Finalmente dopo anni di “esilio” in quel di Campomolino, il Consiglio Comunale è ritornato nella sua sede istituzionale: la sala consigliare del Municipio restaurato.
Occasione unica per tentare di avere qualche cittadino in più presente in Consiglio, per riavvicinare i cittadini alle istituzioni e non solo alle “feste”.
Ma questa amministrazione l’obiettivo della partecipazione dei cittadini alle istituzioni democratiche non interessa proprio nulla. Vergognosamente ipocriti criticano “caste” e “privilegi” ma si comportano come loro. Decidono quello che vogliono, fanno ciò che vogliono loro o quei quattro “occulti” portatori di interessi personali, sperperando soldi pubblici (eh, son già stati stanziati..) in opere inutili e di facciata, quando non del tutto scandalose come la palestra doubleface..
Anzi, ci correggiamo, meglio dire “fa quello che vuole”, come dimostrerà in modo lapalissiano lo svolgersi di questo consiglio comunale.
Convocazione alle 18.30. E’ un anno che si ripete questo orario pre-serale e la minoranza da un anno chiede formalmente al Sindaco, ad ogni Consiglio Comunale, di posticipare l’orario di convocazione riportarlo alle canoniche 20.30.
Ma visto il reiterato disinteresse, il 2 ottobre i Consiglieri di minoranza protocollano una richiesta formale al Sindaco affinché la seduta venga rinviata alla 20.30.
Ma, come sempre, se la minoranza chiede qualcosa questo “Sindaco” concede esattamente il contrario: lui è fatto così.
Si fa l’appello (vedi qui). Della minoranza sono presenti solo Masih e Scandolo.
Il Sindaco fa presente che i Consiglieri Milena Rosada e Marco Poles hanno comunicato, tramite lettere, la loro assenza giustificandola con impegni improrogabili di lavoro, da cui era scaturita, tra l’altro, la richiesta della minoranza di posticipare la seduta alle 20.30.
E qui parte un pistolotto delirante, nel quale con ispirazione il MegaloSindaco pretende di fare la morale ai comportamenti degli altri, così straparlando:
«Tra i Consiglieri Antoniolli, Masih,Poles, Rosada, Scandolo vi sono due pensionati»
come a dire che non hanno impegni di lavoro e quindi possono essere presenti alle 18.30
«Tra i Consiglieri Antoniolli, Masih,Poles, Rosada, Scandolo vi sono due imprenditori»
come a dire che nella loro attività lavorativa non hanno obblighi di orario e che quindi possono essere presenti alle 18.30
aggiunge anche:
«alle 18.30 la giornata lavorativa è terminata»
«al momento di candidarsi i Consiglieri Antoniolli, Masih,Poles, Rosada, Scandolo essendo stati ex-Consiglieri sapevano benissimo di dover mettere in conto orari e impegni anche sconvenienti»
«questa questione è solo una scusa pretestuosa e fittizia»
«tra i Consiglieri Antoniolli, Masih,Poles, Rosada, Scandolo ci sono ex sindaci che, convocando il Consiglio alle 20.30, amministravano di notte (sottintendendo chi sa quale malefatte)»
fino alla perla finale auto-incensatoria:
«i Consiglieri Antoniolli, Masih,Poles, Rosada, Scandolo al momento di candidarsi, e facendolo liberamente, sapevano benissimo di dover dedicare tempo ed energie al servizio dell’interesse pubblico, anche con quel sacrificio personale di tempo ed energie che la maggioranza invece dimostra con il proprio impegno quotidiano»
..
Fine del pistolotto
Il Consigliere Masih con un tempismo davvero straordinario si alza e dice: «per impegni di lavoro debbo andare»..
e se ne va.
Scandolo interviene ricordando la richiesta di posticipare la convocazione del Consiglio firmata da tutti i Consiglieri di minoranza, e facendo presente che questo orario di convocazione non permette alla cittadinanza di essere presente, forse anche perché disinteressata ma forse anche perché scoraggiata dalle modalità di partecipazione proposta dall’attuale amministrazione.
Si alza e se ne va.
Gentilissimi lettori, a questo punto non starete più nella pelle e vorrete sicuramente sapere:
La sala consigliare era piena?
Quanti cittadini erano presenti?
Una cronaca ben fatta non può prescindere dal fornire il numero degli spettatori..
Come saprete usualmente il conteggio vien fatto a spanne. Pensate all’ormai consueto balletto delle cifre che si innesca quando ci sono manifestazioni di piazza: gli organizzatori dicono che i manifestanti erano 500.000 la prefettura solo 100.000.
Noi invece siamo molto precisi.
Quando Foraxfora ha deciso liberamente di dedicare tempo e energie nella stesura di queste cronache sapeva benissimo di dover dedicare tempo ed energie al servizio dell’interesse pubblico, anche con il sacrificio personale di tempo ed energie.
Ci siamo messi d’impegno e abbiamo contato esattamente i presenti.
Uno.. Due..
Come due, direte voi..
Sì, proprio due.
Anzi, scusate, ad un certo punto è entrato anche un “supporter extracomunitario”
(extracomunitario nel senso di cittadino extra/comune di Gaiarine) dell’amministrazione che a fine Consiglio si è prima diretto verso il banco consigliare per complimentarsi e poi si è unito loro nel post consiglio presso l’adiacente bar.
Insomma, alla fine i cittadini presenti erano tre!
Torniamo allora al pistolotto del MegaloSindaco: una cosa patetica. Come un bimbetto viziato fa le cose per dispetto e dopo, proprio come fanno i bimbetti viziati, trova scuse e giustificazioni e attacca coloro che gli rivolgono richieste legittime ma a suo modo di vedere spiacevoli e sgradite.
Eppure bisogna ricordare a questo Sindaco che non solo è il Sindaco di tutti i cittadini del Comune e non solo di chi l’ha votato, ma è anche il presidente di tutti i Consiglieri compresi quindi anche i Consiglieri di minoranza e non solo di quelli di maggioranza.
Ma ormai è risaputo: la sua maggioranza fa la comparsa silenziosa, non interviene mai, non si propone, tantomeno gli Assessori intervengono con proprietà sugli argomenti di loro competenza..
Un Sindaco democratico di fronte ad una richiesta della propria minoranza, qualsiasi possa essere la motivazione, anche banale o pretestuosa, ha il dovere di prenderla in considerazione e non riscontrando controindicazioni, come in questo caso, la farebbe propria accogliendola.
Ma questo è un ragionamento che non appartiene all’attuale Sindaco megalomane, anche se al momento dell’insediamento di questo suo secondo mandato si rivolse proprio alla minoranza promettendo disponibilità al dialogo e chiedendo un’opposizione costruttiva.
D’altra parte nel comune di Gaiarine già da qualche anno il dialogo democratico con le sue regole di confronto e dibattito latita.
(veniamo a conoscenza che il 6 Ottobre i Consiglieri di minoranza hanno inviato un esposto – che potete leggere qui- al Prefetto)
Comincia il Consiglio, senza la nomina degli scrutatori.
Ma si sa, sala piena, tanta confusione, alla fine uno si confonde….
- APPROVAZIONE VERBALISEDUTA DEL 13 LUGLIO 2012 (dal n°10 al n°17);
Si vota. Favorevoli: 10, Fantuz Giorgio astenuto. Si è astenuto su tutti i verbali. Viene da pensare che anche lui non condivida la verbalizzazione del segretario 31%. State tranquilli non è così. Non è un sussulto di dignità. E’ solo che doveva astenersi sui verbali dei punti trattati in sua assenza. Ma si sa sala piena, tanta confusione, alla fine uno si confonde….
(30 secondi)
- APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL’IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA(IMU);
Il MegaloSindaco fa presente che è stato recepito il regolamento proposto a livello nazionale, tranne una modifica … purtroppo era tanta la confusione in sala che anche noi ci siamo distratti e non abbiamo colto quale.. ci dispiace.
Si vota. Favorevoli: all’unanimità.
Il segretario 31% con voce forte e chiara proclama: « all’unanimità ».
(3 minuti)
- DETERMINAZIONE ALIQUOTEPER L’APPLICAZIONE DELL’IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) ANN0 2012;.
Il MegaloSindaco fa presente che, pur nella difficoltà di far quadrare il bilancio, si sono mantenute le aliquote IMU standard. Solo a fine anno si potrà sapere se vi sarà una differenza tra l’introito Imu ipotizzato e quello Ici di passata memoria.
Si vota. Favorevoli: all’unanimità.
Il segretario 31% con voce forte e chiara proclama: « all’unanimità ».
(2 minuti)
- SCHEMA DI CONVENZIONE PER LA COOPERAZIONE DEGLI ENTI LOCALI PARTECIPANTI ALL’AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO “VENETO ORIENTALE” AI SENSI DELL’ART.3, COMMA 3 E DELL’ART.12, COMMA l DELLA L.R. 27.04.2012 n°17. APPROVAZIONE;
Il MegaloSindaco fa presente che per legge regionale del 2012 l’ Ato (Ambito Territoriale Ottimale), ente per il servizio idrico integrato, cambia nome e che quindi bisogna dare l’adesione al nuovo Bacino d’ambito e riapprovare la convenzione.. non cambia nulla.. le quote di adesione rimangono inalterate.
Si vota. Favorevoli: all’unanimità.
Il segretario 31% con voce forte e chiara proclama: « all’unanimità ».
(1 minuto)
- VERIFICA DELLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI E VERIFICA DELLA SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO ESERCIZIO 2012.
Il MegaloSindaco fa presente che gli uffici hanno predisposto i resoconti.. al 31/8 è confermato il rispetto del patto dei stabilità.. ma che per non sforare bisognerà spostare i pagamenti come suggerito anche dal Revisore del Conto.
Il MegaloSindaco continua dicendo che l’area Amministrativa ha raggiunto tutti i suoi obiettivi compreso l’aggiornamento del sito internet (ma davvero?)
E qui un sussulto ci coglie: non vorrà mica propinarci servizio per servizio tutti gli obiettivi elencando uno per uno l’eventuale risultato raggiunto? Sarebbe un bell’esempio di trasparenza e condivisione anche se potrebbe allungare non poco la durata del Consiglio.
Ma ci preoccupiamo inutilmente: non ci pensa nemmeno.
Infatti passa subito all’area Edilizia Privata..
«il Pat è stato adottato e siamo pronti a renderlo effettivo, la sovrapposizione del PRG e del Pat adottato ha causato purtroppo un freno allo sviluppo urbanistico.. la vigilanza ha già fatto ad oggi più multe dell’intero anno passato.. sono stati chiusi i lavori delle opere pubbliche fatte in precedenza.. sono stati chiesti i contributi dovuti.. ad Agosto è iniziata la costruzione della mensa di Francenigo.. sono stati incassati dal comune 718.000 Euro della prima rata IMU..»
Si vota. Favorevoli: all’unanimità.
Il segretario 31% con voce forte e chiara proclama: « all’unanimità ».
Il MegaloSindaco un po’ stizzito dice al segretario 31% che non serve ripetere a voce alta l’esito della votazione.. non ci è dato sapere quale sia stata la risposta.
(4 minuti)
Finito. Ultimato. Chiuso.
Sono le 18.49.
Tutti al Bar (Osteria al Municipio).
19 minuti per pistolotti vari e cinque punti all’ordine del giorno.
5 minuti (trecento secondi) per trattare sia il regolamento Imu che le relative aliquote e quindi 5 minuti (trecento secondi) per trattare una cosuccia da niente, una cosuccia che può mettere ulteriormente in difficoltà famiglie già segnate dalla crisi che stiamo vivendo, e il tutto senza una parola da parte di uno qualsiasi dei Consiglieri di maggioranza..
però poi seduti al bar le lingue potranno sciogliersi..