Centro Infanzia di Villa Elena e dintorni.

Come promesso all’anonimo che chiedeva informazioni sul Centro Infanzia di Villa Elena diamo conto di quanto siamo riusciti a sapere e a ricostruire attraverso gli atti del Comune, ricostruzione forse non esaustiva ma che potrà essere arricchita da successivi post e/o commenti di persone a cui sta a cuore il servizio che questa struttura comunale ha erogato in questi anni, ci riferiamo in particolare ai genitori del nostro comune.

La convenzione con la cooperativa “Insieme si può” gestore del Centro Infanzia, scadeva il 31 Luglio 2011.

Il 12 Maggio 2011, con scadenza 23 Maggio, il Comune di Gaiarine emetteva un bando ricognitivo propedeutico ad una gara informale.

L’oggetto del bando (che potete leggere qui) recita “BANDO RICOGNITIVO PER LA VERIFICA DELL’ESISTENZA DI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE PER L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL CENTRO INFANZIA COMUNALE VILLA ELENA PER IL PERIODO 01.09.2011 – 31.08.2017”

I requisiti richiesti (aver già gestito nell’ultimo triennio (2008, 2009 e 2010) almeno tre Centri d’infanzia e avere un fatturato complessivo realizzato negli ultimi tre esercizi finanziari (2008, 2009 e 2010) presso uno o più Comuni o presso strutture private, relativo allo svolgimento di servizi identici a quello in oggetto, non inferiore dell’importo di €. 600.000,00 al netto di IVA) sono tali da far pensare (forse a torto) che l’unica in grado di soddisfarli fosse proprio la “Cooperativa Insieme si può”

Non ci è dato di sapere, in modo ufficiale, quanti e quali soggetti abbiano manifestato il loro interesse (i consiglieri comunali, se vorranno, potranno richiedere gli atti relativi e chiarirci questo punto) ma sicuramente almeno un soggetto ha espresso il proprio interesse per la gestione del Centro infanzia.

Questo lo deduciamo dal fatto che vi sono state due determinazioni del responsabile Amministrativo del Comune: una in data il 19 Luglio 2011 “Determinazione a contrarre per l’affidamento della gestione del Centro Infanzia Villa Elena di Albina per il periodo 1.09.2011-31.08.2017” e l’altra il 28 Agosto 2011 “Gestione del Centro Infanzia comunale Villa Elena per il periodo 1.09.2011-31.08.2017. Nomina Commissione Giudicatrice per la selezione della migliore offerta .affidamento della gestione del Centro Infanzia Villa Elena di Albina per il periodo 1.09.2011-31.08.2017.”

Se non vi fosse stata nessuna manifestazione di interesse queste due determinazioni non avrebbero avuto senso.

Per gli avvenimenti successivi, noi siamo quasi certi che la sola “Cooperativa Insieme si può” abbia risposto al bando e che con questa sia iniziata la gara informale prevista, che tradotto vuol dire che è iniziata una trattativa tra la Cooperativa e il Sindaco.

Trattativa che non è andata in porto, tanto che in data 29 Agosto sempre lo stesso responsabile emetteva un’altra determinazione dall’oggetto “Centro Infanzia Villa Elena di Albina. Proroga servizio alla Cooperativa Insieme si puo’ di Treviso”, proroga che stando alle parole pronunciate dal sindaco nell’ultimo Consiglio Comunale è stata fissata al 30 Novembre 2011.

Si mormora che la trattativa sia fallita soprattutto a causa della richiesta fatta dal Comune (leggi sindaco) di un affitto per Villa Elena di 500 euro al mese.

Ora il Piazzaiolo, che non è un errore ortografico ma che è colui che fa piazze a gogo e che poi, sembra, non abbia 6.000 euro all’anno per sostenere un servizio così importante, rimane con il “cerino acceso in mano”: ha fatto un bando ad hoc per l’attuale gestore, (probabilmente tagliando fuori altri possibili soggetti interessati) e questi lo manda a quel paese.

Cosa ne sarà di Villa Elena? Come farà a giustificarsi? Cosa dirà ai cittadini?

Si sa che il Piazzaiolo è anche un giocatore di carte ed ecco che dalla manica spunta l’asso per potersi salvare.

Il 14 settembre 2011 inoltra formale richiesta di istituzione per l’anno scolastico 2012/2013 di sezioni di scuola materna e primavera alla Provincia di Treviso ed alla Regione del Veneto, nuove sezioni di scuola materna e primavera, da piazzare a Villa Elena e far gestire direttamente dall’Istituto Comprensivo di Gaiarine, che vengono approvate dalla Commissione di distretto formativo il 5 ottobre e successivamente dalla Giunta di Gaiarine il 18 ottobre (potete leggere qui la delibera)

Si parla di sezioni di scuola materna e primavera per cento bambini, ma oggi tra materna e nido ve ne sono meno di 50 di cui una dozzina di Albina, dove troverà gli altri?

Dove troverà gli altri quando gli orari non saranno più flessibili e quindi verrà meno proprio una delle caratteristiche distintive del servizio attuale?

Non vorremmo essere “ profeti in patria”, ma con tutta probabilità l’asilo di Albina sarà destinato a chiudere, perché i genitori, visto il venir meno di un certo tipo di servizio, porteranno i loro bimbi da qualche altra parte e questo potrebbe accadere già dall’anno scolastico 2012/2013 e quindi potrebbero non esserci iscrizioni sufficienti per mantenerlo in vita, ma il Piazzaiolo potrà sempre tentare di affermare che ha fatto di tutto per continuare il servizio, dimenticandosi, però, di dire pubblicamente e in modo trasparente perché la trattativa con la “Cooperativa insieme si può” sia fallita.

Al di là dell’anno scolastico 2012/2013 (chi vivrà, vedrà) resta una cosa importante da chiarire: cosa accadrà dopo il 30 novembre 2011, scadenza della proroga al gestore attuale?

Con tutta probabilità il servizio continuerà per tutto l’anno scolastico, trovando qualche artifizio al di fuori della convenzione con il Comune, poiché sarebbe gravissimo che i genitori e i bambini si trovassero nella condizione di dover cambiare asilo a dicembre, cosa che sconvolgerebbe la loro vita.

Ma a quali condizioni economiche questo avverrà? Ci sarà un rincaro della retta?

Molto probabilmente si e a carico dei genitori, tanto in tempo di crisi ….


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15 pensieri su “Centro Infanzia di Villa Elena e dintorni.

  1. beh, capriccioso disfattista mi mancava nel campionario di epiteti ;-)
    vedo piuttosto che qualche piccola provocazione e qualche stimolante pregiudizio hanno arricchito la discussione e moltiplicato punti di vista e informazioni..
    ora si capisce meglio come la presidente Leuratti abbia mancato di coerenza, disponibilità, comunicazione..
    per questo devo per forza chiedere altrettanti riscontri oggettivi sull’atteggiamento della controparte, ovvero l’amministrazione comunale..
    il fatto è che sono sempre più convinto che in un periodo di vacche magre, dove le risorse sono sempre più scarse, si debbano preferire scelte a vantaggio delle persone e tanto più delle nuove generazioni..
    per questo non provo alcuna soddisfazione nel vedere un asilo chiudere o una scuola in difficoltà, situazioni che coinvolgono in prima persona lavoratrici/mamme e bambini..
    infine credo che già dar spazio alle informazioni possa essere, se non costruttivo in sè, necessaria conoscenza per successive “costruzioni”..
    veramente!

  2. Caro Roberto del 13.11.2001 ore 19:09,
    mi sembra che tu faccia un discorso schierato e tralasci la veste di genitore che in questo caso dovrebbe essere prioritaria.

    A parte la filippica sulle cooperative rosse e pure crociate, che in questo caso è anche verissima, ti voglio enunciare che la Insieme Si Può
    NON HA MAI COMUNICATO UN BEL NIENTE A CHICHESSIA DA UN ANNO A QUESTA PARTE.

    Faresti quindi meglio a documentarti, perchè a parlare da partito preso ci fai anche la figura di colui che ignora !

    E non ti conviene neanche replicare su questo punto perchè, ti dico subito, ci fai la figura già fatta da ISP = trasparenza zero = bugie.

    O forse ti congratuli che questo asilo venga chiuso fra 15 giorni ?

    Prova a dire o ad adoperarti per qualcosa di costruttivo invece, perchè di capricciosi disfattisti che la sanno lunga come te, blog a parte, ne facciamo volentieri a meno.

    VERAMENTE.

  3. Gentile Roberto,
    la critica che io muovo alla cooperativa non è quella di predicare bene e poi razzolare male come dici di evincere dai commenti sulla riunione di fine agosto (forse qualcuno ha calcato la mano in questo senso, ma credimi era più che normale che certi pensieri prendessero piede nella mente della gente visti i discorsi un po’ fumosi che ci sono stati fatti….), ma quella, ribadisco, di non aver confermato subito, fora par fora appunto, che era “solo” una questione di soldi……Riprendo le testuali parole di quel genitore a cui ieri ho risposto per primo: “Ci è stato detto che la “cooperativa” ha a cuore i nostri figli e che fanno di tutto per sostenere le famiglie (essendo in attivo tanto, cito, “ riusciamo a spostare le risorse in più nelle attività, come gli asili, che sono notoriamente più penalizzate” ). Noi genitori non dovevamo avere dubbi.”…..questa è la cronaca AUTENTICA di quello che ci venne detto all’inizio dell’anno scolastico 2010-2011, anno in cui ho iscritto per la prima volta mio figlio…e io non ho avuto dubbi, tant’è che all’inizio di quest’anno ho iscritto al nido anche l’altro mio figlio (e adesso tanto vale che mi firmi perchè tutti avranno capito chi sono).
    Quando a fine agosto, molto spudoratamente, per ben 5 volte nel corso della riunione, ho chiesto alla Presidente quali fossero le condizioni che non potevano soddisfare, quanti soldi di retta avrebbero voluto per continuare (se di soldi si trattava), la sig.ra Leuratti si è molto stizzita con me e altre mamme e mi ha risposto che Lei non aveva i dati e le condizioni del bando sottomano (“li ho lasciati a casa, pardon, in ufficio”) e che era stata una decisione del consiglio di amministrazione…..
    Allora caro Roberto, io mi chiedo solo una cosa: se tu Presidente sei così corretta da chiamare a casa tutti i genitori per illustrare questa incresciosa situazione, non ti viene in mente che questi genitori, che stupidi non sono, vorranno sapere dati alla mano quali sono i problemi? Se lei mi avesse fatto vedere nero su bianco le entrate e uscite di gestione della scuola e mi avesse detto che per starci dentro avrebbe dovuto aumentare la retta del 30/50/80%, sempre dati alla mano, penso che nessun genitore avrebbe obbiettato sul fatto che era una reale gestione antieconomica; avrebbe solo obiettato sul fatto che non avrebbero dovuto darci a fine luglio c.a un ciclostilato dove ci assicuravano che avrebbero partecipato al bando (LO SPEDISCO A RENZO SE NON LO AVETE GIà),cosa che poi non hanno fatto. E questa mia riflessione scaturisce dal fatto che su dati oggettivi, depositati, poche congetture si possono fare e bisogna prendere atto(ahimè) della situazione….solo questo chiedevamo, nulla di più.
    Io non sono di gaiarine, non ho nessun pregiudizio politico sulla attuale giunta che non conosco nè sulle cooperative, verdi, gialle o rosse che siano….sono solo una mamma lavoratrice che per lavoro deve basarsi su dati oggettivi prodotti da macchine e da quelli estrapolare le corrette informazioni che vengono richieste, e che pertanto PRETENDE di avere tutte le informazioni oggettive possibili per poter trarre le proprie conclusioni, anche negative.
    Ciao

  4. Riaccendo il pc nel pomeriggio e trovo questi nuovi commenti (addirittura successivi al mio che già ritenevo da nottambulo!).
    Bene, mi permettono di chiarire alcune cose..
    La prima alla cortese mamma, per chiarire che l’anonimato nei commenti (quando pertinenti e razionali) non disturba affatto ma a volte complica la comprensione della discussione (chi risponde a chi?)..
    La seconda che in effetti per poter pubblicare un post o un documento è necessario essere “foraxfora” (ovvero avere i privilegi di amministratore del blog).. mentre effettivamente il copia incolla da un pdf non riesce se questo è protetto.. e chiedo venia pur’io se la vena ironica a volte mi prende la mano, o meglio, mouse e tastiera ;-)
    La terza è di ringraziamento ad Enrico che ha messo già stamattina a disposizione la lettera della Cooperativa ISP con un link al documento stesso, anticipando il buon Renzo oggi impegnato nella manifestazione Tutti a Casera Palantina in difesa dell’antica Foresta del Cansiglio..
    Infine leggendo i commenti sulla riunione di fine agosto ci si fa un’idea (la solita cooperativa – magari rossa – che predica principi di solidarietà e servizio sociale ma poi persegue lucro e profitto come qualsiasi impresa privata)..
    Leggendo la lettera risulta invece l’insostenibilità di una gestione antieconomica e addirittura in perdita..
    Eppure quest’estate sindaco e giunta erano indaffaratissimi con piazze, circonvallazioni e porchette e, udite, udite, il raddoppio della palestra di Calderano, la nuova gande opera del comune di Gaiarine!
    Ecco allora il sunto della nostra critica a questo imbarazzante sindaco:
    “il politico pensa alle prossime elezioni, lo statista alle prossime generazioni.”
    chi lo disse?
    il noto comunista Alcide De Gasperi (1881-1954), politico e statista italiano
    p.s. essendo anche io genitore ma di bimbi ormai cresciuti non ho i requisiti per partecipare alla riunione di martedì, ma casomai servisse un cronista fatemi/ci sapere..
    e comunque questo blog rimane aperto ad ogni altro intervento..

  5. Rileggevo or ora la lettera della cooperativa (che sarà presto pubblicata grazie al signor Renzo)e una cosa va riconosciuta: finalmente la Presidente dice fora x fora che si tratta di una questione di soldi, COSA CHE NON AVEVA ASSOLUTAMENTE CONFERMATO alla riunione del 29 agosto c.a., contrariamente a quanto Lei dice ( ecco perchè farsi quattro amare risate) e ci dà un dato oggettivo (ma è vero?) su quanto la cooperativa ha dovuto tirar fuori di tasca sua in questi anni di gestione.
    Ma bisognava aspettare 2 mesi e mezzo per avere la conferma di quello che avevano sospettato da subito e che, con insistenza, Le avevamo chiesto di ammettere?

  6. Gentile Roberto,
    siccome io sono una frana con il pc per quanto riguarda postare qualcosa sui blog, le chiedo gentilmente come fare…ci ho provato tutto il pomeriggio, visto che non riuscivo a fare copia e incolla perchè il documento ha una sorta di protezione! La missiva non era indirizzata personalmente a me , ma a tutti i genitori dei bambini del centro infanzia Villa Elena….io l’ho avuta fortuitamente tramite un giornalista…L’arrivederci a Martedì ora 18.30 era rivolto ai genitori che si incontreranno con il sindaco di Gaiarine all’oratorio di Albina.
    Spero di aver soddisfatto tutte le sue richieste e curiosità.
    P.S. Siccome l’ho postato tra un pianto e l’altro dei bambini che stanno male, non mi è venuto in mente di usare uno pseudonimo :-)…chiedo venia se cio’ l’ha disturbata

  7. gentile anonimo del 12 novembre 2011 ore 17:38 (ma almeno uno pseudonimo, no?) le siamo grati per aver postato il commento che mette a disposizione una mail dove chi desidera può comunicare la propria per poter ricevere la missiva a lei indirizzata..
    ma non sarebbe più semplice e diretto pubblicarla qui? il blog nella sua costante ricerca di trasparenza, comunicazione e informazione vuole servire anche a questo (e le cronache dei consigli ne sono la dimostrazione, ironica ma sincera).
    e poi noi siamo anche curiosi..
    che succede martedì alle 18.30?
    non abbiate timore, il blog è aperto a tutti gli argomenti: fora par fora, appunto!

  8. Caro anonimo del 12 nov 2011 ore 13.39 sono anche io un genitore di un bimbo che frequenta Villa Elena. Per tutti i genitori che ancora non sanno cosa ha risposto la coop. ISP ho appena creato un account e-mail temporaneo ( genitore.villa.elena@gmail.com )dove potete mandarmi la vostra e-mail se volete che vi spedisca la missiva a noi indirizzata dalla ISP datata 11 nov 2011 (purtroppo non so creare via web il link con il documento). Ribadisco che tutto ciò che scrive anonimo 12 nov 13.39 corrisponde a realtà….leggete la risposta di ISP e fatevi quattro “risate” dopo aver letto le prime righe ……eravamo suonati in 40 di noi la sera del 29 agosto o ciò che è scritto in parte non corrisponde al vero? Giudicate voi….a martedì ore 18.30.

  9. Sono un genitore con un bambino al Centro Infanzia di Villa Elena. Finora la stampa si è preoccupata di quali possano essere state le mancanze del Sindaco di Gaiarine mentre l’opinione pubblica non è stata edotta di quali siano le responsabilità oggettive e morali della Cooperativa Insieme Si Può. Per chi non lo sapesse tale “cooperativa” (le virgolette sono dovute) fattura circa 31 milioni di euro all’anno ed è una realtà con bilancio in attivo e 1200 soci.
    Brevemente ricordo che l’anno scorso Insieme Si Può, rappresentata dalla presidente Annita Leuratti, nella riunione di presentazione dell’anno scolastico 2010/2011 (ottobre 2010) ci ha chiaramente detto che il rinnovo della convenzione era un evento meramente formale. Ci è stato detto che la “cooperativa” ha a cuore i nostri figli e che fanno di tutto per sostenere le famiglie (essendo in attivo tanto, cito, “ riusciamo a spostare le risorse in più nelle attività, come gli asili, che sono notoriamente più penalizzate” ). Noi genitori non dovevamo avere dubbi. Tant’è vero che a febbraio 2011 tutti noi abbiamo iscritto i nostri figli, pagando la quota di pre-iscrizione di 100 euro e firmando un contratto valido per tutto l’anno scolastico 2011/2012. Alla recita dei bambini di fine anno (27 maggio 2011) il Sindaco e l’associazione hanno ribadito che il rapporto sarebbe continuato e lo hanno sancito con strette di mano e sorrisi di circostanza, insomma “tutti felici e contenti” … per scoprire a fine agosto che la “cooperativa” non si era presentata al fatidico bando. Dopo giorni di estenuanti ricerche per avere delle risposte finalmente il 29 Agosto, APPENA DUE GIORNI PRIMA DELL’INIZIO di quello che io ancora considero l’asilo di mio figlio, la presidente Leuratti accetta una riunione durante la quale NON RISPONDE A NESSUNA DELLE DOMANDE POSTE da noi genitori. Non ci spiega quali siano le condizioni insostenibili presenti nel bando di gara né ci fornisce nessuna altra spiegazione. L’unica cosa certa che ci è stata detta era che, se qualcuno avesse deciso di rinunciare all’iscrizione, non gli sarebbe stato restituito quanto versato al momento della pre-iscrizione. Degno di una onlus, no? Qual è il senso di accettare una proroga di tre mesi, da settembre a novembre 2011? Noi genitori, nella convinzione e nella consapevolezza della bontà del servizio che la struttura offre sia in termini di orari che di competenza educativa che di amore verso i nostri figli che ogni giorno tutto il personale docente dimostra, siamo ancora convinti di poter in qualche modo trovare una soluzione a questo problema. Sarebbe perciò ora che la cooperativa Insieme Si Può desse delle risposte chiare, come d’altro canto più volte sollecitato dalla amministrazione pubblica di Gaiarine e come richiesto con una lettera firmata dai genitori.

  10. Grazie per tutte queste informazioni….penso che le povere insegnanti della Cooperativa Insieme si può abbiano acquisito una serie di informazoni corrette finalmente!

  11. Pensierino. L’asilo comunale di Gaiarine non deve essere restaurato (qualcuno ha detto 200.000 euro)? Sarà inagibile per un po’? Quale miglior parcheggio se non Villa Elena in attesa della fine dei lavori. Il sindaco trova una soluzione elegante e tira avanti un anno senza pagare un cent di affitto in giro. Magari con i soldi che risparmia riesce ad organizzare un altro festone per un palo della luce nuovo o per l’impianto fogniario di Albina ;-) Facile no?

  12. Insomma, pare di capire che ci sia l’intenzione di portare Villa Elena “sotto” l’Istituto Comprensivo di Gaiarine, ma non si capisce se questa sarà sostitutiva o complementare al plesso di Villa Pera.
    La situazione è tutt’altro che chiara mentre è fin troppo evidente l’ennesima occasione persa di coinvolgere la popolazione in una scelta che riguarda tutte le famiglie da vicino.
    Sarebbe auspicabile oltre che saggio vedere l’amministrazione comunale aprire un dibattito a livello di Consiglio e lo stimolasse a livello di utenza, ma lo stupido orgoglio, la sconfinata presunzione e la villana arroganza di questo sindaco lo rendono impossibile.
    Anzi, nemmeno gli organi istituzionali interessati (Consiglio d’Istituto) vengono coinvolti nel confronto e questo grazie anche ad una gestione leggera, indifferente e grossolana dell’I.C. di Gaiarine che bene fa il paio con questo Sindaco, in perenne delirio di onnipotenza, che li vede sull’argomento accomunati in un’opera di silenziosa dissimulazione e disinformazione.
    E alla fin fine si rafforza il preoccupato sospetto che vede in questa manovra l’allineamento all’attuale politica regionale che persegue lo smantellamento della scuola dell’infanzia pubblica (quindi non solo “nido”) al fine di ridurlo a servizio di baby-sitteraggio da appaltare al minor costo alla cooperativa di turno.

  13. Confesso di aver letto la delibera di Giunta 95 del 18 ottobre 2011 con un certo divertimento ed una buona dose di scetticismo.
    Molti dei lettori di questo sito non possono sapere che già nel 1992 con me sindaco e poi con il mio successore Avv.Carnelos si puntò ad una razionalizzazione dei servizi scolastici , per costi e benefici, prevedendone una equa distribuzione fra le frazioni e stabilendo ,alla luce del vincolo che grava sull’immobile Villa Elena- donato sub conditione a essere destinato ad Asilo- che in Albina, presso Villa Elena, all’uopo restaurata, venisse dislocata la Scuola Pubblica d’Infanzia. Si sa come andò a finire: si scatenò su di noi una infame campagna di calunnie e denigrazioni ,ampiamente strumentalizzata da alcuni furbi. Perdemmo le elezioni successive.
    Non può quindi che divertirci leggere che a distanza di vent’anni il Sindaco di Gaiarine Sonego, proprio lui,che faceva parte della maggioranza che ci sconfisse, decida ed approvi, zitto zitto, la istituzione di Sezioni di Scuola pubblica d’infanzia per un centinaio di bambini –quelli di Albina non penso superino la dozzina- in Villa Elena.!!!
    E’ ovvio che il Comune non può mantenere due Asili Pubblici ergo si dovrebbe dedurre che la naturale conclusione della vicenda sarà il trasferimento della Scuola Pubblica d’Infanzia in Albina.
    Ma ..tranquilli..non sarà così. Penso che questa delibera voglia essere solo fumo negli occhi per gli elettori albinesi, giusto per giustificare una azione amministrativa pasticciata e pasticciona: azzardiamo un pronostico:poiché è altamente presumibile che a Gennaio non ci saranno preiscrizioni in numero sufficiente, il Sindaco di Gaiarine sarà addoloratissimo ma ahinoi suo malgrado costretto a non procedere per mancanza di bimbi e … allora Villa Elena rimarrà chiusa ….in attesa di una destinazione adeguata e socialmente utile quale per es. una sede di rappresentanza o un bel bed & breakfast o….Sempre sperando che gli eredi di Bologna siano così generosi da lasciare a Gaiarine la loro eredità…
    E allora per capire e smascherare i consiglieri comunali di opposizione hanno chiesto un Consiglio Comunale straordinario per capire quali bisogni, quali esigenze,e con quali costi la Giunta –organo a mio avviso pure incompetente in materia- abbia deciso di istituire un nuovo Asilo Pubblico in Albina funzionante a partire dall’anno 2012-2013.
    Milena Rosada, Consigliere Comunale “Fare futuro Federale”

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