il ruolo del sindaco

Giuseppe De Rita, il presidente del Censis, in un recente commento al 43° rapporto dedicato all’analisi della società italiana, dichiara: “Il futuro, con tutte le sue incognite, si affronta costruendo un “soggetto collettivo […] Cosa vuol dire fare soggetto collettivo? Significa che dove viviamo dobbiamo tornare a fare comunità, nel piccolo Comune, nel quartiere, nel condominio..” (http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/cronaca/censis-comunicazione/censis-de-rita/censis-de-rita.html) A me sembra che questo tensione sia reale e sia urgente nel nostro Comune. Quali sono le condizioni per la costruzione di un soggetto collettivo? Forse condizione fondamentale e’ la nascita di una opinione collettiva che si forma quando il cittadino e’ informato e dunque consapevole e decide di intervenire nel discorso pubblico. E cittadino attivo. Quando il Sindaco esercita il potere rigettando le proposte che sono espressione dell’ opinione pubblica senza argomentare (come per esempio qualla sul traffico) non e’ solo passivo ma si contrappone a questo processo di formazione democratica, negando il suo ruolo di primo cittadino nella sostanza.

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Domenica 22 novembre raccolta firme a Francenigo!

Domenica 22 novembre raccolta firme a Francenigo per la petizione per risolvere i problemi del traffico nel nostro Comune.

Il banchetto per la raccolta di firme sarà allestito davanti alla Chiesa dalle ore 8.30 alle ore 12.30.
Al banchetto trovate noi e le mamme “antitraffico”, così se siete ancora indecisi se firmare, potete venire a discuterne direttamente con noi.
Vi aspettiamo!
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Libert

Vorrei essere libero, libero come un uomo.
Vorrei essere libero come un uomo.

Come un uomo appena nato che ha di fronte solamente la natura
e cammina dentro un bosco con la gioia di inseguire un’avventura,
sempre libero e vitale, fa l’amore come fosse un animale,
incosciente come un uomo compiaciuto della propria libertà.

La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.

Vorrei essere libero, libero come un uomo.
Come un uomo che ha bisogno di spaziare con la propria fantasia
e che trova questo spazio solamente nella sua democrazia,
che ha il diritto di votare e che passa la sua vita a delegare
e nel farsi comandare ha trovato la sua nuova libertà.

La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche avere un’opinione,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.

La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.

Vorrei essere libero, libero come un uomo.
Come l’uomo più evoluto che si innalza con la propria intelligenza
e che sfida la natura con la forza incontrastata della scienza,
con addosso l’entusiasmo di spaziare senza limiti nel cosmo
e convinto che la forza del pensiero sia la sola libertà.

La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche un gesto o un’invenzione,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.

La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.

Da “Dialogo tra un impegnato e un non so”
Giorgio Gaber
1972

Lunedì sera su La7 Paolini ce l’ha ricordato, la libertà non è un contenitore da riempire con affanno, tempo libero in cui inventarsi un modaiolo da fare, ma piuttosto dovrebbe declinarsi in un più solido “partecipare”.

In vista dell’imminente raccolta firme, quale messaggio migliore…

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FOOD, INC.

In occasione della Settimana Unesco per la sostenibilità, lunedì 9 novembre alle ore 20 a Cinemazero di Pordenone, proiezione di
FOOD, INC.
di Robert Kenner (Usa, 2008)
Miglior documentario allo Slow Food On Film 2009
INGRESSO GRATUITO!
a seguire degustazioni di prodotti selezionati da Slow Food Pordenone
“Il film apporta un forte contributo al discorso sulla disastrosa situazione alimentare del pianeta. Racconta la storia di un sistema internazionale di produzione alimentare molto complesso in modo comprensibile, informativo, ma allo stesso tempo spettacolare.”
Chi vuole venire con noi ci contatti al n. 347 3698021.
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un piccolo monumento, una grande questione (2)

Il monumento ai trevigiani nel mondo di Gaiarine e’ stato inaugurato. L’evento e’ stato anticipato da un dibattito pubblico che ha preso le mosse a partire dalla pubblicazione sul blog di una lettera con la quale, un emigrante di Gaiarine, spiega le ragioni del suo dissenso. L’autore, Silvano Zaccariotto a distanza di poche settimane ci scrive:

Gentili Gaiarinesi.
È stato veramente un’ inaspettata e commovente sorpresa la risposta data sia alla mia prima presa di posizione riguardo del nuovo monumento dedicato agli emigranti, sia alla risposta diciamo per il momento “sembrata involontaria e incompressibile ” che il primo cittadino ha dato alla stessa con mesi di ritardo.
Devo ammettere che mi sono piacevolmente sbagliato quando incoraggiavo di; “Ritornate ad essere più sensibili, più umili.” La reazione data, dimostra che la stragrande maggioranza di noi Gaiarinesi lo siamo ancora.

Con qualche settimana di ritardo, causa una mia assenza da casa, ringrazio sentitamente di cuore tutti coloro che in prima fila si sono esposti sia esprimendo i loro sentimenti nel blog -foraxfora-, le telefonate e le lettere di incoraggiamento ricevute, coloro che durante la cerimonia di inaugurazione sentendo scandire il nome di un noto Gaiarinese lo ha applaudito (nota riportata dallo stesso Gazzettino), tutti coloro che ancora prima della nostra presa di posizione “brontolavano” a riguardo.

Però un ringraziamento veramente di tutto cuore va al nostro fondatore storico e padre spirituale Don Canuto Toso che nel lontano 1975 o 76 ha avuto la sensibilità di capire che noi lontani da casa avevamo bisogno di un movimento, un movimento che avesse lo scopo di tenerci più uniti sia nel paese ospitante ma anche con la nostra Terra d’origine, cioè i “Trevisani nel Mondo”
Don Canuto nel suo commento riportato dal Gazzettino in data del 10/10/09 è stato molto chiaro: Minor evidenza agli sponsor sul monumento, e ancora: Pare che risplendano più loro che i nostri emigranti.
Il suo monito finale è chiaro e lampante: L’importante è che ora non si faccia altrettanto in altri monumenti:

Grazie ancora e saluti a tutti Silvano Zaccariotto

Le questioni che il dibattito ha sollevato sono ancora aperte e il controverso monumento e’ espressione di un cambiamento in atto sul piano dell’etica. Per questo si ritiene questo fatto importante e sollecita i promotori dell’iniziativa, e piu’ in generale la societa’ locale riflettere
sul senso che oggetti che produciamo implicitamente comunicano.

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Scarica, stampa, distribuisci! Incontro sul traffico di giovedì 5 novembre

Scarica QUI il volantino dell’incontro pubblico di giovedì prossimo, nel corso del quale elaboreremo proposte condivise per risolvere i problemi causati dal traffico nei nostri centri urbani. Dopo averlo stampato, fanne alcune copie e passalo agli amici e conoscenti che pensi possano essere interessati o che ritieni possano contribuire positivamente alla individuazione di possibili soluzioni. L’incontro non è limitato alla sola cittadinanza del nostro Comune, anzi! Ci interessa conoscere situazioni simili alla nostra, confrontare esperienze e valutare le soluzioni adottate in altri contesti.

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Le mamme manifestano ancora per il bene di tutti!

Domani le mamme del nostro Comune manifesteranno ancora contro il traffico, la mancanza di sicurezza stradale e per chiedere l’attivazione di interventi urgenti per il risanamento dell’aria che respiriamo.
Domani mattina ci saranno, a partire dalle ore 8, due passeggiate tranquille: una a Francenigo in Via dei Fracassi e una a Gaiarine, sempre in Via Roma.
Le mamme invitano tutte/i le/i concittadine/i a partecipare, perché la loro manifestazione è per il bene di tutte/i!
Quindi non ci resta che sperare ci sia il sole e augurare buona passeggiata!

Ci sono voci che dicono di una passeggiata tranquilla anche a Codognè, ma ancora non abbiamo avuto conferma.
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