Giornata della memoria: idee e pretesti

Questo doveva essere un volantino distribuito nelle scuole del nostro Comune in occasione della giornata della memoria, da un’idea della Presidenza del Consiglio d’Istituto accolta da tutti i comitati dei genitori.

“doveva essere” poichè non è stato in realtà distribuito visto che il Presidente del Comitato dei Genitori delle Scuole Medie ha ritenuto di non farlo perchè non autorizzato e non portato con congruo anticipo a conoscenza del Comitato, e questo per ragioni di correttezza e democrazia condivise, a suo dire, da alcuni genitori.

toh.. le scuole medie..
quelle dove la responsabilità diventa un comodo dovere (ricordate il post e la discussione successiva?)..
e dove, a questo punto, per alcuni organi che ci operano i valori della fratellanza e dell’uguaglianza tra uomini di tutti i colori di tutte le razze, della coscienza civile e dell’etica di una società richiamate anche dal Presidente della Repubblica, sono subordinati all’autorizzazione e al congruo anticipo, alla discussione e alla deliberazione che nemmeno l’acquisto di una risma di carta (ancorchè riciclata o sbiancata senza cloro) prevede..

ma.. forse han dato fastidio le mani nere?

forse no, ma di certo se il Presidente del Comitato Genitori della Scuola Secondaria di Primo Grado (!!!) sente la necessità vincolante dell’approvazione preventiva plenaria del Comitato temendo dissensi e/o contestazioni su un volantino tanto semplice quanto condivisibile in assoluto, appellandosi in modo pretestuoso alla correttezza e alla democrazia, deve preoccupare il Comitato o il Presidente?

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19 pensieri su “Giornata della memoria: idee e pretesti

  1. ma dai? machiavelli?
    “il fine giustifica i mezzi”?

    chiediamoci: il fine giustifica sempre e qualunque mezzo?
    e anche: obiettivo e fine (per il quale strategia e mezzo si mettono in atto) sono collettivi o personali?

    un ministro che candida un figlio trota come consigliere della lombardia anzichè al mercato ittico persegue un obiettivo collettivo o personale?
    un ministro che propone una vaccinazione di massa per un’influenza largamente sopravvalutata quando la moglie è direttore generale di farmindustria persegue un fine collettivo o personale?
    un ministro e un deputato che ingolfano il parlamento di provvedimenti legislativi su lodi, impedimenti, immunità, prescrizioni, amnistie, perseguono un obiettivo collettivo o personale?

    Per il Principe:

    “Governare è far credere”

    “Quanto sia laudabile in uno principe mantenere la fede e vivere con integrità e non astuzia, ciascuno lo intende: nondimanco si vede per esperienza ne’ nostri tempi quelli prìncipi avere fatto gran cose che della fede hanno tenuto poco conto, e che hanno con l’astuzia saputo aggirare e cervelli delli uomini; e alla fine hanno superato quelli che si sono fondati sulla lealtà.”

    “Sono tanto semplici gli uomini, e tanto obediscano alle necessità presenti, che colui che inganna troverrà sempre chi si lascerà ingannare.”

    “Tu bada ben che l’aver in le tue mani il potere della Repubblica e il plauso di chi crede che si possa governare senza inganno non ti è bastante, poiché non è tanto la novità che conta, ma produrre il nuovo. Quindi ascolta e pruovoca il popolo perché parli a costo di causare in te risentimento. Non credere che questo sia disordine e perdita di tempo e che si facci meglio a non descutere et computare. Non è il tempo che si conzuma nel confronto cosa da deprecare. L’errore che non truoverà mai rimedio è quello del resolvere ogni decisione per applaudimento. Uno bono descurso con retorica piazzata ad uopo, qualcuna frase dal bon suono e via che se cammina più spediti che mai. Tu debbi insegnare a razionare ogni idea o pruogramma tre volte più che non lo sia il raggionevole. Trista gente è quella di un popolo che segue lo sbatter di bandere e stendardi piuttosto che le idee ben mastecate.”

    proporrei comunque di finirla qui..
    Gandhi diceva che “la coerenza non deve impedir di cambiare idea”
    ma Toni Batèl diceva che “no’ se pol cavar sangue dal muro”

  2. Da anonimo che non capisce niente. Le suggerirei di non confondere mai la strategia con l’obiettivo, il mezzo con il fine. Si legga Machiavelli: ne trarrà un buon insegnamento.

  3. boh..
    non so che dirà lui, io faccio notare solo che Giuda era bianco, ebreo e pescatore..
    eppure per trenta denari..
    e nemmeno Bruto era così diverso e lontano da Cesare..
    e Darth Fener? dove lo mettiamo?

  4. Mi sembra chiaro che l’anonimo qui sopra non abbia capito niente. Perchè non guarda il sindaco nero della Lega Nord? Inoltre la Lega ha come “vice-Bossi” Rosi Mauro proveniente dalla Puglia? Cosa mi dice??!

  5. Che cosa è il razzismo, gentile signora Marianna? E’ l’affermazione della superiorità di una razza su un’altra : per Hitler e il popolo tedsco che lo votò- bisognerebbe ricordarsi di più che Hitler fu regolarmente eletto non andò al potere con un colpo di stato militare!- era la razza ariana, per i leghisti -almeno quelli che si leggono il loro statuto- è quella padana.Trovo difficile negare che i leghisti non siano razzisti. E per di più senza rendersi conto di esserlo.

  6. Ma smettetela, razzisti siete voi!!! Il vostro compito è quello di dire solo “razzista” alla Lega!!! Si vede il popolo quanto vi segue e visto che siete tanto legati a Gaiarine guardate i risultati di questo partito che ha un programma e non come tutti voi a cui basta SOLO far cadere Berlusconi!!!

  7. Il commento anonimo del 2 febbraio, ore 21.30, formula un giudizio aprioristico sulla decisione della presidente del comitato genitori,che non avrebbe diffuso il documento contro il razzismo perchè è leghista e moglie di un membro del direttivo della Lega. Io non provo neanche un po’ di simpatia per la Lega né per i suoi militanti; non mi rassegno ancora al fatto che nel nostro comune così tanti elettori ne apprezzino posizioni e proposte. Nè ritengo particolarmente gradevole il modo di fare della signora di cui qui si parla. Tuttavia ritengo che l’equazione “ha detto NO al documento contro il razzismo perché è leghista” rappresenti tanto una troppo scontata banalizzazione quanto un’altrettanto intollerante presa di posizione.

  8. Gentile Piero il suo giudizio mi pare quantomeno ingrato non tenendo conto del fatto che gli epiteti da lei sottolineati come offensivi giungono come esasperata ed ironica risposta alle reiterate provocazioni di chi non firma i propri interventi e nulla fa per confutare con elementi circostanziati e adatti al confronto e alla discussione quanto da noi di volta in volta proposto nei post..
    ma ha letto i commenti anonimi? li abbiamo raccolti per comodità nell’angolo ottuso (evidente eufemismo)..
    come mai non si è sdegnato per il vigliacco e stupido commento rilasciato dall’anonimo ad un post che ricordava la memoria di un gaiarinese appena scomparso?
    Che poi nel comune di Gaiarine ci siano migliaia di persone e che una parte di queste sia impegnata e attiva per il bene della comunità mi pare che non sia mai stato da noi messo in dubbio quindi perchè rimproverarcelo?
    Sul fatto poi di dividere non è certo il nostro obiettivo: in realtà abbiamo di volta in volta evidenziato fatti ed argomenti sia di carattere nazionale e generale che particolare e locale sui quali successivamente la discussione si è divisa e contrapposta.. e questo fa solo bene a patto che si rispettino le regole e si argomenti sui contenuti..
    e questo non sempre è accaduto e non certo per causa nostra (prego rileggersi post e commenti)..
    ricordo infine che sulle barricate sono state vissute gloriose giornate della nostra storia risorgimentale senza le quali questo nostro presente repubblicano non avrebbe avuto futuro..
    terremo comunque conto della sua critica e grazie per essersi firmato

  9. Il futuro: che cosa è il futuro se non la visione di un patrimonio di valori da realizzare?Per realizzarli, serve conoscenza ed informazione: anche l’informazione che un volantino contro il razzismo venga cestinato:quale valore metteva in pericolo?o ancora quale valore non si è voluto diffondere? Far conoscere che un genitore, che ci dicono leghista e moglie di un membro del direttivo Lega Nord, usando impropriamente il ruolo ricoperto, impedisce la divulgazione di un civilissimo documento aiuta a capire il livello di mediocrità intellettuale che la nostra società sta rischiando di raggiungere e serve a sviluppare un dibattito proprio per farci fare quel salto di civiltà di cui mi pare ci sia proprio a Gaiarine un grande bisogno.Grazie.

  10. Oramai dall’alto della vostra sapienza siete arrivati ad offendere: “scimmie”,”somari”.
    Nel comune di Gaiarine ci sono moltissime persone, siano esse scimmie, somari o laureati, impegnati in tante associazioni di volontariato o di semplice ricreatività, persone che dedicano il loro tempo libero alla comunità, senza sentirsi paladini di niente. Mi sembra che negli ultimi tempi FxF con questo blog stia più dividendo e alzando barricate più che costruire il futuro.

  11. Bravissimi!!! Il vostro mestiere è quello soltanto di chiacchierare. I paladini della giustizia e della scienza, eh?! Ma impegnatevi un po’ di più che è meglio!!!

  12. Ho una domanda che da ieri mi assilla: a qualcuno giova affrontare con questo spirito le cose che le nostre scuole non fanno (o fanno malvolentieri) piuttosto che le innumerevoli iniziative realizzate dagli insegnanti con l’aiuto dei genitori? Con il massimo rispetto per le opinioni di ciascuno mi libero del peso girando la domanda al GRUPPO e al presidente del consiglio d’istituto.

  13. caro Giuseppe, lascerei la CEI e le scimmie dove stanno, felici ed ignare l’una dell’altra.. invece nel nostro caso l’anonimo dimostra per l’ennesima volta l’ottusità di chi vuol leggere solo ciò che vuole.. o ciò che può; il che non cambia il desolante risultato di chi essendo nato uomo più che scimmia si atteggia a .. somaro!

  14. Caro anonimo, anche la CEI pare abbia oramai accettato la teoria di Darwin secondo la quale l’uomo discende dalla scimmia. Con le debite eccezioni ovviamente, perché qualcuno sembra risalirne più che discenderne.

  15. Non è vero niente! VERGOGNATEVI!!! I nostri ragazzi sono stati bravissimi e come!!! Andate voi a preparare tutto ciò, iniziate a faticare come le insegnanti, il professor Pavan, i cantanti… e poi vedremo chi è senza cervello!!! L’ultima cosa che vi resta è… tacere!!!!!!!!!!!!!!!!

  16. Ringrazio anzitutto Caterina Baggio e Maurizio De Martin per aver accolto senza indugi la mia proposta. E’ stata, è vero, una proposta dell’ultima ora alla quale si doveva dire solo si o no. Evi Cescon, presidente del comitato delle scuole medie, all’inizio favorevole,e alla quale ho consegnato personalmente 200 stampe a colori, ha deciso alla fine di non distribuirle. I motivi sono ben detti nel post.
    Francamente non mi sono posto il problema dell’approvazione dell’iniziativa da parte del Dirigente Dott. Minaudo.
    Primo perché, conoscendolo, sono sicuro avrebbe trovato imbarazzante dover approvare una iniziativa del genere tanto ovvia quanto necessaria.
    Secondo perché la distribuzione doveva avvenire fuori dalla scuola.
    Terzo perché non ne avevo il tempo.
    Quarto, perché, non me ne voglia Dott. Minaudo, in caso di diniego l’avrei fatto comunque.
    Le ragioni di Evi le accetto ma non le capisco. Iniziative come queste, si devono appoggiare senza se e senza ma. A prescindere da chi le organizzi. Poco importa se la scuola media aveva già programmato la serata del 29. In tema di razzismo le iniziative non sono mai troppe. Uno più uno su questo tema non fa mai due, ma sempre qualche cosa di meno. Altrimenti a 65 anni di distanza da quel 1945 non saremmo ancora qui a parlarne.
    L’ottimo risultato della manifestazione dei ragazzi delle medie di venerdì sera, testimonia la vivacità culturale del corpo insegnanti della nostra scuola. E i genitori? Qual’è il loro contributo intellettuale a favore della scuola e dei nostri figli? Non spetta a me giudicare. Certo che l’organizzazione del rinfresco finale mi sembra proprio il minimo sindacale.

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