Consiglio Comunale del 19/04/2013: cronaca

Un due e tre e voilà il consiglio è finito, un cittadino della moltitudine di cittadini sempre presenti (quattro) arrivato, vista l’ora di convocazione, purtroppo con dieci minuti di ritardo, ha fatto appena in tempo a sedersi, guardarsi attorno, riprendere fiato e come d’incanto .. tutto finito.
è andata in onda l’ennesima farsa, anzi, una Bühne Blitz, un teatrino-lampo della durata di 18 minuti, con una manciata di votazioni (5), la lettura dei punti all’ordine del giorno, gli interventi rassegnati della minoranza, le repliche stizzite e insolenti del megalosindaco, il cellulare del dottore che squilla (più vitale del suo possessore) a più riprese fino al richiamo del collega antoniolli.. e poco altro..
18 minuti di Consiglio, un record.
E se non fosse stato per il Consigliere Poles che ha contribuito a far “perdere” una decina di minuti, il nostro povero cittadino avrebbe trovato anche la porta della sala Consigliare chiusa.
Questa è la vera efficienza amministrativa.
Non perdere tempo e soprattutto non farlo perdere ai cittadini.
I cittadini non hanno proprio bisogno di capire, comprendere, rendersi conto di che cosa succede nella “loro” casa.
Hanno già tanti e tali problemi, come ad esempio arrivare alla fine del mese, pagare le tasse e le prebende a questi amministratori, che ci mancherebbe altro che fossero costretti perdere tempo in Consiglio comunale.
Eppure il Consiglio Comunale è l’assemblea pubblica rappresentativa di ogni Comune posto in una regione a statuto ordinario, ente locale previsto dall’art. 114 della Costituzione della Repubblica Italiana, ed è l’organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo del comune.
Ebbene non c’è nulla di collegiale nel Consiglio Comunale di Gaiarine dove manca il confronto, la discussione, la competenza, la responsabilità, addirittura l’educazione e il rispetto..

Si comincia: appello (vedi qui)
Gli assenti sono tutti giustificati. E l’orario di convocazione è talmente consono (ore 18.30) che mancano addirittura tre consiglieri della maggioranza. Numero legale a rischio.
Prima di passare al primo punto all’ordine del giorno il sindaco legge una comunicazione (vedi qui).
Si tratta di una comunicazione firmata dai consiglieri Marco Poles e Severino Scandolo con la quale si avvisa il sindaco che verrà eseguita la registrazione audio del consiglio e dei prossimi consigli comunali.
Già nel 2009 il gruppo ForaparFora aveva chiesto al sindaco, in un incontro, di poter procedere alla registrazione dei consigli comunali. Vi fu da parte del sindaco il rifiuto di concederla con la giustificazione che la registrazione sarebbe stata effettuata d’ufficio a partire dalla prima seduta di consiglio comunale tenuta nella nuova sala consigliare del municipio restaurato (allora i consigli comunali si tenevano a Villa Altan a Campomolino)
Quindi, il sindaco applicando la massima trasparenza e mantenendo anche la parola data al gruppo ForaparFora , indovinate cosa ha detto …. NO!
… «non esiste il regolamento … non vi autorizzo a registrare, e se qualcuno lo farà procederò con una denuncia alla Procura della Repubblica»
A uno di noi (foraparfora) che a fine consiglio gli faceva notare la promessa non mantenuta …. ha risposto …. « Non l’ho promesso mica a te» … in effetti la persona che gli stava ricordando la sua promessa non era presente all’incontro avvenuto con i ForaxFora … peccato che fossero presenti a quel incontro ben 2 persone del nostro gruppo.
Ci vengono in mente quegli atteggiamenti tenuti dai bambini bugiardi che non vogliono ammettere di aver promesso delle cose che non hanno poi mantenuto e trovano delle scuse puerili per salvarsi. Forse è il timore di ritrovare documentati su video i suoi interventi villani e gli sbadigli e il mutismo dei suoi assessori/consiglieri.
Il fatto certo è che la promessa è stata fatta e il consiglio di cui stiamo facendo la cronaca è il quarto Consiglio che si tiene nella nuova sala consigliare.
Giudicate un po’ voi.

Primo punto.
No.
Interviene di nuovo il consigliere Marco Poles.
Legge un’altra comunicazione (vedi qui).
Si tratta di una nuova censura su l’orario di convocazione.
Termina la lettura. Il sindaco non dice una parola e passa al primo punto all’ordine del giorno.

1) APPROVAZIONE VERBALI SEDUTA DEL 1 MARZO 2013 (DAL N. 1 AL N. 4);
Si vota:
astenuti Antoniolli, PERUCH, Poles Marco, Scandolo in quanto assenti al precedente consiglio.

2) APPROVAZIONE DI VARIANTE PARZIALE AL P.R.G. PER “VARIANTE INNESTO P.DI L. D1/13 – PIANCA SULLA S.P. 44″ – L.R. N. 61/1985, ART. 50 COMMA 4 LETT. F);
Il sindaco illustra. Quattro parole in croce …
Variante adottata il 21/12/2012, non ci sono state osservazioni quindi si passa all’approvazione.
Il consigliere Marco Poles interviene dichiarando .. «che aveva già detto, in fase di adozione, che secondo la normativa vigente la variante non era necessaria … ora, a maggior ragione, è davvero inutile approvarla in quanto i lavori sono già stati eseguiti.
Il sindaco.. « trattasi di un accesso provvisorio»
accesso provvisorio? …. o forse un’altra bugia del sindaco? …. giudicate voi

                             FOTO DEL 16_04_2013  NUOVO INNESTO ALLA LOTTIZZAZIONE

Il consigliere Marco Poles legge una dichiarazione (vedi qui)
Antoniolli richiama quando detto in fase di adozione e cioè che a certi cittadini viene fatto e concesso di tutto.
Si vota: 9 (maggioranza) + Mashif favorevoli, Scandolo e Poles contrari, Antoniolli astenuto.

3) APPROVAZIONE DI VARIANTE PARZIALE AL P.R.G. – L.R. N. 61/1985, ART. 50 COMMA 4 LETT. F) PER APPROVAZIONE VINCOLO PREORDINATO ALL’ESPROPRIO, RELATIVA
•    PERCORSO CICLABILE LUNGO LA SP. 44 IN COMUNE DI GAIARINE, PROVINCIA DI TREVISO, IN ATTUAZIONE DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA DEL 2.12.2011;
•    PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DEL NUOVO INNESTO DI VIA MOIE SULLA SP. 44 ALLA PROGRESSIVA KM7+700;

Il sindaco illustra per modo di dire … si approva la variante .. adottata … percorso ciclabile…
Basta anche troppo

Il consigliere Antoniolli chiede come avesse votato in fase di adozione … risponde il segretario «astenuto».
Si vota:
9 (Maggioranza) + Mashif Favorevoli, Scandolo e Poles Contrari, Antoniolli Astenuto

4) ART. 14 DECRETO LEGGE 6 DICEMBRE 2011, N. 201, CONVERTITO CON MODIFICAZIONI IN LEGGE 22 DICEMBRE 2011, N. 214. ISTITUZIONE DELLA TARIFFA SUI RIFIUTI E DEL TRIBUTO COMUNALE SUI SERVIZI, APPROVAZIONE REGOLAMENTO ED APPROVAZIONE CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEI SERVIZI INERENTI I RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI, IVI COMPRESI I SERVIZI DI ACCERTAMENTO E RISCOSSIONE DELLA TARIFFA 
Doveva essere il punto cruciale del Consiglio … la famosa Tares che tutti i cittadini aspettano con gioia, così finalmente potranno devolvere qualche altro soldino al comune e allo stato.
Punto ostico e non risolvibile in qualche minuto.
Tant’è che è stato ritirato . Si discuterà nel prossimo consiglio comunale.
Si mormora che un consigliere (Mario Cappellotto che è sempre così loquace in consiglio comunale) dovesse per forza, a causa di un impegno improrogabile, andarsene prima delle 19.00.
Se il consiglio si fosse prorogato oltre quell’ora la maggioranza non avrebbe avuto il numero legale e la minoranza avrebbe potuto andandosene far “saltare” il consiglio.
Così sembra..

5. MODIFICHE AL REGOLAMENTO COMUNALE DI POLIZIA MORTUARIA – ART. 45 COMMA 3 LETT. B).
Si parla di urne cinerarie. Una modifica al regolamento di polizia mortuaria per permettere l’interramento di dette urne.
Il sindaco fa presente che ci sarà anche l’individuazione tra i cimiteri comunali di quelli che avranno uno spazio cinerario comune da destinare allo scopo.
Il consigliere Scandolo chiede se sarà possibile disperdere le ceneri.
Il sindaco risponde che sarà individuato uno spazio all’interno dei cimiteri dove poterle disperdere.
Si vota:
13 favorevoli, all’unanimità.

Il Sindaco saluta. Antoniolli prende la parola è dice «l’unico record di questo consiglio comunale è la velocità .. i consiglieri di maggioranza penseranno che nei comuni limitrofi i consigli comunali funzionino tutti così … nessuno della maggioranza che parla … li inviterei ad andare ad assistere a qualche consiglio a Sacile, Brugnera Prata.. »
Grande Romeo. Finalmente un sobbalzo dei consiglieri di maggioranza. Un brusio indistinto si solleva da quella parte dell’emiciclo. Si sono svegliati. Grande.
Si coglie una battuta a mezza voce da questi consiglieri: “non parliamo, facciamo..”
Eccolo qua, finalmente smascherato e dichiarato questo mito del “fare”: cominciò un disgustoso miliardario pelato qualche anno fa, quando a colpi di decreto cominciò la demolizione dello stato sociale e dei diritti.. “Fatto!” spottavano le sue televisioni, quelle che “vietato vietare”..
Ma fatto cosa? Rabbia? Schifo? Sgomento? mah.. giudicate voi..
Però subito interviene lui… chi? il Megalosindaco con una frase storica, molto educata e rispettosa del consigliere Antoniolli .. «forse è qualche consigliere datato che è rimasto a tanto tempo fa»

Insomma, a questo punto è proprio ora di andarsene contenti.

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