Consiglio Comunale 10 gennaio 2017: La Cronaca

Premessa.
Dopo il ritiro del punto, nel consiglio comunale precedente, per manifesta incapacità di eseguire da parte degli uffici una accurata istruttoria che tenesse conto delle esigenze del comune e che tentasse di salvaguardarne gli interessi, e non sempre e soltanto quelli dei “poteri forti”, viene convocritardoato in tutta fretta, questo consiglio comunale, per rimediare agli errori e ai ritardi atavici di questa amministrazione, come messo in luce anche dalle minoranze.
Il bello della faccenda, è che siamo passati dalla padella alla brace. Invece di “cazziare” colui che aveva proceduto ad istruire la pratica (vedi cronaca 27.12.2016), ora si da a questo fantomatico “tecnico comunale” la prerogativa di firmare per conto del comune addirittura il contratto con la società, avendo pressoché carta bianca e  potendo quindi “ apportare al contratto ogni qualsiasi modifica a tutela degli interessi dell’Ente“.
Il giudizio su come e se saranno tutelati gli interessi del comune lo lasciamo ai posteri, in ogni caso qualche dubbio ci rimane, dubbio che eventualmente potrà essere rimosso se qualche “postero” farà le pulci al contratto che verrà sottoscritto.
Avevamo ricordato come fosse prassi consolidata, nel consiglio comunale di Gaiarine, che tutte le minoranze fossero sedute fianco a fianco, ma si sa che bast
ioa suggerire qualcosa, perché il Sindacotto, non metta in pratica o faccia esattamente il contrario. Il suo senso dell’io prevale su qualsiasi cosa.
Minoranza, quella del Gruppo Lega Nord (delle migrantes per interderci), resa ufficiale, in questo consiglio comunale, proprio dal Sindacotto  quando, dovendo scegliere gli scrutatori (due devono appartenere alla maggioranza e uno alle minoranze), ha scelto   Dandengo e Carnelos (maggioranza) e Gava (minoranze).
Quindi non ci sono dubbi: a prescindere da dove è seduta sempre di minoranza si tratta.

 Appello, sono assenti le Consigliere Fracassi e Daniel (vedi qui)

1. COSTITUZIONE DIRITTO DI SUPERFICIE SU AREA COMUNALE A FAVORE DI
INWITINFRASTRUTTURE WIRELESS ITALIANE SPA PER INSTALLAZIONE
APPARATO DI TELECOMUNICAZIONI

illustra il Sindacotto « …viene ripresentato l’ordine del giorno ritirato nel precedente consiglio comunale….. sono state modificate, giustamente, quelle due cose poco chiare emerse l’altra volta»
Interviene il consigliere Bressan affermando … che non sono state modificate solo due «cosette…» 
ma che è stata stravolta l’intera delibera non essendoci più allegato lo schema di contratto … ma addirittura viene dato mandato ad un tecnico comunale di firmare il rogito ….. e che comunque non capisce … « come mai, per giustificare questa riduzione di “entrata” (solo 70.000 euro per un diritto di superficie venticinquennale) l’altra volta si sia fatto riferimento all’Anci (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) , associazione alla quale il comune di Gaiarine tra l’altro non appartiene e ora, sempre a casaccio, si cita il D.lgs 33 del 2016 che di tutto parla fuorché di riduzione di canoni per gli operatori di telefonia mobile» continua chiedendo spiegazione al segreventi%.

Il segreventi%, si avventura in una spiegazione del tutto surreale che il consigliere Bressan ad un certo punto stoppa dicendo semplicemente « ha risposto …. il decreto non prevede una forte riduzione dei canoni locazione … »
nasce un batti e ribatti, chiaramente innescato dal
segreventi%, che non vuole assolutamente ammettere come questa delibera sia stata, ancora una volta, scritta con i piedi….
…. alla fine il consigliere Bressan motiva il suo voto contrario facendoultimo presente che questa vicenda dimostra come l’amministrazione arrivi sempre in ritardo ed affronti i problemi all’ultimo minuto pur avendo avuto, come in questo caso, mesi e mesi a sua disposizione, ….continua affermando che si poteva arrivare in questo consiglio con uno schema di contratto riveduto e corretto e questo avrebbe permesso di non dare, per la firma del rogito, carta bianca ad un tecnico comunale.
Ribatte il Sindacotto che il tempo trascorso da giugno e dicembre è servito per fare la trattativa che ha portato il comune ad ottenere 70.000€ « penso di aver lavorato per l’amministrazione di Gaiarine»
Ma no! Davvero?

Interviene il consigliere Andreetta chiedendo al sindaco o al segreventi%, ……come mai non ci sia più la bozza del contratto allegata alla delibera ….. e perché i pareri di regolarità tecnica e contabile siano entrambi firmati dal segreventi%?
Risponde Sindacotto chiarendo che il parere di regolarità contabile è stato firmato dal segreventi% perché la dott.ssa Perino era in ferie   … relativamente alla mancanza della bozza di contratto presente nella delibera del consiglio precedente risponde « per semplificare la delibera »

Ma varda ti. Si porta in consiglio comunale la concessione di un diritto di superficie di venticinque anni di una proprietà comunale e come per magia … abracadabra e voilà … il contratto sparisce e … quindi il consiglio comunale voterà cosa? Ma si, una bella cambiale in bianco da affidare al solito tecnico comunale che notoriamente fa esclusivamente gli interefaccaissi del comune.   Abracadabra e voilà…. La faccia allibita di Andreetta, di fronte all’affermazione del Sindacotto è un poema …e passa anche qualche secondo prima che riprenda la parola (solo sbigottimento o auto censura?)
Riprende contestando al Sindacotto la risposta data al consigliere Bressan. Mette in luce come sia falso che il tempo sia trascorso per trattare la parte economica, tant’è che, che la proposta di 70.000€ era già in possesso del comune dal 26 settembre 2016, come risulta dagli atti.
Afferma che l’argomento in questione è stato portato in consiglio comunale il 27 di dicembre, tra l’altro con una delibera scritta male che sono stati costretti a ritirare, e ora, dato che tra due giorni scade il termine per poter contrattualizzare qualcosa,  … con la gente in ferie e … « non sapendo che pesci pigliare … si pastrocchia » … alla fine dichiara il suo voto di astensione non essendo in grado di giudicare se quanto proposto sia un vantaggio o uno svantaggio per il comune.

Interviene la consigliera Capuzzo affermando che condivide in toto gli interventi di Bressan e Andreetta, sia relativamente al cambiamento della delibera, senza la bozza di contratto, messa in luce da Bressan sia sulle tempistiche evidenziate da Andreetta. Continua affermando che siamo in presenza di poteri forti, e che invece di contrastarli, come aveva suggerito nel precedente consiglio comunale, con tutti gli strumenti possibili e far valere gli interessi dell’amministrazione, viene data loro la possibilità di fare qualsiasi cosa, dato che con un diritto di superficie tutto si può fare.
Prosegue portando a conoscenza che InINWIT- Infrastrutture Wireless Italiane S.p.A., è un’azienda che gestisce infrastrutture per comunicazioni elettroniche dando ospitalità nei suoi siti ad apparati per ltva trasmissione radio, telecomunicazioni, diffusione segnali radio e televisive e che quindi non si occupa solo di telefonia mobile.
Poiché viene dato mandato ad un tecnico comunale di sottoscrivere il rogito .. «… ho paura che possano allargare le attività …. vorrei che fosse specificato che questa stazione debba essere usata solo per telefonia mobile »
Continua chiedendo che questo venga messo in evidenza in delibera e che comunque darà voto contrario.

Intervengono sia Sindacotto che il segreventi% spiegando come sia già chiaro che questa stazione può esser usata solo per telefonia mobile. ma la consigliera Capuzzo e anche il consigliere Bressan insistono perché venga chiarito che il potere di firma dato al tecnico comunale sia solo per una stazione di telefonia mobile. Il segreventi%, dice che non c’è nessuna preclusione ad apportare modifiche migliorative.
Si decide di specificare meglio, quindi, che la stazione dovrà essere usata solo per telefonia mobile.
Interviene Andreetta affermando che quando normalmente questa amministrazione comunale parla di “cose migliorative”, normalmente pensa solo ai soldi, e osserva come “le amministrazioni pubbliche” non dovrebbero ragionare solo ed esclusivamente in termini economici, pertanto vedendo che c’è una certa disponibilità ad apportare qualche piccola modifica “migliorativa”, chiede che venga introdotta in un certo punto della delibera la frase «…. a tutela della salute o del benessere della cittadinanza»
Il Sindacotto risponde di «No»

E questa era la sola risposta che poteva dare, dato che è seduto su quella poltrona per tutelare gli “interessi” dei cittadini, forse di alcuni cittadini, ma sicuramente non la salute di tutti.
Si vota:
maggioranza favorevole
Gava favorevole
Andreetta astewnuto
Bressan, Capuzzo contrari

 L’unica migrantes presente ha votato con la maggioranza.Chissà perché? Già si mormora… 
Ore 19.33 e il comeditarensiglio è terminato.
Il poco pubblico presente
(6 persone) sono libere di andarsene e meditare su quanto visto e sentito.

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