Consiglio comunale giovedì 28 Novembre 2020: La Cronaca differita o finta cronaca

Finalmente la registrazione.
Trasmessa non in diretta ma in differita.
Registrazione scadente. Con un audio difficoltoso. Per buoni tratti non comprensibile.
Non è davvero il massimo. Forse il minimo.
Ma come si dice “pitost che nient mejo pitost”.
E’ un primo passo. primo passo
Da cui bisognerà partire per poter dare un servizio “vero” ai cittadini. C’è moltissimo margine di miglioramento. Basta volere e attrezzarsi.

Esistendo la registrazione la nostra sarà “una finta cronaca” e quindi andremo a scrivere solo quello che ci passa per la “crapa“, le nostre sensazioni.  

Consiglio comunale con tre soli punti all’ordine del giorno.
Lo potete vedere qui o sul sito del comune.
In ogni caso qui trovate  i presenti e gli “oratori“.
Da un po’ di tempo è diventato di moda far parlare qualche consigliere dopo la conclusione del consiglio.
E ben venga.
Così si possono sentire anche le loro voci. allieva-che-alza-la-mano-18734
Ma a noi interessa sapere cosa pensano davvero delle decisioni che vengono prese durante il Consiglio quando alzano la “manina” per votare si.
Chiediamo per sfizio, sapendo che non otterremo mai una risposta:
Sono tutti favorevoli alla spesa di 680.000,00 (così risulta dal Piano Triennale delle Opere Pubbliche) per la sistemazione del Campo di Calcio di Gaiarine?
Cosa pensano della non applicazione a bilancio dei 78.000 euro di aiuti alle attività produttive, che anche loro hanno contribuito, con la loro astensione, ad approvare?

Cosa pensano dei soldi stanziati per “il progetto”rotonde?
Non ce ne sono anche troppe nel Comune? Anche dove non servono?
Perché buttare il soldi in questa maniera?

Ma su questi argomenti il silenzio regna sovrano.

Attendiamo pazienti.

Per il solo consigliere De Martin. Boh, forse anche per altri.
Che cos’è un verbale?

Il processo verbale (spesso semplicemente verbale), è un documento ovvero atto giuridico, consistente nella narrazione per iscritto, di un fatto in maniera sintetica ma fedele, fatta dalla persona incaricata, di dichiarazioni, operazioni o altri avvenuti in sua presenza, allo scopo di ricordarli e costituirne prova …. A volte è prescritto che il processo verbale sia formato in contraddittorio con altri soggetti; costoro, allora, hanno diritto di far inserire nel verbale le loro dichiarazioni (cosiddette dichiarazioni a verbale), che possono anche essere in contrasto con quelle del verbalizzante, sicché il verbale stesso svolge anche una funzione di garanzia reciproca.
(Da wikipedia).

Un verbale è quindi un sunto fedele che può contenere delle dichiarazioni puntuali.
Se in un verbale viene riportata in modo fedele e preciso una frase effettivamente detta da qualcuno, io  non posso chiedere di cambiarla aggiungendo, togliendo o modificando parole. Se è stata proferita ed è stata riportata fedelmente tale deve rimanere.
Se l’estensore, in questo caso il segretario, cambiasse quella frase, con un’altra potrebbe, forse, essere accusato di falso in atto pubblico.
Questo è chiaro?.
Posso, “in contraddittorio” far inserire o modificare una mia frase se ritengo che essa non sia stata riportata o riportata in modo non corretto, ma non quelle degli altri.
Posso altresì chiedere la modifica del senso di parti della verbalizzazione se ritengo che non corrispondano a quanto dichiarato da me o da altri. Ma sempre in contraddittorio.

Ma in questo caso la frase « … quando vi è stata anticipata la bozza il 7 febbraio … ci siamo lasciati dicendo che se c’era qualche spunto eravamo disponibili … e da allora non abbiamo avuto notizie quindi abbiamo ritenuto che fosse da voi condivisa … » é stata effettivamente pronunciata dal sindaco che ha voluto con essa togliersi i sassolini dalle scarpe (nostra cronaca del 18/10/2020)

E naturalmente il segretario, con compiacente solerzia o magari imbeccato dallo stesso sindaco, l’ha riportata testualmente, dato che rappresentava uno smacco per quella minoranza che dopo non aver detto nulla per nove mesi presentava anche una interrogazione per conoscere lo stato dell’arte, potendo così “buttare la palla nel campo avversario” (ahi questo linguaggio calcistico) per nascondere il fatto che per nove mesi anche il sindaco e i componenti della sua “squadra” non avevano fatto assolutamente nulla per dotare il Comune di un Regolamento di Polizia RuSpecchi_1rale.
Si lo sappiamo, non serve che ce lo diciate voi:
l
a sola colpa è del COVID.
Oh, questo COVID!!!!!
Comunque brucia, ma è cosi.
Quella frase è stata detta dal sindaco.
È stata riportata fedelmente.
Tutto il resto sono chiacchiere e stridore di unghie sugli specchi.

 L’avevamo già scritto (nostra cronaca del 18/10/2020) e ne abbiamo accennato anche prima.
Davvero non capiamo come mai le minoranze stiano zitte, di fronte ad un’altra variazione di bilancio che non dà attuazione al dispositivo della mozione sugli Interventi dell’amministrazione comunale di Gaiarine a favore degli artigiani e delle piccole e medie imprese nel proprio territorio a seguito del blocco delle attività produttive imposto dall’emergenza sanitaria da corona-virus Covid-19″

La mozione obbligava, oltre ad altro, ad aprire un capitolo ad hoc e di “rimpinguarlo” con 78.000 euro derivanti dall’avanzo di amministrazione.
Ora (audio pessimo), se abbiamo capito bene, 78.000 euro saranno invece “devoluti” al progetto rotonde anziché destinarli ad aiutare gli artigiani e piccole e medie imprese del comune.
Chiediamo: la mozione approvata il 6 di Agosto è stata presentata per far cosa?
E può la maggioranza “sbattersi” altamente della volontà espressa dal Consiglio Comunale?

Usciamo da questa “finta cronaca” ed entriamo nella attualità, e facendolo non possiamo esimerci dal concludere questo nostro post con una fortissima critica politica a chi dovrebbe, nella pandemia in cui ci troviamo, se avesse davvero a cuore la salute dei propri cittadini, indurli a comportamenti ancora più corretti e ristrettivi di quelli imposti per legge, anche se costano ulteriori e più grandi sacrifici.

E così non possiamo non parlare della montagna di retorica da quaArticolo 11122020ttro soldi “galleggiante” nella pagina che il Gazzettino di Venerdì (vedi qui), non avendo forse nulla di meglio da scrivere, ha dedicato alle “rimostranze” del nostro sindaco relativamente alle regole anti COVID imposte sugli spostamenti tra regioni e/o tra comuni, tirando in ballo il fatto che la parrocchia di Francenigo comprende anche San Giovanni di Livenza che sta in un altro comune e in un altra regione.

Cosa non si fa per avere un po’ di visibilità.
Non era lui che durante il lockdown ci invitava quotidianamente a stare in casa?

Ma forse il nostro sindaco ha perso contatto con la realtà, forse non è più al corrente della situazione che sta vivendo la nostra Regione, il Veneto.
Siamo costretti a metterlo al corrente noi.

La Regione Veneto oggi (13 dicembre) sfonda la soglia dei 190.000 contagi, con 4.092 nuovi positivi nelle ultime 24 ore ( ieri i nuovi contagiati erano 5.098) che portano il totale dall’inizio della pandemia a 190.641 malati.
Oggi si registrano 32 nuovi decessi ieri erano 110 con il totale che sale a 4.801, quindi più di un sesto dei deceduti di ieri che a livello nazionale erano 649, sono del Veneto.
I ricoverati in area non critica sono 2.858, quelli in terapia intensiva 369.
Dall’8 dicembre siamo la regione che ogni giorno registra il più alto numero di contagiati.
E allora di cosa stiamo parlando?
E allora di cosa sta parlando?
Del fatto che non si ci potrà spostare dal comune durante le feste, tirando in ballo la religione?
Che non si potrà andare a trovare un parente, se abita fuori comune?

Ci pare una brutta imitazione del “cazzaro verde”, colui che da oltre una settimana sproloquia su social, e non solo, gli stessi argomenti, e che non ha sicuramente la stessa “statura” delCazzaro verdela Merkel, la quale  per le festività farà un lockdown generale.
Che differenza!!!.

Il nostro sindaco per dare “spessore” a questa messinscena populista si è fatto addirittura fotografare davanti alla chiesa di Francenigo, con la fascia tricolore.
Gli mancava solo il “famoso” rosario, ma forse lo aveva in tasca.

Ci dia invece, tramite strumenti istituzionali, albo pretorio, sito del comune o avvisi pubblici, giorno per giorno, o ogni due giorni, la statistica della situazione COVID del comune: il numero dei contagiati, dei ricoverati, dei ricoverati in terapia intensiva, dei deceduti, dei guariti.
E questo permetterebbe, forse, a tutti i cittadini del Comune di avere comportamente più consoni alla gravità della situazione.

Annotatelo: quando arriverà la terza ondata la colpa sarà sicuramente ancora una volta del governo che non avrà fatto tutto quello che doveva, non di questi quattro “chiaccheroni” che con le loro rimostranze hanno cercato in tutti i modi di far allentare le regole solo per farsi vedere ed avere visibilità, dando fiato a chi, ed è sotto gli occhi di tutti, le regole non le rispettano davvero.

Si, forse si capisce.
Siamo particolarmente “i…….i” per questi sconsiderati atteggiamenti populisti.

Di questi tempi la forma più alta di amore per i nostri figli, genitori e nonni sta nel non andare a far loro visita se non  é proprio necessario.
Ci sono molti mezzi tecnologici che ci permettono di stare comunque vicini.
Ai credenti, per stare vicino al fulcro della loro fede e agli  altri fedeli non serve neppure la tecnologia.

Comunque Buone Feste a tutti anche se le dobbiamo passare da “soli”.

Condivi
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