SANDRI IN USA VISITA CENTRO RICERCA NOVARTIS, “IL VACCINO PER l’H1N1 E’ TESTATO E SICURO”
[…] questo vaccino è sicuro […] non capisco le polemiche che stanno rimbalzando dall’Italia, a meno che non si voglia sostenere che le case produttrici e le agenzie di controllo siano gestite da dei pazzi che stanno studiando come avvelenare più genete possibile! […] Novartis si è anche impegnata a fornirci […] i dati conclusivi che dimostrano l’efficacia e l’assenza di effetti collaterali del vaccino”.[…]
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IL VACCINO PER LA “BUFALA” DELL’INFLUENZA SUINA PREPARATO DA NOVARTIS CON GLI AVANZI DEL VACCINO CONTRO L’ALTRA “BUFALA”: QUELLA DELL’AVIARIA
13 Novembre 2009
[…] lettura dei documenti sul vaccino Focetria della Novartis pubblicati sul sito dell’EMEA […] ALLEGATO 1 – RIASSUNTO CARATTERISTICHE PRODOTTO […] Non vi è al momento alcuna esperienza clinica con Focetria (H1N1) in adulti, compresi gli anziani, bambini o adolescenti. La decisione relativa all’utilizzo di Focetria (H1N1) in ognuna delle fasce di età definite di seguito deve prendere in considerazione la quantità di dati clinici disponibili relativi ad una versione del vaccino contenente l’antigene dell’H5N1 nonché le caratteristiche patologiche della influenza pandemica in corso. SINTESI PER IL PUBBLICO […] Focetria è stato autorizzato in circostanze eccezionali. Ciò significa che non è stato possibile ottenere informazioni complete sul vaccino pandemico. L’Agenzia europea per i medicinali provvederà a rivedere ogni anno tutte le nuove informazioni disponibili sul medicinale e, se necessario, questa sintesi sarà aggiornata. […] La ditta che produce Focetria raccoglierà informazioni sulla sicurezza e l’efficacia del vaccino nel corso del suo impiego, ovvero informazioni sugli effetti indesiderati e sulla sicurezza per i bambini, le donne in gravidanza, i pazienti con malattie gravi e le persone con problemi al sistema immunitario.
[…]
VACCINO INFLUENZA A, NOVARTIS NON FARÀ REGALI.
La multinazionale farmaceutica svizzera ha indicato lunedì che non offrirà il vaccino contro il virus dell’influenza porcina ai paesi poveri. La Novartis si dice comunque pronta a concedere sconti. “Per produrre un vaccino occorrono anche degli incitamenti finanziari”, ha dichiarato lunedì al Financial Times il direttore generale di Novartis Daniel Vasella. […]
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LA NOVARTIS OTTIENE DAL GOVERNO ITALIANO IMMUNITÀ LEGALE PER I DANNI DA VACCINO CONTRO LA “BUFALA” DELL’INFLUENZA SUINA
17 Novembre 2009
[…] la stessa immunità legale è stata concessa anche dal Governo italiano alla multinazionale svizzera Novartis per il suo vaccino Focetria: in altre parole, sarà il Ministero della Salute – presieduto da Maurizio Sacconi la cui moglie, Enrica Giorgetti, è direttore generale di Farmindustria, la lobby delle case farmaceutiche – che provvederà a rifondere a Novartis i pagamenti effettuati dalla casa farmaceutica alle eventuali vittime dei danni da vaccino in caso di condanna al risarcimento per cause civili promosse da queste ultime. La clausola è contenuta al punto 4.6 del contratto di fornitura del vaccino Focetria siglato tra il ministero della salute e la Novartis Vaccines and Diagnostics Srl e approvato con DD del 27 agosto 2009: l’art. 4.5 prevede rimborsi al Ministero (da Novartis) per danni causati a terzi limitatamente a causa di Difetti di Fabbricazione (che debbono comunque essere stabiliti in accordo con Novartis ai sensi dell’art. 4.4, NdA) mentre ai sensi dell’art. 4.6, il Ministero dovrà risarcire Novartis per danni causati a terzi nei casi non previsti dall’art. 4.5 .
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Da punto di vista giuridico, un contratto del genere si giustifica dal fatto che la Novartis lega la fornitura del vaccino all’approvazione del contratto: quindi se il Governo italiano vuole ottenere il Focetria, deve sottoscriverlo, pena la mancata fornitura del prodotto. E il Governo italiano il Focetria lo vuole. Con tutte le sue forze. Tanto da parlare specificatamente di “somma urgenza”, come si può leggere nell’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 31 luglio 2009: ORDINANZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 31 luglio 2009 Disposizioni urgenti di protezione civile finalizzate a fronteggiare il rischio della diffusione del virus influenzale A (H1N1). (Ordinanza n. 3798). (09A09582) IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI “…Al fine di contrastare la diffusione della pandemia influenzale da nuovo virus A (H1N1) e di assicurare la tempestiva attuazione di un piano strategico di vaccinazione della popolazione maggiormente esposta agli effetti del predetto virus, il direttore generale della prevenzione sanitaria del Dipartimento prevenzione e comunicazione del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, e’ autorizzato a provvedere con i poteri di cui all’art. 1, comma 2 dell’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3275 del 28 marzo 2003 ed anche esercitando diritti di prelazione gia’ acquisiti presso produttori farmaceutici per contrastare altri tipi di pandemie influenzali con produttori farmaceutici, ad acquisire in termini di somma urgenza la fornitura di dosi di vaccino, farmaci antivirali ed i dispositivi di protezione individuale necessari per assicurare la vaccinazione delle categorie sensibili e comunque di almeno il quaranta per cento della popolazione residente nel territorio nazionale… ”
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Per ogni malattia che i dottori curano con le medicine ne producono altre dieci in persone sane inculcando loro quel virus che è mille volte più potente che qualsiasi microbo: l’idea della malattia. Marcel Proust (1871-1922)
Archivio dell'autore: Roberto Feletto
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Giornalismo e quotidiani
“E qual’è mai il giornale che scrive per il fine che in teoria gli sarebbe primario cioè informare o non invece per quello di influenzare in una direzione.”da Esperienze pastorali di Don Lorenzo Milani
Il giornalismo partecipativo (detto anche giornalismo collaborativo o, in inglese, citizen journalism o open source journalism) è il termine con cui si indica la nuova forma di giornalismo che vede la partecipazione attiva dei lettori, grazie alla natura interattiva dei nuovi media e alla possibilità di collaborazione tra moltitudini offerta da internet.
Un cyber-dissidente è un giornalista professionista o un giornalista partecipativo che pubblica notizie, informazioni o commenti su internet critici verso un governo o un regime.
L’Osservatorio europeo di giornalismo (EJO) è un centro studi non profit dell’Università della Svizzera italiana: esso si occupa di rilevare le tendenze più significative nel mondo dei media, comparando i diversi sistemi dei media e le ricerche scientifiche provenienti da Europa e Stati Uniti.
Un quotidiano è una pubblicazione periodica informativa che esce ogni giorno. Con la televisione e la radio costituisce uno dei maggiori strumenti informativi del nostro tempo. Il nome deriva dall’aggettivo quotidiano, che avviene ogni giorno, riferito alla periodicità.
Reporters sans frontières (RSF) è un’organizzazione internazionale, che ha come obiettivo la difesa della libertà di stampa. Nei giorni scorsi è uscita l’edizione 2009 della Classifica sulla libertà di Stampa redatta, analizzando la situazione di ben 175 paesi.. L’Italia retrocede ancora e si colloca al 49° posto con un calo di ben 14 posizioni in due anni (nel 2007 eravamo al 35° posto e nel 2008 al 44°). Confrontiamo sulla colonna a destra del blog le prime pagine dei quotidiani dall’italia e dal mondo: per sorridere delle differenze/uguaglianze o riflettere su queste?
p.s. il servizio dipende dalla disponibilità dei quotidiani..
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Bilanci di Giustizia
Sabato scorso c’è stato l’incontro mensile del gruppo di Pordenone dei Bilanci di Giustizia. Questi gruppi sono l’espressione locale di una campagna chiamata appunto Bilanci di Giustizia, lanciata nel 1993 da Beati i Costruttori di Pace e rivolta alle famiglie, intese come soggetto micro-economico, che fanno riferimento allo slogan “Quando l’economia uccide bisogna cambiare!”. Obiettivo delle famiglie è modificare secondo giustizia la struttura dei propri consumi e l’utilizzo dei propri risparmi, cioè l’economia quotidiana. Parlare di “giustizia” è impegnativo, perché suppone un orizzonte etico condiviso in buona parte ancora da costruire, ma la sfida è proprio quella di combattere l’invadenza e lo strapotere della “razionalità economica” a partire dal carrello del supermercato e dallo sportello di una banca. Da qui l’adesione convinta al consumo critico e alla finanza alternativa (MAG e Banca Etica) a favore di uno sviluppo che risulti sostenibile per i poveri del pianeta, per il pianeta stesso e – perché no – anche per noi. Ciò che però contraddistingue Bilanci di Giustizia è l’idea che questi obiettivi si possano realizzare efficacemente solo insieme, in modo organizzato, mediante una comunicazione costante e un’azione comune. Lo strumento ideato sia per “auto-misurare” il proprio impegno che per socializzarlo nel movimento e all’esterno, in funzione politica, è quello del bilancio familiare; lì si rendono visibili e si quantificano i cambiamenti effettuati nelle scelte economiche. .. Obiettivo principale della campagna è sperimentare, con un consistente numero di nuclei familiari, le possibilità di “spostamento” da consumi dannosi per la salute, per l’ambiente e per le popolazioni del Sud del mondo, a prodotti più sani, che non incidono in modo irreparabile sulle risorse naturali e che riducono i meccanismi di sfruttamento nelle regioni sottosviluppate. Non si tratta quindi di affrontare sacrifici e rinunzie in nome di un’etica e di una giustizia concepite in termini astratti, ma di rifiutare in base ad analisi non superficiali e a scelte coscienti e responsabili i consumi che non rispondono più ai bisogni umani reali o che danneggiano in modo spesso irrecuperabile i meccanismi ecologici e le popolazioni da troppo tempo confinate in una povertà incolpevole.
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Dal 1996 la campagna ha avviato una forte collaborazione con il Wuppertal Institute (Istituto per il clima, l’ambiente e l’energia della Germania) e le indicazioni fornite dall’Istituto hanno costituito per la campagna una importante conferma della significatività degli obiettivi e delle metodologie adottate e l’hanno spinta a rafforzare la “sperimentazione” di uno stile di vita sobrio.