Consiglio comunale venerdì 29 gennaio 2021: Parliamone

La tecnologia: questa sconosciuta.la tecnologiaC
Avevamo cantato vittoria troppo presto, quando ci siamo complimentati per l’ottimo audio dello scorso consiglio.
In questo invece una serie di vuoti audio uno anche prolungato, dovuti in massima parte al fatto che da un certo punto in poi (non si sa per quale misteriosa avanguardista tecnologia) per poter sentire si è dovuto utilizzare un unico microfono che ha viaggiato da un “oratore” all’altro.

Per farlo viaggiare si è sacrificato” il consigliere Faccin, declassato sul campo da “alpin” a “valletto” (non se la prenda è una battuta) ” portatore di microfono”, compito svolto con abnegazione.

Alla fine del consiglio il consigliere Lazzaro ha giustamente fatto notare che con questo microfono, passato di mano in mano e di “bocca” in “bocca”, sono saltate tutte le precauzioni Covid19, diventando perfino inutile indossare la mascherina.

A proposito di Covid19*, in sindaco non ha comunicato nessun dato sulla situazione pandemica del nostro comune, venendo meno, tra l’altro, alla promessa fatta alla consigliera Capuzzo nel precedente consiglio.
Neppure un accenno.
E così, noi e tutti i cittadini, siamo all’oscuro dell’andamento del Covid19 nel nostro comune.

Ci tencoronavirus-2gono al “buio”. Non ci dicono nulla, come fossimo in una dittatura.
Dal punto di vista politico questo silenzio è grave e sconcertante, altro che promesse di trasparenza.
Il sindaco trova il tempo per fare le comparsate su facebook in fascia tricolore, ma per darci il quadro della situazione non trova né il tempo né il coraggio.

E dai consiglieri presenti in consiglio, soprattutto quelli di minoranza, dato che da quelli di maggioranza ormai non ci si può aspettare nient’altro che un silente allineamento, nessuna richiesta al sindaco riguardo ai dati Covid19. O sanno già tutto oppure non interessa.

Questa volta le “eminenze” ospiti collegate via etere sono due, delle quali veniamo perfino a conoscere i nomi e l’incarichi, dato che, come “galateo” impone e da noi suggerito, il sindaco si ricorda, ad inizio consiglio, di presentarle.
Bene, almeno serviamo a qualcosa.

Non avevamo capito nell’altro consiglio come mai alcuni consiglieri fossero collegati da remoto e altri invece presenti.
In questo ce li troviamo tutti presenti in sala consigliare e solo le “eminenze” collegate via etere.
Essendo i consueti rompiscatole, ci chiediamo se il consiglio comunaIMG_20171203_092820_118le tenuto “in presenza” non sia in contrasto con quanto scritto nell’ordine del giorno: “… la seduta consiliare non si terrà in presenza”.
Si può sapere se questo benedetto consiglio doveva tenersi in presenza o non in presenza dei consiglieri?
O la  “non in presenza” riguardava solo il pubblico?
Ma allora nell’ordine del giorno doveva essere scritto … “la seduta consiliare non si terrà in presenza di pubblico”
Ma si sa che la carta ” se lassa scriver, tanto nessun leze”

E ancora.
Sempre nell’ordine del giorno sta scritto …. ” la seduta consiliare … verrà integralmente registrata e posta in consultazione al pubblico su sito del Comune di Gaiarine e tramite i canali social garantendo così la pubblicità della seduta ...” .
Alla data di pubblicazione di questo post la seduta registrata non è e non è mai stata pubblicata nel sito né sulla pagina facebook del comune.

Era stata caricata sul canale youtube la notte del 1 di febbraio e già ieri o prima è stata addirittura rimossa.
Quindi non è più a disposizione dei cittadini.
Viva la traspare
Grazie
nza. Viva l’informazione.
Ma il servizio pu
bblico lo facciamo noi. La registrazione la potete vedere e sentire qui
… (grazie) … Prego … (grazie, grazie) Prego .. prego.

 

 

A questo punto, passando dalle facezie (ma sono davvero facezie?) a cose più serie  
parliamo del contenuto del consiglio.
I presenti li trovate qui, e l’ordine del giono a questo link.

Consiglio importante. Approvazione del bilancio di previsione del 2021/2023 con annessi e connessi.
Il bilancio di previsione è il documento strategico per un comune, dovrebbe determinare in modo chiaro come sarà il comune nel 2021 e dare l’idea di dove si andrà nei due anni successivi.
Dovrebbe delineare, insomma, quali sono e saranno le priorità per disegnare il comune di oggi e di domani: più o meno salute, più o meno sociale, più o meno cultura, più o meno scuola, più o meno partecipazione, più o meno ambiente, più o meno opere pubbliche, più o meno sviluppo sostenibile.

Leggendo i documenti che compongono il bilancio, un’insieme di numeri relativi alle spese e alle entrate, si possono comprendere le scelte “politiche” fatte dall’amministrazione.
Ma i cittadini che si guardano la registrazione, i documenti non li hanno, e allora: farai, almeno una piccola introduzione per delineare le tue strategie. O no?

A parte il mantenimento delle aliquote IMU e Irpef ai valori degli anni precedenti,  detto in modo chiaro, per il resto, quasi nulla.

Per le opere pubbliche un elenco di titoli senza delineare né priorità, né anno di esecuzione, né i tipi di interventi né le fonti di finanziamento.
Abbiamo capito qualcosa solo a fronte delle risposte date alle richieste di delucidazione formulate dal consigliere Lazzaro, e per fortuna.
Abbiamo capito che questo programma triennale delle opere pubbliche è in parte un libro dei sogni, tuttora legato alla ricerca di possibili finanziamenti.
A parte le prime tre opere elencate ( Ristrutturazione Ex cinema, efficientamento energetico scuola Media, e adeguamento sismico delle scuole elementari di Francenigo), in qualche modo già avviate, si scopre, inoltre,  che la ristrutturazione di Villa Elena di Albina , ma guarda caso è l’ultima opera citata nell’elenco, verrà eseguita nel 2021, cioè sarà l’opera con la massima priorità.
Ottima notizia. Benissimo.
Ma lo si poteva dire senza essere sollecitati?

Così come, sempre su sollecitazione, questa volta del consigliere De Martin, si parla di medicina di prossimità e di gruppo, e anche del traffico pesante che attraversa Francenigo.
Su come verrà realizzata l’ipotetica opera da un milione di euro, la pista ciclabile del Terraglio, nessuna specifica da parte dell’assessore competente (e va beh), ma anche nessuna domanda da parte delle minoranze. O sanno già tutto oppure non interessa.

Regolamento per tassa sulla pubblicità.
Ci pare di capire, ma non ne siamo sicuri a causa dell’audio, che se un’associazione senza scopo di lucro del comune, espone delle locandine per pubblicizzare un evento, una serata informativa, ecc., senza chiedere e/o ottenere il patrocinio del comune, dovrà pagare la tassa sulla pubblicità.

Se fosse così lo troviamo ingiusto e sicuramente non un aiuto alle associazioni, che dovrebbero essere esentate a prescindere.

Ancora due cose.
La prima.
Il sindaco il tempo per dare i dati, alla fine lo ha trovato.

Naturalmente non quelli del Covid19, ma bensì quelli relativi arisatalle multe “propinate” per violazione del codice della strada nel nostro comune: il loro numero, le tipologie e gli introiti.
 Si. Finalmente dei dati di vitale importanza, senza dei quali non potevamo sicuramente vivere.

 

La seconda.
Assistiamo ad un fatto davvero eccezionale: la presentazione da parte della vicesindaca, nonché assessore al bilancio, De Zan, di un emendamento al bilancio di previsone in approvazione.
La motivazione per questo emendamento sta, come riferito dall’assessore,   in un errore,
evidenziato anche dal consigliere De Martin, di trascrizione che ha movimentato il capitolo della manutenzione straordinaria delle scuole invece di quello relativo alla pista ciclabile di via Terraglio per l’annualità 2022, e sempre nel 2022 non è stato inserito il secondo stralcio della ristrutturazione dell’ex cinema.
Con l’emendamento chiede pertanto l’aggiornamento dello schema di bilancio 2021/2023, della nota integrativa e della nota di aggiornamento.
In poche parole tutti i documenti fondamentali di questo bilancio erano errati  e vanno emendati.
Bel colpo.
Ribadiamo un concetto già manifestato in  più occasioni: tutti possono sbagliare. Succede. E’ comprensibile.

Ma se davvero siamo in presenza, come continuamente ribadito dal sindaco di impegnatissimi e bravissimi dipendenti e di una “squadra” di maggioranza “campione del mondo”, formata da superdonne e superuomini, chiediamo:
è mai possibile che nessuno sia accorto di nulla? i documenti sono stati letti da qualcuno della “squadra”?

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Vi lasciamo con questa massima di Leonardo da Vinci:
“I dettagli fanno la perfezione e la perfezione non è un dettaglio.”
 

 

 

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