolo contrattuale tra la predetta società a.l.f. uno spa e il comune di gaiarine …» … continua precisando che non sta affermando che le cose verranno fatte male ma che si andrà a deliberare un atto senza aver avuto modo di ragionarci sopra … chiede al sindac8 se «il documento inviato oggi dalla consigliera capuzzo verrà letto…» … il sindac8 risponde di no e dichiara che a tale lettera verrà data risposta scritta …

Vi mettiamo a conoscenza che  la consigliera capuzzo non potendo intervenire al consiglio comunale, causa impegni di lavoro coincidenti con l’orario di convocazione (se il consiglio fosse stato convocato per le 19.00 forse sarebbe riuscita ad essere presente), ha inviato a tutti i consiglieri un vero e proprio intervento (potete leggerlo qui), quindi non una lettera,  che conteneva una serie di osservazioni, intervento che  alla fine  chiedeva il ritiro del punto all’ordine del giorno.
Galateo istituzionale, o per meglio dire un comportamento da “persone civili e corrette”, avrebbe fatto si che quell’intervento fosse letto e che si rispondesse in merito alla sua richiesta.
Tra l’altro nel pomeriggio aveva avuto telefonicamente l’assicurazione dal segreventi% che il suo intervento sarebbe stato letto, ma come è evidente a tutti nel comune di gaiarine la “maleducazione istituzionale” regna sovrana e forse anche le bugie … ma ancor più regna so
DISCRIMINAZIONE. paura del confronto. arroganza. spirito di prevaricazione.vrana quella “paura” di rendere pubblici concetti, osservazioni, considerazioni frutto di una solidità concettuale basata sul rispetto delle regole e sull'”etica” della comunità, che darebbero luogo ad un confronto con la “pochezza politica” del sindac8 e dei suoi compagni di viaggio sempre pronti a chinarsi ai voleri dei potenti di turno e a svendere “quello che è di tutti”.

 andreetta entra nel merito delle perequazioni, cioè di quanti soldi il privato dovrà riconoscere al comune per questa “operazione” … risponde de zan (ricordiamoci che è pagato dal comune) che giustifica procedura e valori di perequazione del 40 %, anche se ammette …«volpago 40%ma altri comuni fanno calcoli più complessi tenendo conto degli ‘impatti …, inquinanti, traffico ecc.  … »

 andreetta mette l’accento su una frase del de zan che dava per possibile anche la non autorizzazione finale all’ampliamento richiesto … « …lei dice che non è detto che … ma tutto è stabilito … ecco qua …» e legge un paio di passaggi di un comma dell’atto unilaterale che noi qui riproponiamo per intero e che serve a chiarire che questo atto, come dice andreetta, non sia altro che un obbligo per il comune:

“l’efficacia degli impegni assunti con il presente atto unilaterale d’obbligo da A.L.F. UNO spa è subordinata all’approvazione della variante urbanistica relativa al progetto di ampliamento presentato con domanda SUAP ex art, 4 L.R. n. 55/2012, nelle forme e con il procedimento previsto dalla citata disposizione, entro e non oltre il 30 aprile 2018. La variante dovrà recepire integralmente e fedelmente il progetto presentato da ALF UNO spa. Senza modificarne, nemmeno in parte, le previsioni di carattere sostanziale (destinazione d’uso, superfici coperte, altezze sedime, standard privati, ecc.) e funzionale (esclusione di standard d’uso pubblico), nonché l’entità del contributo straordinario perequativo dovuto e da corrispondere con la realizzazione dell’intervento pubblico che sarà individuato dall’amministrazione comunale”

si innesca una serie di batti i e ribatti tra andreetta e de zan chassentie non porta sostanzialmente ad altri chiarimenti sulle questioni sollevate
naturalmente non una parola da parte del sindac8 e neppure dai consiglieri di maggioranza. Che siano assenti?.

si passa alla e dichiarazioni di voto

andreetta « …prendo atto che non si legge l’intervento della consigliera capuzzo e … tanto meno si ritira il punto … come chiedeva …   io non sono qui per trovare impedimenti … anzi se c’è la volontà politica questa cosa si fa … prendo atto della risposta del sindaco sull’orario di convocazione del consiglio …. ma non sono d’accordo che si danneggi così e per questi motivi  una riunione del consiglio  … la convocazione di questo consiglio è arrivata per mail venerdi 24 alle ore 13.?? … la documentazione mi è stata inviata lunedì a mezzogiorno… 78 ore fa … argomenti sui quali fino a 78 ore fa ero all’oscuro … argomenti che hanno necessità di approfondimenti e di dialogo … ma è sempre peggio… l’art. 9 del regolamento del consiglio comunale stabilisce definisce la conferenza dei capogruppo che non è mai stata convocata … »

… legge dal regolamento di funzionamento del Consiglio comunale i commi 1, 3 e 4 dell’art.9, art. 10, art 13, il comma 4 dell’art.12 (che potete leggere integralmente qui)  …

continua … « …il regolamento in vigore ha la sua logica democratica … perché da la possibilità di confronto … anche con personalità esterne … ma quello che denuncio ancora una volta … sono anni che questo regolamento non viene rispettato … si preferisce tenere all’oscuro quelli che non fanno parte del giro … non si vuole il confronto …neppure l’apporto per dei miglioramenti … che più di una volta in quest’aula sono stati riconosciuti … con l’espressione dei volti, però, … ma poi sono stati mortificati perché non si accettano per partito preso … perché la delibera é stata decisa altrove e deve essere votata così com’è … il consiglio comunale serve solo a far sfogare le opposizioni come detto da qualcuno di voi … il sindaco nel consiglio scorso ha detto che la delibera andava “presa così com’era perché preparata da persone più competenti di noi” … quindi i rappresentati eletti dal popolo… sono come un circolo sportivo … senza responsabilità … tutto questo denota un’assenza di cultura istituzionale … »

continua dicendo che l’ampliamento di 12.000 mq in zona agricola avrebbe avuto bisogno di approfondimenti e che non necessariamente avrebbero portato a dire di no … che con il poco tempo a disposizione … si possono solo accennare alldebitoe questioni  … come quella se si sia stata  analizzata tutta la situazione attuale di quell’aerea  …  capire come sono determinate le perequazioni …  capire come può comparire oggi un debito  del comune di 130.000 verso un privato … debito nato nel  dal 2011 senza che ci sia traccia nei bilanci … debito che riguardava un ambito residenziale e che ora viene trasferito in ambito industriale…

afferma che si dovrà verificare se questo sia un debito fuori bilancio non dichiarato …  debito del quale fino ad oggi non sapeva nulla  …

ribadisce come porre delle domande sia perfettamente inutile … la delibera è blindata … oggi il comune si impegna a concedere quanto prima l’edificazione richiesta … e l’atto deve essere preso così com’è …

afferma che si è convocato il consiglio alle 18.00 e non alle 19.00 sapendo che alcuni consiglieri di minoranza avrebbero avuto maggiori difficoltà a partecipare
« … se l’intenzione era di approvare senza discussione o senza la nostra presenza ci siete riusciti … anzi vi sto aiutando dato che me vado … se ci fosse stato un serio impedimento per l’orario di convocazione si poteva fare un giro di telefonate … ma non può essere che si convochi alle 18.00 … si sa che va a finire così… »

interviene il sindac8 « non è proprio vero perché noi ci siamo tutti … quindi chi si impegna a fare politica e amministrazione c’è … vuol dire che chi non c’è non interessa fare amministrabastazione … (inalberandosi perché l’intervento di andreetta ha colto nel segno) … o fa di meno di candidarsi … hai capito? basta …. non mi importa quello che dici …»

andreetta « … il coltello dalla parte del manico ce l’ha lei…»sindac8 … « … esatto … » andreetta « … e si, ma è troppo comodo parlare così …»sindac8 « … la prossima volta lo convoco alle 4 (forse voleva dire alle sedici, ma chi sa mai che non lo convochi proprio alle 4, sarebbe un “bel vedere”)» andreetta « … va bene,  se fa a meno di convocarci meglio ancora …»

il sindac8 « … la maggioranza è tutta vuol dire che noi ci impegniamo … c’è qualcuno che non si interessa di amministrazione … e che viene qui a contestare sempre … »
andreetta tenta una replica ma il sindac8 da la parola alla consigliera gava
« … sposo in toto tutto quello che ha detto il collega … » … e  dichiara il suo voto di astensione anche per ribadire che la documentazione dovrebbe arrivare in tempi debiti

il sindac8 « … noi l’abbiamo inviata a norma di legge e quindi se qualcuno non è in grado nei tempi stabiliti di leggersi le carte non è colpa dell’amministrazione ……»

andreetta se ne va

Davvero indescrivibile e “da tosatei” questo atteggiamento del sindac8 che mortifica gli assenti facendoli passare per consiglieri che non “si interessano del proprio comune”.

Prendiamo, tra i tanti possibili per dimostrare quanto false ed ingiuste siano le accuse del sindac8,  questo esempio: la consigliera capuzzo proprio per questo consiglio, pur non potendo partecipare, ha inviato un lungo ed articolato intervento sul punto in discussione.
Intervento che come abbiamo visto non è stato letto censurando così ad un consigliere la possibilità di esprimersi pubblicamente, anche se per interposta persona.
Di che cosa sta parlando questo sindaco?
Come può paragonare l’interesse, l’impegno che i consiglieri di minoranza ci mettono, tra mille difficoltà create ad arte, con quello di una maggioranza sempre silente, prona a qualsiasi decisione o forse incapace di capire quello che vota?.

Vorremmo sapere quanti consiglieri di maggioranza si siano letti le carte?
Azzardiamo un
pacco vuotoa risposta: forse il sindac8 e forse l’assessore all’urbanistica fellet, altri di loro no di sicuro. Azzardiamo anche un’altra ipotesi: l’atto unilaterale d’obbligo è arrivato come un pacco dono che non puoi rifiutare “o così o pomì“.

Ma ce di più. I  consiglieri di maggioranza sono tutti presenti e non possano fare altrimenti, non per un loro interesse e dedizione alla cosa pubblica, che tra l’altro bisognerebbe dimostrare non solo stando seduti su una seggiola o  facendo solo  “piaceri a qualcuno” ma anche  facendo il vero interesse dell’intera comunità, sono tutti presenti  perché sono costretti.
Questa maggioranza, che rappresenta ormai solo se stessa e come detto da andreetta, quelli del “loro giro”, è rimasta con 7 consiglieri sui 9 iniziali
e sui 13 totali del consiglio quindi non può permettersi l’assenza di nessuno dei “suoi” perché in questo caso verebbe meno il numero legale, e quindi l’impossibilità di deliberare, costringendoli ad “un tutti a casa”…

Si vota:
maggioranza favorevole
Gava  astenuta

3. Costituzione diritto di superficie su area comunale a favore di Galata spa per
    installazione apparato di telecomunicazioni tv 280 in via Bocca de Cal a
Francenigo;
………..

4. Costituzione diritto di superficie su area comunale a favore di Galata spa per
installazione apparato di telecomunicazioni tv 068 in via Bosco a Gaiarine;
………..

5. Approvazione schema di convenzione per la gestione della segreteria
comunale tra i comuni di castello di Godego, San Zenone degli Ezzelini,
Codogne’, Gaiarine, Rosà’ e Fossalta di Portogruaro;

    ………..

6. Ratifica delibera di giunta comunale n. 123 del 24.10.2017 avente ad oggetto
    “variazione urgente al bilancio di previsione 2017/2019 ai sensi dell’art. 175,
   comma 4  del d. lgs. 267/2000. variazione di peg 2017 –  variazione piano degli
   investimenti 2017”;

    ………..

7. Variazione al bilancio di previsione 2017/2019.

    ………..

Chiudiamo questa cronaca scusandoci ancora con i nostri lettori perché non siamo riusciti a sopportare oltre tanta alterigia e arroganza, non prima di informare però che il consiglio comunale convocato per giovedì prossimo 21 dicembre, porta come ora di convocazione le 17.00.

Come previsto: al  peggio non c’è mai fine.

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Consiglio comunale 17 ottobre 2017: La Cronaca

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cuore_image2

Premessa.
Tre punti all’ordine del giorno. Durata circa un’ora.
Quasi la metà del tempo spesa a sistemare i verbali del consiglio precedente.
Perché.
Perché chi verbalizza, il segreventi%, continua a verbalizzare a modo suo: omettendo frasi fondamentali degli interventi dei consiglieri di minoranza o cambiandole il senso.
Ricordiamo che il sindac8 aveva affermato a suo tempo che il cambio del segretario (da fontan a orso) era avvenuto anche per il fatto che il fontan non verbalizzava in modo corretto (ma naturalmente era una “balla”, altre furono le motivazioni che determinarono il suo “licenziamento”), adesso è giunto il momento di mandare “l’orso in letargo” perché davvero è stucchevole questo suo modo di verbalizzare.
Invitiamo perciò le minoranze a rifare quanto era stato fatto nei confronti del precedente e cioè scrivere al prefetto perché questi imponga una verbalizzazione corretta.

Come vedremo nella cronaca il ponti-ficatore (reporter del ponte, giornalino parrocchiale di francenigo) fellet se ne esce, nell’ambito dell’approvazione dei verbali, con una lunga dichiarazione a commento di un articolo apparso sulla stampa che lo tirava in ballo per il suo voto di astensione sulla mozione presentata dal gruppo lega riguardante autonomia del veneto.
Viene da chiedersi quale senso delle istituzioni abbia il fellet, che, essendo tra l’altro vicesindaco, “sfrutta” il consiglio comunale per rispondere a notizie giornalistiche che lo riguardano, piegando così l’istituzione a suo uso personale. Ma ancor più grave è la condotta del sindac8 che non ha preso le distanze da questo comportamento ma anzi lo ha giustificato.

entriamo in cronaca
assenti bressan, capuzzo, daniel (vedi qui)

1. Approvazione verbali seduta del 22 settembre 2017 (dal n. 28 al n. 32);

prende la parola il consigliere andreetta e chiede se i verbali saranno votati uno alla volta o tutti insieme … viene risposto che è indifferente … andreetta allora chiede cosa accadrà della nota inviata dalla consigliera capuzzo con la quale chiede una integrazione al verbale n. 29 …
spieghiamo
la consigliera capuzzo, non potendo essere presente al consiglio per motivi di lavoro, ha inviato una lettera al segretario e all’intero consiglio comunale (leggi qui) con la quale chiede che venga integrato il verbale n. 26 del consiglio comunale del 27 Luglio 2017, in quanto era stato omesso quanto da lei detto e letto in consiglio comunale relativamente alla 2° variante al Piano degli Interventi. In particolare fa riferimento alla frase da lei letta e presente nel documento del sindaco
Questo documento rappresenta l’avvio del processo di formazione della seconda variante al Piano degli interventi “.

Questa richiesta non è di poco conto perché l’amministrazione, tramite il suo “braccio armato” il segreventilavorosporco% che fa il lavoro sporco verbalizzando quello che fa comodo alla “causa”, vuol far credere che un avviso pubblico del 3 dicembre 2015 col quale si chiedeva ai cittadini di far presente eventuali esigenze urbanistiche, fosse l’inizio dell’iter della variante. Non è così e difatti nel documento del sindaco si afferma: “Questo documento rappresenta l’avvio del processo di formazione della seconda variante al Piano degli intervent”, e non poteva essere altrimenti perché la legge urbanistica regionale N. 11 del 23/04/2004 è chiarissima, e stabilisce che una variante inizia proprio con la presentazione del documento del sindaco e quindi, in questo caso,  il 27 Luglio 2017.
La variante in questione, iniziando il suo iter il 27/07/2017, quindi dopo l’approvazione della legge regionale n. 14 del 6/06/2017 sul consumo del suolo non potrà prevedere nessuna nuova area di espansione, e quindi toccherà dire di no a coloro che vorrebbero costruire ancora capannoni nel nostro comune, vero e forse unico motivo per cui l’amministrazione ha messo in campo questa variante. Ma questi n
falsita_1on erano quelli di “basta capannoni”?.
 Quindi l’integrazione chiesta dalla consigliera ha anche una forte va lenza politica e avrebbe dovuto servire a mettere agli atti in modo chiaro questo tentativo di falsificare la realtà,  questi  “giochini”.

segreventi% «… non c’è nessun problema ad inserire la nota come allegato al verbale n. 26 del 27/07/2017…. altra cosa è la sua modifica … non abbiamo mai fatto una modifica ad un verbale … »
... andreetta … «… quindi se noi troviamo un errore in un verbale … resta così … non si può modificare l’originale … »
il segreventi% ribadisce che non c’è nessun problema ad aggiungere al verbale la nota della capuzzoandreetta fa presente come sia già faticoso seguire quanto avviene nell’amministrazione, se poi si è costretti anche, magari dopo mesi, a ricordarsi le cose per aggiustare i verbali … «… a parte quello citato dalla capuzzo … anche il verbale n. 29 va integrato con un a frase che è stata omessa e che ritengo importante … io ho detto “di non piegare le istituzioni comunali per far propaganda ad un partito”… chiedo che venga inserita … » …il segreventi% assicura che verrà fatto … andreetta continua … «…nel verbale n. 30 è stato attribuito a bressan un intervento che invece ho fatto io … nel verbale n. 31 viene riportato in modo errato un esito della votazione… neln. 28 io non ho detto “nervoso” ma che non volevo essere “noioso” … »
… interviene la gava « … chiedo che il verbale n. 28 venga integrato con la frase detta dal sindaco a fronte della mia domanda che chiedeva cosa avrebbe fatto il comune … la frase è “ci penserà la lega a fare campagna elettorale ” … »
si aggiustano le cose o così sembra …
ma è evidente che è una perdita di tempo per tutti perché si è capito che i verbali originali rimarranno tali e quali e cioè con tutte le omissioni, manchevolezze, ecc. e che le integrazioni richieste compariranno invece e solo nel verbale di aciofecapprovazione degli stessi.
Quindi se qualcuno leggerà, magari tra qualche anno, i verbali pe
r i quali sono state richieste dell’integrazioni, non troverà quanto detto dai consiglieri ma quanto verbalizzato originariamente dal segreventi%.
Una vera ciofeca.

Si passa quindi alla ponti-ficazione di fellet, passato in poco tempo nel gradimento della lega “dalle stelle alle stalle”. Si è trovato sbattuto sui giornali e accusato di trasformismo per il voto di astensione dato sulla mozione di autonomia espulsionedel veneto proprio dalla lega che nelle settimane precedenti invece lo aveva apprezzato pubblicamente per le su posizioni anti migranti.
Ora per poter risalire la china deve trovare il modo di minimizzare e annebbiare in un mare di parole, il suo comportamento …altrimenti alle prossime elezioni “scordarsela la lega
comincia … «… io sono stato tirato in ballo via stampa dal segretario della lega nord … mi ha telefonato anche un giornalista … affermazioni che non corrispondono al vero … il mio voto di astensione è un voto serio, non è un voltafaccia … appartenere alla maggioranza comporta diritti ma anche doveri … ho usato il buon senso … non appartengo a nessun gruppo politico … il popolo veneto non ha bisogno di indicazione politica per esercitare …il sacrosanto diritto al voto … senza suggerimenti … il mio voto è stato in linea con quello della maggioranza ….»
… e bla bla
..
. prende la parola andreetta, alquanto irritato, facendo presente che con questo intervento di fellet si è creato un precedente e che d’ora in poi un qualsiasi consigliere potrà parlare di qualsiasi cosa … «… nessuno di noi ha mai commentato in consiglio comunale un articolo di giornale … d’ora in poi lo si potrà fare … la forma nelle istituzioni ha la importanza … »istituzione
Ma quale forma quale senso delle istituzioni vuoi che abbiano questi. Basta ricordarsi come è stata trattata la consigliera capuzzo qualche mese fa dal sindac8. Qui diventa tutto è lecito.

…  il sindac8 prende la parola per giustificare fellet   affermando che l’intervento non è altro che una comunicazione ….
Si potrebbe qui richiamare il regolamento di funzionamento del consiglio comunale che questi non conoscono ma è tempo ed energia sprecata… Tiremm innanz!

Si vota:
maggioranza favorevole
Gava favorevole
Andreetta e Fracassi astenuti

 2. Nuovo regolamento del consiglio comunale dei ragazzi. approvazione;

prende la parola l’assessore de zan facendo presente che le modifiche apportate al regolamento del consiglio comunale dei ragazzi sono state suggerite dall’operatrice di comunità che segue i ragazzi e dagli insegnanti … fa presente che c’è una difficoltà a far si che i ragazzi entrino nel progetto … per superarla si è pensato di permettere anche ai ragazzi di 5° elementare di partecipare … per arrivare all’elezione del consiglio e del sindaco ci saranno due votazioni una interna alla classe che eleggerà i consiglieri e una successiva per eleggere il sindaco … continua dicendo che sono per questi motivi modificati l’articoli 1, 2, 4,5 e 6 …
andreetta chiede chi ha proposto questo nuovo metodo di elezione del sindaco dei ragazzi … la de zan risponde che è stata l’operatrice di comunità .. andreetta fa presente che sarebbe stato interessante conoscere direttamente dall’operatrice di comunità le motivazioni che l’hanno portata a chiedere questo cambiamento … continua … «…è l’ennesimo caso in cui si poteva, coinvolgendo le minoranze, votare all’unanimità ma si continua invece sempre allo stesso modo … entrando nel merito con questo meccanismo si fa si che i ragazzi di una classe votino solo i compagni della propria classe … questo nuovo meccanismo può avere dei pro ma ha sicuramente dei contro … non è democratico … »
… il sindac8 se ne esce con una delle sue «… tu voti per la lega? … »

la frase lasciabocca-aperta tutti a bocca aperta e dimostra come non sia in grado di capire i meccanismi democratici a cui alludeva andreetta … proviamo a spiegarglielo … il fatto che i ragazzi possano votare, come loro rappresentati, solo un loro compagno di classe fa si che non ci sia tra le classi  interscambio di idee e proposte. Potendo votare solo un compagno di classe sostanzialmente non è possibile valutare se proposte o idee portate avanti da altri candidati di altre classi siano o no migliori di quelle proposte dai canditati della propria classe,  si vengono così a creare dei comparti chiusi, si limita il confronto… ed infine un ragazzo di una classe potrebbe non essere apprezzato dalla sua classe ma dalle altre si. Diventa del tutto evidente che questo non è né positivo né democratico … capito!!!

il sindac8 se ne esce con un altra frase che è un’altra perla … «…è stato fatto da persone “più competenti di noi” … » .

ci verrebbe da dire che competenzaci vuole davvero poco per essere più competenti di questa amministrazione, ma il punto non è questo. Il punto è che questa amministrazione non ha idee, non ha visioni e forse neppure la voglia di impegnarsi a pensare, e di conseguenza demanda sempre “ai più competenti di loro” passaggi fondamentali della vita della comunità di gaiarine, così risulta evidente che i cittadini di gaiarine non sono amministrati da coloro che sono stati eletti ( è lapalissiano che noi non li abbiamo votati) ma dai “più competenti di noi” cioè da altri…

interviene la consigliera fracassi affermando di condividere le osservazioni di andreetta e che sarebbe interessante capire lo scopo finale di tali modifiche regolamentari … la de zan ribadisce che è per far partecipare tutti i ragazzi e non solo quelli di seconda e terza media … la fracassi non convinta … «… chiederò spiegazioni a chi ha le competenze (si riferiva forse “ai più competenti di noi”?) … questo regolamento viene approvato anche dai ragazzi ? … » la de zan risponde che ne hanno preso visione …. ?

andreetta nella dichiarazione di voto afferma che darà, come per tanti altri argomenti trattati, un voto di astensione … «… questo consiglio comunale delibera questo regolamento … noi deliberiamo … e quindi per poter far questo dobbiamo capire … auspico che l’attività del consiglio comunale dei ragazzi non si limiti alle votazioni ma vada oltre … che ci sia un confronto con l’amministrazione e magari con l’intero consiglio comunale dei “grandi” … tra l’altro i ragazzi potevano essere invitati stasera a partecipare a questo consiglio comunale …»

Si vota:
maggioranza favorevole
Andreetta, Fracassi e Gava astenuti

3. Approvazione bilancio consolidato 2016.
illustra la de zan «… è il primo anno che viene approvato il bilancio consolidato … che prevede una sola società partecipata la piave servizi … non c’è molto da dire essendo una presa d’atto … serve a stabilire la ricchezza del comune … patrimoniale ed economica … per un comune come gaiarine non ha molta rilevanza … ha una valenza per i comuni che hanno numerose società partecipate … non ci sono cose particolaribottaerisposta… » … interviene andreetta «… mi sfugge qualcosa … leggo imposte sul reddito … nella nota integrativa …»  … de zan «… che pagina ?… » … inizia un confronto serrato tra andreetta e la de zan …con una serie di domande e relative risposte , un botta e risposta che tralasciamo …
… si arriva in poco tempo alle dichiarazioni di voto

la consigliera fracassi annuncia il suo voto contrario non avendo il suo gruppo  approvato il bilancio …
… la consigliera gava annuncia il suo voto di astensione …
il consigliere andreetta «… vale quanto detto dalla collega fracassi … è abbastanza normale dare un voto contrario essendo il bilancio un atto della maggioranza …sottolineo che da una parte si parla di risultato di esercizio e dall’altra ho letto la parola utile … si, sono parole … ma ricordo che un ente pubblico non dovrebbe parlare di utile … l’utile è delle aziende private … che devono fare utile … mentre per un ente pubblico “l’utile” dovrebbe tendere a zero … e non dovrebbe chiamarsi così ma avanzo o risultato … ci siamo confrontati più volte sulle cifre quando si parla di bilancio … ripeto che stiamo parlando di un risultato finale dopo che la maggioranza ha fatto tutte le sue scelte … non vedo l’avanzo dell’anno prima …. la differenza tra l’entrate e l’uscite non è 12.000 euro … ma è 42.000 euro dopo che si sono fatte tutte le scelte … palestra ecc. … » …
interviene la de zan «…non si può interpretare così … lei sta parlando del conto economico … se guardo il consolidato non è vero che ho 42.000 euro … sono della piave servizi … se prendo il conto economico del comune di gaiarine io sono a meno 12.000 … poi vado in pareggio perché ho altre cose … »
sordi  andreetta «…dovremmo fare ragionamenti fatti già altre volte … » c’è un batti e ribatti tra la de zan e andreetta che equivale a un dialogo tra sordi …

 

Si vota:
maggioranza favorevole
Andreetta, Fracassi contrari
e Gava astenuta

il sindac8 prima di chiudere il consiglio comunica che il 4 novembre dovrebbe essere inaugurato il monumento ai caduti di albina e si dice speranzoso che il comitato festeggiamenti di albina organizzi il rinfresco
la gava (presidente dei festeggiamenti) rassicura.
Sono passati quasi 7 anni da quando il monumento è stato smontato, 7 anni per rimontare “quattro” lapidi, 7 anni per ridare una “dimora” a caduti di albina, 7 anni, 7 anni non 7 mesi … poi magari ci si lamenta della salerno-reggiocalabria.

Consiglio breve, come già detto, durato una sola ora.
Senza dubbio molto partecipato… presenti 2 cittadini … meglio due che uno solo,  o no?

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Consiglio Comunale 22 settembre 2017: La Cronaca

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freelancePremessa.
Due considerazioni.
1)
Il 22 Ottobre prossimo si “celebrerà” il referendum “leghista” sulla “autonomia” del veneto.
Ogni cittadino del veneto deciderà se andare o non andare a votare, se votare SI oppure NO.

Quello che pochi di loro però sanno è che questo referendum è un referendum che definire uno “specchietto per le allodole è un eufemismo dato che dei quesiti referendari che la legge regionale del 19 giugno 2014, n. 15 (BUR n. 62/2014)(vedi qui) prevedeva, la Corte Costituzionale ne ha ammesso uno solo, il primo.
Il quesito ammesso recita: “Vuoi che alla
dubbio
Regione del Veneto siano attribuite ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia?”.
Viene da chiedersi  perché la corte costituzionale abbia ritenuto legittimo solo questo quesito e non gli altri?
Perché:
il quesito referendario ripete testualmente l’espressione usata nell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione cosicché per la Corte deve intendersi che le «ulteriori forme e c
ondizioni particolari di autonomia» su cui gli elettori sono chiamati ad esprimersi possano riguardare solo le «materie di cui al terzo comma dell’articolo 117 e le materie indicate dal secondo comma del medesimo articolo alle lettere l), limitatamente all’organizzazione della giustizia di pace, n) e s).

Per cui si andrà a votare e a spendere si dice 14 milioni di euro (altri 40 milioni per quello analogo indetto in lombardia) per iniziare una trattativa che eventualmente porterà ad ottenere ciò che era possibile ottenere semplicemente facendo una richiesta allo stato, come ha fatto l’emilia romagna, e come d’altra parte è già previsto dall’articolo 116 della Costituzione che così esplicita:
Ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, concernenti le materie di cui al terzo comma dell’articolo 117 e le materie indicate dal secondo comma del medesimo articolo alle lettere l), limitatamente all’organizzazione della giustizia di pace, n) e s), possono essere attribuite ad altre Regioni, con legge dello Stato
, su iniziativa della Regione interessata, sentiti gli enti locali, nel rispetto dei princìpi di cui all’articolo 119. La legge è approvata dalle Camere a maggioranza assoluta dei componenti, sulla base di intesa fra lo Stato e la Regione interessata.”

Quindi è del tutto evidente che siamo di fronte ad un referendum che ha come unico scopo quello di misurare il consenso dell’attuale governatore del veneto (e di quello lombardo).

La cosa irritante è chblablae abbiamo dovuto sorbirci per quasi 10 minuti la lettura, da parte della migrantes gava, di una mozione “standard”, scritta dalla segreteria regionale della lega e presentata uguale in quasi tutti i comuni del veneto.

Mozione che mistifica il referendum, facendo percepire ai cittadini  che tramite esso si risolveranno “tutti” i problemi del veneto, ed che in primo luogo, essendo un argomento ad alta “sensibilità”, verrà sistemata la faccenda “ schei” e cioè che il veneto potrà trattenersi parte delle entrate fiscali senza mandarle a roma. Cosa assolutamente falsa.

2) E’ giunta davvero l’ora che si effettui la registrazione dei consigli comunali e che i verbali contengano la trascrizione integrale di quanto viene detto dai consiglieri.
Non è più ammissibile che i consiglieri di minoranza siano ad ogni consiglio costretti a richiedere integrazioni o correzioni ai verbali perché questi non rispecchiano quanto da loro detto.
Il segreventi% continua a nascondersi dietro l’impossibilità di riuscire a verbalizzare tutto quanto viene detto.

 La registrazione sarebbe la soluzione alle sue monche verbalizzazioni o no?
Ma non la si vuole perché così è possibile stendere i verbali “filtrando” frasi, parole, espressioni, incisi che potrebbero da fastidio alla maggioranza.

Bisogna davvero finirla.

entriamo in cronaca
assenti fracassi e daniel (vedi qui)

1. Mozione presentata dal gruppo consiliare Lega Nord-Liga Veneta in merito al referendum per l’autonomia del veneto del 22 ottobre 2017;

Il sindacotto finalmente si è “adeguato” a quanto previsto dal regolamento di funzionamento del consiglio comunale che prevede la lettura da parte del presentarore della mozione o dell’interrogazione, e così questa volta, bontà sua, concede la parola alla migrantes gava
… che la legge, tale mozione nelle conclusioni invita l’amministrazione comunale a fare, sul referendum, una corretta informazione e una adeguata pubblicità …
… Il sindacotto risponde immediatamente facendo presente che nel sito del comune è stato inserito il logo del referendum e che il 22 Agosto la giunta comunale ha approvato una delibera di sostegno ad esso e che quindi   l’amministrazione si è già mossa in tal senso …
… la migrantes gava chiede «… quali iniziative verranno fatte… » … il sindacotto risponde «…sarà il gruppo della lega che  farà iniziative … noi abbiamo fatto quello di nostra competenza …» …
..
interviene il consigliere bressan «…non entro nel merito delle premesse che sono politiche … il consiglio comunale deve prendere posizioni istituzionali … ognuno di noi potrà votare SI/NO… ci vorrebbe un ampio dibattito sul territorio …l’amministrazione sta facendo quello che deve, la mozione è una mozione politica di scontro tra i gruppi della lega del comune … ci voleva più coraggio ed impegnare il sindaco a battersi per il SI … per questo motivo mi asterrò …»coraggio

e bravo il nostro consigliere bressan che incita gli altri ad avere più coraggio, ma che non dimostra il suo dato che non dice chiaramente se andrà a votare e se si come voterà. Salomonica la sua decisione di astenersi: meglio stare con tutti e due i gruppi leghisti, meglio stare nel vago.

prende la parola il consigliere andreetta «… non posso esprimere quello che farò il 22, dirò solo che andrò a votare … »

ma senti senti. Intanto non si capisce perché un consigliere comunale che rappresenta dei cittadini non possa prendere ufficialmente una posizione “politica” rispetto ad un fatto legittimo della vita democratica del paese.
E poi, contraddizione in termini,  si è comunque espresso.
Questo referendum, nel veneto,  prevede il quorum, cioè il referendum sarà valido se andranno a votare il 50% più uno degli aventi diritto al voto. Le opzioni “di voto” sono tre non due. Andare o non andare a votare, votare SI o votare NO. Quindi dicendo che andrà votare si è già in parte espresso: il suo voto, sia che sia SI oppure NO, sarà un voto che potrebbe co
referendum_22_ottobrentribuire a rendere valido il referendum. Tant’è che la lega ritiene che sia più importante l’affluenza che non l’esito dello scrutinio (il quale appare scontato).
Molti cittadini della sua parte politica non andranno a votare.
Veda Lui.

… continua «…nel merito … questa non è la sede per fare questo dibattito … la mozione non andava neppure presentata in questa forma e anche se presentata in altro modo sarebbe stata comunque illegittima … nel sito della regione si legge che c’è divieto di propaganda e questo conferma quanto detto dal consigliere bressan… il sindaco ha poco fa citato la delibera della giunta del 22 agosto … tale delibera nelle premesse è corretta ma in un passaggio si coglie che la giunta invita a votare SI … la delibera del 22 agosto non andava fatta o fatta in modo diverso … ora ci troviamo in consiglio comunale non con la ratifica di quella delibera ma con una mozione … sbagliata la prima e anche la seconda… per le consultazioni referendarie o politiche non ho ricordi che un’amministrazione abbia mai deliberato in merito … mi viene in mente il referendum sulle trivelle che era comunque promosso da dieci regioni tra cui il veneto … allora non c’è stata una simile forzatura … lo dico in modo ancora più forte stiamo parlando di un referendum costituzionalmente legittimo … chiedere al consiglio di deliberare in merito … allora facciamolo per tutte le leggi regionali, nazionali, ecc. … si può fare ma non serve … noi come amministrazione comunale siamo già vincolati … la delibera del 22 agosto ha valenza politica … le richieste fatte dalla mozione è acqua fresca … ma messe insieme alle premesse servono soltanto a tenere alto il nome di zaia e del suo partito … vi invito a riflettere e a non cadere in questo tranello che vuole piegare l’istituzione comunale a far propaganda per una certa parte politica … do atto al sindaco per le parole dette … l’operazione è una azione propagandistica …»

la consigliera capuzzo «…condivido le parole dei mie colleghi … do per scontato che le istituzioni si impegnino a pubblicizzare la consultazione … condivido quanto detto da andreetta e cioè che non bisogna cadere nel tranello della propaganda … mi asterrò »

Si vota:
maggioranza astenuta
Gava favorevole
Andreetta contrario
Bressan, Capuzzo astenuti
Mozione bocciata.

2. Approvazione verbali seduta del 27 luglio 2017 (dal n. 19 al n. 27);

la consigliera capuzzo informa che chiederà delle integrazioni ad alcuni verbali perché non corrispondenti a quanto da lei dichiarato …  chiede anche che gli stessi vengano votati singolarmente

il sindacotto accetta la proposta e viene deciso di esaminare per primo il verbale 27 relativo all’approvazione del regolamento sulle biomasse

la capuzzo fa presente che nel suo intervento aveva chiesto all’amministrazione di verificare la legittimità del regolamento ma di questa sua richiesta non c’è traccia … il sindacotto fa presente che il regolamento per gli impianti a biomassa approvato è legittimo tant’è che il comune di orsago ha avuto una sentenza favorevole del consiglio di stato e quindi non c’è nessuna ragione per apportare modifiche al verbale in questione

che il regolamento in questione sia legittimo lo pensiamo anche noi, ma questo non c’entra assolutamente nulla con la vittoria al consiglio di stato ottenuta dal comune di orsago eorsago dal comitato no pigassificatore orsago. Il consiglio di stato ha dato ragione al diniego del comune in quanto l’area su cui si vorrebbe costruire il pirogassificatore è urbanisticamente inadatta, come è indicato nel P.A.T. del comune e in più perchè quell’area è anche destinata a sosta dei mezzi di soccorso in caso di emergenza, essendo prossima ad una grande centrale di smistamento della liquigas. il sindacotto prima di parlare dovrebbe informarsi meglio o almeno leggere le sentenze.

interviene la consigliera gava facendo presente che «…che né io né daniel abbiamo mai detto che il regolamento è un buon regolamento … » il sindacotto che non vuole modificare il verbale si “accortoccia” leggendo quello che  ha verbalizzato il segreventi%e cercando di far intendere che il verbale rispecchia le parole pronunciate.

ma beato del signor è chiaro a tutti che è proprio quello che è stato scritto dal segreventi% che viene contestato, e se la gava dice di non aver pronunciato quella frase o le si da della bugiarda o si deve prendere atto di quanto affermato. Non è che quanto scritto nei verbali debba essere interpretato, altrimenti che verbali sarebbero?.

si discute un po’  ma alla fine la consigliera gava sconsolata cede.

Si vota il verbale 27:
maggioranza favorevole
Andreetta, Bressan, Capuzzo e Gava astenutii

Si passa al verbale 26 relarivo alla 2° variante al Piano degli Interventi

piano_interventila consigliera capuzzo fa presente che del suo intervento è stato omesso un passaggio fondamentale  e rivolgendosi al segreventi% «… io ho chiesto come si poneva rispetto alla legge sul consumo del suolo la variante al piano … lei mi ha risposto che eravamo agli inizi e che ci sarebbero probabilmente delle proroghe …e che la variante era valida in quanto antecedente … io ricordo di avervi letto la premessa presente nella pagina 1 del documento del sindaco e cioè cheIl Documento del Sindaco è un atto programmatico che delinea gli interventi e le realizzazioni che daranno vita al Piano degli Interventi in coerenza con il P.A.T. Questo documento rappresenta l’avvio del processo di formazione della 2^variante al Piano degli Interventi.”  … io questo ho letto e  ribadisco che il  documento del sindaco è stato presentato dopo l’approvazione della legge sul consumo del suolo … io voglio che sia riportato quello che ho letto dal documento del sindaco … lo dite voi che la variante inizia con tale documento … » …
… inizia una discussione tra la capuzzo e il segreventi%

il segreventi% si arrampica sugli specchi, non è la prima volta che lo fa e non sarà l’ultima, tentando di far passare il concetto che l’avviso pubblico fatto a dicembre del 2015 sia prodromo alla variante e che conseguentemente la variante era in itstop5inere prima dell’approvazione, avvenuta a giugno 2017, della legge regionale sul consumo del suolo, cosa assolutamente non vera e smentita tra l’altro proprio dal documento del sindaco presentato in consiglio comunale il 27 luglio 2017 in cui si dice che l’iter della variante inizia con questo documento. Ma davvero ci vuol prendere in giro? Non dovrebbe essere il garante della legittimità degli atti? Perchè non lascia che sia il sindacotto o qualcuno dei suoi a levarsi le “castagne dal fuoco” e magari fare “carte false”?  Siamo costretti per l’ennesima volta a ricordargli che è pagato dall’intera comunità di gaiarine e non solo da una parte di essa.

… alla fine il verbale viene modificato riportando quando detto dalla consigliera capuzzo

Si vota il verbale 26:
maggioranza favorevole
Capuzzo e Gava favorevoli
Andreetta e Bressan astenuti

… il sindacotto chiede se ci sono richieste di integrazioni sugli altri verbali, avendo avuto risposta negativa propone di votarli tutti assieme …  la proposta viene accettata …

prende la parola il consigliere andreetta «… posso dire qualcosa? … cercherò di non essere odioso … la verbalizzazione continua ad essere un problema … insisto per la registrazione delle sedute… è poco simpatico puntualizzare a distanza di tempo … pur apprezzando la buona volontà del segretario, a distanza di tempo, la lettura della sintesi verbalizzata può far emergere un senso diverso … mi astengo … »

 Si vota dal verbale 25 al 19:
maggioranza favorevole
Andreetta, Bressan, Capuzzo e Gava astenuti

3. Revisione straordinaria delle partecipazioni ex art. 24, d. lgs. 19 agosto 2016 n. 175, come modificato dal decreto legislativo 16 giugno 2017, n. 100. ricognizione partecipazioni possedute;

… illustra il segreventi% …  «…abbiamo due partecipate piave servizi e il gal che è già stato posto in liquidazione e cesserà a fine anno … la piave servizi gestisce un servizio essenziale … è ben condotto … l’acqua è un bene comune e quindi l’orientamento è quello di mantenerla pubblica … non c’è la volontà di alienare la partecipazione … la legge iacquampone di verificare solo le partecipazioni societarie … e noi abbiamo solo queste due … »
… la consigliera capuzzo «… voterò a favore … condivido le strategie per mantenere l’acqua bene pubblico … chiedo però all’amministrazione di far valere la sua presenza ed di incidere nella gestione, chiedo maggior impegno nel vigilare … » … il sindacotto «… voglio precisare che il delegato è il vicesindaco fellet … che non è mai mancato a nessuna riunione o assemblea … » … interviene fellet precisando che le deliberazioni in piave servizi vengono prese a maggioranza dei presenti … e con il principio di una testa un voto …
… la capuzzo evidenzia che se vale il principio di una testa un voto ancor di più è il peso del comune all’interno dell’assemblea … quindi si può davvero incidere sulle decisioni

un conto è la presenza altra cosa è portare istanze, difendere gli interessi dei propri cittadini o portare nuove soluzioni, e qui viene in mente la conferenzadormivo di servizi provvisoria per il pirogassificatore tenutasi a venezia nel giugno del 2015… si è vero che fellet era presente ma dai verbali di quella conferenza sappiamo anche in che modo lui abbia difeso il comune di gaiarine da quel megaimpianto: facendo pressoché scena muta e non presentando nessuna controindicazione. Ma poi viene in mente anche “l’affare bidoni dei rifiuti” che i commercianti di gaiarine, come quelli di altri comuni, sono stati costretti a pagare anche per degli anni precedenti, perchè SAVNO era a caccia si soldi. Viene da chiedersi chi sia il rappresentante del comune in ambito cit, per caso ancora fellet? (non ne siamo sicuri, ma normalmente il comune viene rappresentato o dal sindaco o dall’assessore all’ambiente e fellet è assessore all’ambiente ).Qualunque sia il rappresentante del comune ”l’affare bidoni rifiuti” è una di quelle vicende che ha dell’inverosimile, e che mette in evidenza, questo vale anche per altri comuni, come non sia sufficiente bidoneessere presenti alle assemblee e votare sempre a favore di quanto proposto alzando la fantomatica “manina”.  Non è così che si amministra. Bisognerebbe andare alle assemblee preparati e sapendo riconoscere se si sta per votare qualcosa che sarà a favore o contro i propri cittadini, ed avere anche il coraggio di votare in modo difforme dagli altri. Poi bisognerebbe avere anche qualche idea, ma questo è forse pretendere troppo. In ogni caso ha sicuramente ragione la consigliera capuzzo quando chiede maggior impegno e vigilanza.

il consigliere andreetta fa presente «… che le tariffe sono a scaglioni e penalizzano le famiglie più numerose … per fare un esempio io che ho una famiglia numerosa consumo di più e pago sulla tariffa più alta … chiedo al vicesindaco di farsi promotore della cosa … voterò a favore con le stesse motivazioni della capuzzo… e con lo stesso auspicio che la nostra presenza sia vigilante … »
fellet
dichiara  che porterà lquesta istanza in assemblea

 Si vota:
all’unanimità

4. Ratifica delibera di giunta comunale n. 89 dell’1.08.2017 avente ad oggetto “variazione urgente al bilancio di previsione 2017/2019 ai sensi dell’art. 175, comma 4, del d. lgs. 267/2000. variazione di peg 2017 – variazione del piano degli investimenti 2017”;

… l’assessore de zan illustra le variazioni di bilancio che sono relative al monumento di albina, alla pista ciclo pedonale sempre di albina e alla manutenzione staordinaria di piazza san tommaso

il consigliere bressan contesta il costo previsto per la sistemazione del moAlbina Piazzola Monumento-da tra anni vuota_1numento e fa presente che il 3 ottobre i cittadini di albina vedranno il progetto … il sindacotto dice che spera che il lavoro sia terminato entro il 4 novembrebressan chiede quale sia l’intervento nella piazza san tommaso … il sindacotto chiarisce che verrà, guardando la chiesa, rifatta l’intera parte sinistra … bressan annunciando il suo voto contrario essendo variazioni di un bilancio che non ha approvato, vede con soddisfazione un cambiamento di rotta del revisore dei conti, che si fa adesso relazionare, dopo essere stato sollecitato più volte a farlo, dagli uffici in forma scritta…
andreetta chiede cosa succederà all’albero presente nella parte sinistra di piazza san tommaso … Il sindacotto spiega che viene rifatta solo la pavimentazione e che tutto il resto rimarrà invariato … andreetta dichiara il suo voto di astensione …
prende la parola la consigliera capuzzo dichiarando il suo voto contrario in quanto anche lei non aveva approvato il bilancio di previsione … continua dicendo che i soldi per il monumento di albina secondo lei sono troppi … ma che è curiosa di vedere il progetto … sperando che questa volta il monumento venga effettivamente rifatto … relativamente alla piazza consiglia di valutare tutto ciò che è necessario fare affinché l’intervento di manutenzione straordinaria sia risolutivo …
… la consigliera gava si dice contenta che finalmente venga sistemato il monumento di albina e dichiara il suo voto di astensione.

Si vota:
maggioranza favorevole
Bressan e Capuzzo contrari
Andreetta e Gava astenuti

5. Approvazione modifica al regolamento comunale per il funzionamento della commissione mensa scolastica.

illustra l’assessore venturin facendo presente che si è deciso di modificare questo regolamento allungando il mandato dei componenti la commissione mensa da un anno a due anni …
… prende la parola la consigliera capuzzo dichiarando il suo voto favorevole ma chiedendo se è possibile far verificare la qualità del servizio … valutare gli sprechi e garantire che la qualità dei prodotti sia la più elevata possibile … e se è possibile privilegiare i prodotti a km 0mennse biologiche e biologici … il sindacotto afferma che i controlli vengono fatti spesso e cede la parola alla  venturin … che fa presente come i controlli verranno eseguiti tra una quindicina di giorni essendo adesso l’attività scolastica appena iniziata … evidenzia come la responsabile esegua spesso i controlli  sulla qualità delle materie prime ed come sia  molta attenta agli sprechi …
andreetta interviene chiedendo per quale motivo non si permette ad un componente la commissione di essere rieletto … e perché il rinnovo dei membri la commissione non avvenga ogni tre anni, come avviene per i membri del consiglio di istituto?…
… risponde la venturin dicendo che la scelta della non rieleggibilità è stata presa per fare in modo di avere un continuo ricambio, per  non avere come membri della commissione sempre gli stessi genitori e gli stessi insegnanti … per quando riguarda la durata del mandato, due anni sembrano la cosa giusta ….
andreetta ricorda che l’anno prima alla approvazione di questo regolamento lui non era presente ma è convinto … «… come accade spesso anche in quel caso era necessario approvare un regolamento … e quel regolamento è stato catapultato nella scuola senza coinvolgimento dei consiglieri comunali e escludendo persino gli organi collegiali della scuola …  ora si porta questa modifica perché la durata del mandato di un anno era una follia … io mi asterrò … sono stanco di chiedere un coinvolgimento in cose sulle quali è possibile invece trovare degli accordi …»

 Si vota:
maggioranza favorevole
Bressan,e Capuzzo, e Gava favorevoli
Andreetta astenuto

Si chiude, dopo circa un’ora e mezza, questo consiglio frequentato come sempre da pochissime persone …
e tutti al bar

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