Consiglio Comunale 16 maggio 2017: La Cronaca


Premessa.

Qual’è la verità?verita-inganno
Quella raccontata dalle
migrantes daniel e gava nel consiglio comunale del 27 dicembre scorso quando imputavano alla maggioranza, dalla quale erano da poco uscite, una serie di nefandezze, quali attacchi personali, comportamenti eticamente scorretti, ecc. o quella rappresentata dall’assessore venturin in risposta proprio alle richieste fatte in quel consiglio dalle migrantes?
Sicuramente le malignità contenute nel documento che ha letto, scritto da chi non si sa, hanno pochi riscontri nella storia del comune di Gaiarine, ma ancor di più ha impressionato, mettendoci del suo, l’acidità e l’acredine con cui le ha snocciolate.
Si sa, essendo maschilisti, che non c’è nulla di peggio di due donne che diventano “nemiche”.
Tutto diventa imprevedibile e incontenibile.
L’Orlando Furioso in confronto sembrerebbe un agnellino e a nulla servirà far loro”odorare l’ampolla di Astolfo”. Non rinsaviranno.

Qual’é la verità?
Quella rappresentata dal segreventi%, che è costretto a parlare, parlare, parlare, parlare, parlare, parlare, talmente tanto, tanto, tanto, tanto, tanto, tanto per riuscire a
convincere se stesso che quella che sta raccontando è la verità?
O quelle raccontata dai consiglieri di minoranza sulle demolizioni a Francenigo eseguite a ridosso della scorsa campagna elettorale ?

Qual’è la verità?
Quella che noi abbiamo intravisto emergere in questo consiglio e cioè che il sindacotto é di fatto “commissariato” dal “suo” segreventi%, che in questo consiglio comunale della durata di poco meno di quattro ore ha parlato per circa un’ora, minuto più minuto meno?
O quella che crede il sindacotto cioè di essere l’indiscusso capo del vapore anche se con una maggioranza striminzita, risicata e forse con qualche possibile ulteriore migrantes e per di più abbandonato dalla Lega Nord?

Qual’è la verità?
 Quella che vorrebbe far intendere che chi realizzerà la piazzetta in centro a Francenigo, ex macelleria Carrer (Avviso Pubblico bando approvato in questo consiglio) sarà da considerarsi un benefattore della comunità perché spenderà 60.000 euro?
O quella che intende invece considerare costui in altro modo dato che riuscirà a spendere solo un terzo della cifra che alla fine costerà “sta famosa piazzetta” circa 200.000 euro di cui 135.000 spesi dal comune (soldi nostri) per acquisto fabbricati demoliti e acquisto dei terreni.

Nel prosieguo della cronaca speriamo di riuscire a raccontarvi qualche verità vera.

Appello, assente la consigliera fracassi (vedi qui), la consigliera capuzzo ha comunicato che arriverà con una decina di minutidi idi ritardo.

1. COMUNICAZIONI IN MERITO ALLE RICHIESTE FORMULATE DALLA CONSIGLIERA GAVA

Parte la venturin, come detto, con acidità e acredine:imagescac4j5jq
– problema del polimbulatorio di Roverbasso: colpa della consigliera gava, che avendo la delega ha aderito lo stesso pur sapendo che la maggioranza era contraria. Ora i cittadini di Gaiarine se lo tengono a Roverbasso dato che non è possibile più tornare indietro.
– è stata la consigliera gava, a dare l’incarico della consegna, per il natale 2015, dei pacchi doni all’associazione di cui il marito era vicepresidente, ora critica perché si è continuato su quella strada …   « … cose da matti … siamo al ridicolo».
– il servizio ” nonni vigili”, esistendo nel comune già il servizio piedibus, non è un servizio necessario, anzi in molti comuni stanno riutilizzando la figura del vigile smettendo l’utilizzo dei nonni.
– progetto solidarietà per la famiglia, la giunta ha dato l’incarico di coordinarlo all’assistente sociale che si è trovata per problemi di orario però nell’impossibilita di gestirlo… anche perché l’assistente sociale aveva accumulato “sotto la gestione” della consigliera gava molte ore di straordinario e ferie non godute forse anche per la continua presenza della consigliera nell’ufficio dell’assistente durante l’orario di lavoro e perfino il sabato
facciamo noi la traduzione simultanea delle parole della venturin per chi non avesse capito …. la consigliera gava era sempre nell’ufficio dell’assistente sociale a farle perdere tempo
quindi l’amministrazione ha preso atto che l’assistente sociale non poteva sobbarcarsi anche questo onere e così ha deciso di avviare il progetto avvalendosi di una cooperativa e fa specie che « …i problemi creati proprio da lei siano ora ritenuti causati da altri...
continua mettendo in luce che i comportamenti della consigliera hanno creato problemi all’interno degli uffici e danni all’immagine dell’amministrazione.
La gava tenta di ribattere dicendo « …non è la verità …»
(ma guarda un po’ sempre di verità si parla)
e chiede la parola per rispondere ad una lettera che ha ricevuto in giornata dall’amministrazione ma viene stoppata dal sindacotto dicendole che la questione non è all’ordine del giorno
ma guarda un po’ dopo quasi tre anni si scopre che c’era una migrante, che senza permesso di soggiorno, si era stabilita in pianta stabile nell’ufficio dell’assistente sociale, e che a nulla sono valse le ruspe, se mai sono state messe in funzione, per rimuoverla, e si scopre che la povera assistente sociale non era più padrona “a causa sua“, avendo l’ufficio occupato e che a causa di questa presenza continua non era stata più in grado di svolgere in modo soddisfacente il proprio lavoro ….. la storia finisce, altro che ruspe, quando la migrante decide di andarsene dalla maggioranza a causa del Pirogassificatorenon c’è più religione, questi arrivano, si stabiliscono e poi se ne vanno quando decidono loro.
Il sindacotto si rivolge alla daniel dicendole che non corrisponde al vero quanto va dicendo e cioè che è stato lui a toglierle le deleghe…  le fa presente che è stata lei a dare dimissioni e si avventura in discorso del quale dobbiamo ammettere non abbiamo capito il senso … la daniel un po’ imbarazzata mormora « … o seguito graziella ...» il sindacotto con soddisfazione e chiamandola per nome calca dolcemente la mano  « .. sei stata tu elisabetta a dare le dimissioni …»
tutto questo politicamente significa una rottura completa con la gava e la parte della lega da lei rappresentata ammesso che rappresenti qualcuno e non i quattro soliti notabili, e un tentativo di mantenere i rapporti con la daniel, sperando in un suo rientro in maggioranza, cosa forse ancora possibile.
I commenti su come questa amministrazione abbia gestito i servizi nell’ambito del sociale li lasciamo, a questo punto, ai nostri lettori, che possono tranquillamente arrivare alla verità.

2. INTERROGAZIONE PRESENTATA IN DATA 4 APRILE 2017 ASSUNTA AL PROT. N. 2671 DAL CONSIGLIERECOMUNALE STEFANO ANDREETTA DEL GRUPPO “INSIEME PER IL BENE COMUNE” IN MERITO AL REGOLAMENTO DI POLIZIA RURALE;

Il sindacotto legge l’interrogazione sul regolamento di Polizia Rurale …
« .. se l’amministrazione comunale abbia intenzione di riaprire il tavole di lavoro, … se si quando …e nel caso chi i partecipanti? …»
il regolamento del funzionamento del consiglio comunale prevede che sia l’interrogante a leggere ed illustrare la propria interrogazione, ma si vede che il sindacotto aveva necessità di fare esercizio di lettura
la risposta del sindacotto è breve, sintetica ed ermetica« l’amministrazione comunale sta già lavorando al regolamento di polizia rurale e quando sarà pronto … sarà presentato in consiglio comunale …»
Entra la consigliera capuzzo
Il consigliere andreetta mette in evidenza che dalla risposta data si evince che l’amministrazione intende fare da sola senza coinvolgere alcuno … prende atto ma non è d’accordo sul metodo adottato che continua ad essere un metodo di esclusione ….
sono due anni e mezzo che è iniziata la maleodorante storia del regolamento di polizia rurale, storia nata su iniziativa dell’assessore fellet, suo malgrado però dato che gli serviva per prendere un finanziamento regionale , e per far questo in modo celere aveva coinvolto un po’ di persone, le minoranze ed anche l’associazione Amica Terra. Quando il Farra_-_Trattamenti_fitosanitari2sindacotto intuì che si poteva con questo regolamento (una bozza era stata inviata all’amministrazione da Amica Terra) regolamentare anche l’uso dei pesticidi ha bloccato tutto, compreso il tavolo di lavoro….. e a fellet non è rimasto che stare attaccato alla sua poltrona di assessore all’ambiente (quale ambiente) in rispettoso silenzio
così è da due anni e mezzo che “stanno lavorando”, cioè non stanno facendo nulla lasciando i cittadini in balia di un uso indiscriminato di pesticidi, incapaci di adottare anche il regolamento proposto dalla regione veneto che regolamenta l’uso dei pesticidi nelle aree sensibili, (scuole, strade, piste ciclabili, ecc.) e lasciando quel po’ di territorio che ancora abbiamo in balia di una distruzione che è sotto gli occhi di tutti, abbattimento di alberi, distruzioni di siepi, vigneti piantumati a filo strada, ecc., in poche parole un comune senza regole.
Una vera e propria vergogna di cui tutta la maggioranza e una parte delle minoranze prima o poi dovranno rendere conto alla cittadinanza. E pensare che un sindaco, essendo, autorità sanitaria locale, dovrebbe difendere e proteggere la salute dei suoi cittadini.

Ora a breve porteranno in consiglio comunale (così dicono) un regolamento … ma se lo porteranno sarà solo perché il comune di Orsago ha proposto ai comuni limitrofi di mettersi assieme per stendere un regolamento sull’uso dei fitofarmaci… ecco forse tra qualche mese, nel frattempo sarà passata anche quest’altra stagione di trattamenti dei vigneti, e se l’iniziativa di Orsago avrà successo si comincerà a discutere di pesticidi … cioè qualche comune stenderà il regolamento che i nostri “stacanovisti” adotteranno.

3. INTERROGAZIONE PRESENTATA IN DATA 4 APRILE 2017 ASSUNTA AL PROT. N. 2672 DAL CONSIGLIERE COMUNALE STEFANO ANDREETTA DEL GRUPPO “INSIEME PER IL BENE COMUNE” IN MERITO ALL’AMBITO SOCIALE

Il sindacotto lascia la parola al segreventi%…. il quale la prende e precisa che risponderà in quanto responsabile “dell’area sociale” … « … nel sito è presente l’espressione di interesse per contributi europei … l’ufficio è investito da una serie di problematiche …. se si toglie la cultura si paga anche in termini sociali …»
o perbacco… ci chiediamo se “il casino” che abbiamo nel sociale, aldilà della presenza a suo tempo della gava negli uffici,  non sia proprio da attribuire al fatto che forse per questa amministrazione e, come per quelle due precedenti, la cultura sia e sia stata un “optional da non comprare mai”
continua … « ..abbiamo mantenuto la biblioteca …»
o perbacco … lo stabile si, è vero, esiste ancora ed è ancora un bel contenitore per il resto… aldilà delle attività portate avanti a fatica, con molta fatica, dal comitato di gestione, … il resto un disastro…
prosegue … « …abbiamo rinforzato l’ufficio con 8 ore alla settimana, questo per due mesi, tramite una cooperativa … partecipiamo al progetto di lotta alla disoccupazione che è un progetto intercomunale … le risorse sono scarse … bisogna lasciare l’assistente sociale sul territorio togliendole la parte burocratica … fondi europei per ammortizzatori … se c’è da parte vostra qualche proposta ben venga … i progetti devono essere di area vasta quindi in sinergia con altri … passare dai corsi … a sostegno vero … abbiamo obblighi di legge di sostenere i bisognosi … avrà visto la delibera per i nostri disoccupati … ma bisogna fare anche segnalazioni alle ditte … sono forme per cercare di uscire dalla crisi … collaborazioni istituzionali con ASL … ad hoc con gli altri comuni … ogni giovedì abbiamo un incontro di coordinamento  … negli ultimi anni passaggio da un assistenza pura a ad un azione propositiva … non abbiamo lesinato risorse … il recupero delle rette un impegno notevole … guardando ad altre realtà siamo un’isola felice … forse entro lugliblao avremo 40.000 euro da spendere per la manutenzione del verde per una decina di persone … se il consigliere ha qualcosa da proporre ben venga …»
15 minuti circa per dire cosa? tante parole… ma sentiamo andreetta che intanto parte con un
« ..posso…..»
la nostra consueta traduzione simultanea è questa: « … scusi se mi intrometto, ma ne se ne può proprio più di tutte queste ciancie …»
continua facendo anche lo spiritoso « ..spero verbalizzi se stesso … perché su quello che ha detto ci sarebbe molto lavoro da fare … comunque spero non se la prenda … non dovrebbe essere lei a rispondermi ma l’amministrazione … lei dice la sua porta è sempre a aperta … ma qui siamo su un piano politico … iniziativa politica che manca in questo comune … la porta aperta dovrebbe essere quella del sindaco ma abbiamo visto con il regolamento di polizia rurale che di fatto è chiusa … l’assistente sociale ha chiesto la mobilità … ma non è ancora detto che sia una mobilità in uscita … sarei preoccupato se si intende sostituire una risorsa interna con una in outsourcing … sarebbe bene pensarci …. spero si possa ricostruire la situazione dell’ufficio … serve progettualità politica…»
interviene il sindacotto dicendo che ha risposto il segretario perché è il referente
« … potevo risponderti tranquillamente io …»
perbacco sarebbe stato davvero interessante ascoltare il sindacotto parlare per 15 minuti di “sociale”… non disperiamoci, sarà per la prossima volta.

4. INTERROGAZIONE PRESENTATA IN DATA 4 APRILE 2017 ASSUNTA AL PROT. N. 2673 DAL CONSIGLIERE
COMUNALE STEFANO ANDREETTA DEL GRUPPO “INSIEME PER IL BENE COMUNE” IN MERITO ALLA CONNETTIVITA’ INTERNET “BANDA LARGA”;

Il sindacotto legge l’interrogazione…
« … nel nostro territorio esistono zone non servite dalla banda larga creando problemi alla aziende e alle famigli chiede cosa fa l’amministrazione comunale per risolvere il problema? … quali pressioni vengono fatte sulle aziende del settore? … in che modo viene concesso l’uso delle reti di proprietà comunale calibratura in fibra che sfrutta la rete di illuminazione? … quali sono le contropartite chieste alle aziende private ..?.»
il regolamento del funzionamento del consiglio comunale prevede che sia l’interrogante a leggere ed illustrare la propria interrogazione, ma si vede che il sindacotto aveva necessità di fare ancora qualche esercizio di lettura
risponde fellet
esperto ambientale non lo é di sicuro vista la vicenda del regolamento di polizia rurale ma esperto di reti e di banda larga sicuramente sibanda_larga« la regione ha chiesto la collaborazione dei comuni per realizzare la banda ultra larga in tutta la regione entro il 2020 il comune ha aderito e firmato la convenzione e nominato il responsabile geom. Grando ….»
come tutti lo sanno: “noto esperto” di banda ultra larga
continua fellet « … si tratta di fare il bene della comunità sapendo che la nuova connettività sarà a disposizione di tutti da 30 megabit a 100 megabit (al secondo aggiungiamo noi… va beh che lui dice di averli sempre chiamati megabyte …ma forse non ha capito la differenza) il progetto sarà completato entro il 2020 e quindi non serve nessuna pressione sulle aziende del settore … potremmo avere qualche problema, qualche ritardo, essendo zona di confine … lo sfruttamento della rete dell’illuminazione pubblica sarà soggetta a convenzione con Intratel e …»
interviene il sindacotto per comunicare che la convenzione è stata trasmessa all’organo competente il 18 aprile 2017, firmata dal sindaco
il consigliere andreetta fa notare che sulla strada di Bibano verso Gariarine ci sono dei scavi … la fibra è a 100 metri dal confine comunale … si vede un pozzetto dell’illuminazione da cui esce il cavo… continua dicendo che se si potesse farsi dare qualche contropartita dai privati … interviene il sindacotto dicendo che non è possibile.

5. INTERROGAZIONE PRESENTATA IN DATA 4 APRILE 2017 ASSUNTA AL PROT. N. 2674 DAL CONSIGLIERE COMUNALE STEFANO ANDREETTA DEL GRUPPO “INSIEME PER IL BENE COMUNE” IN MERITO ALLA NUOVA PALESTRA PRESSO IL “CAMPUS” DI CALDERANO;

Il sindacotto legge l’interrogazione …
« … essendo le palestre non coperte dagli introiti provenienti dall’uso delle stesse … quali impatti avranno nei bilanci futuri del nostro comune … quanti soldi sono stati spesi ad oggi? quali le forme di finanziamento?  ecc …? »
un’altra decina domande di cui non siamo riusciti a prendere nota….
il regolamento del funzionamento del consiglio comunale prevede che sia l’interrogante a leggere ed illustrare la propria interrogazione, ma si vede che il sindacotto aveva necessità di fare un ulteriore esercizio di lettura

il sindacotto risponde: « .. sono stati spesi la bellezza di 812 mila euro (fondo dei comuni di confine degli scheianni 2008, 2009, 2010, 2011) + 237 mila euro (fondi propri) + 290 mila euro per gli spogliatoi … in totale la palestra è costata un milione 331.244,15 euro e rimane da fare, se si vuol fare, l’illuminazione esterna … la palestra è funzionante e verrà inaugurata sabato, anche se non è ancora deciso quando verrà messa in funzione … abbiamo richieste che coprirebbero tutte le ore disponibili …»
il consigliere Andretta chiede cosa offre di diverso da quella vecchia e mette in evidenza che la palestra è più piccola dell’altra e a spanne risulta che non si può fare nulla di più di quello che si poteva fare nella vecchia
c’è un po’ di discussione ma se ci consentite vi riassumiamo noi, anche ripetendo cose già dette, che cos’è questa nuova palestra: è costata quasi € 1.500.000,00 (unmilioneemezzodieuro), le aree esterne non sono terminate, non ci sono le tribune, è più piccola di quella vecchia, è stata fatta per le associazioni sportive di Brugnera Orsago Pianzano, da dove arrivano le richieste di utilizzo, con un decimo della spesa si poteva sistemare la palestra esistente, con gli stessi soldi si poteva sistemare l’asilo di Gaiarine e/o realizzare un tratto di circonvallazione di Francenigo.

6. Interrogazione presentata in data 4 aprile 2017 assunta al prot. n. 2675 dal consigliere comunale Stefano Andreetta del gruppo “Insieme per il Bene Comune” in merito alla “bretella” stradale alternativa al centro di Francenigo;

Il sindacotto legge l’interrogazione …
« .. visti i disagi del traffico pesante a Francenigo … c’è uno studio di fattibilità della provincia che prevede la sistemazione della via Bruna … studio che prevede una spesa di 10 milioni chiedo se avete intenzione di promuovere come da vostro programma elettorale la proseguzione della circonvallazione di Gaiarine …. ecc …? »

il regolamento del funzionamento del consiglio comunale prevede che sia l’interrogante a leggere ed illustrare la propria interrogazione, ma si vede che il sindacotto aveva necessità di fare ancora un esercizio di lettura, l’ultimo.
Il sindacotto risponde « .. da consigliere provinciale avevo chiesto ai tecnici provinciali di studiare un’alternativa al precedente progetto, dato che 13 milioni di euro che costerebbe la nuova circonvallazione sarebbe stato impossibile trovarli … questo nuovo progetto di 4.265 metri costerebbe 9 milioni 900 mila euro … l’anno scorso con l’assessore regionale e i sindaci di Cordignano e Orsago abbiamo percorso questo tracciato … il cavalcavia di via Palù è una cattedrale nel deserto … io avevo la volontà di portare a termine questo tratto di strada … ma è quasi impossibile … guardate la Pedemontana … devo ammettere che è quasi un mio fallimento personale …?»
interviene il consigliere andreetta chiedendo se la riqualificazione di via Bruna sia la scelta dell’amministrazione per risolvere i problemi di traffico di Francenigo … il sindacotto risponde di si dato che sarebbe impensabile qualsiasi altra soluzione… andreetta chiede che cosa impedisce di sistemare l’ultimo tratto quello in prossimità del cavalcavia di via palù .. che risulta costare, lo dice il sindaco 950 mila euro, che poi sarebbero meno dei soldi spesi per la palestra
orbene in questo comune non ci sono mai i soldi per fare qualcosa di utile e necessario per i cittadini: non ci sono i soldi per sistemare gli infissi dell’asilo, non sono stati in grado di gestire il centro infanzia e adesso non si vuole neppure la sezione primavera, non ci sono soldi per la cultura, per il sociale aspettiamo i contributi europei, e così via… però i soldi arrivati come contributo per essere comune di confine di una regione a statuto speciale e quindi riconosciuto come comune svantaggiaimages-3-3to  li abbiamo usati tutti per fare una nuova palestra (vedi sopra) …
… ma mandiamoli a casa questi che sono in  continuità con l’amministrazione precedente, quella  che ha avuto questa bella idea, tra l’altro alcuni di essi  siedono ancora in consiglio e sono anche in giunta.

 

7. Approvazione verbali seduta del 27 dicembre 2016 (dal n. 33 al n. 43);

il consigliere andreetta esordisce affermando che c’è stato un miglioramento nella stesura dei verbali ma invita il segreventi% … a porre più attenzione ai concetti espressi dai consiglieri e di prendere nota in modo corretto perché in un verbale è stato cambiato il senso di quanto da lui detto …. il segreventi% … prende atto dicendo che qualche errore ci può stare … se fatto in buona fede  … e comunque bisogna cercare sempre di migliorare
andreetta invita segreventi% … a proporre la registrazione
finirebbe così anche questa nostra fatica di raccontarvi i consigli comunali
Si vota:
all’unanimità

8. Approvazione verbale seduta del 10 gennaio 2017 (n. 1);

Si vota:
11 favorevoli
1 astenuta, Daniel in quanto assente al consiglio comunale precedente

9. Convenzione tra il comune di Gaiarine e la provincia di Treviso in materia di sanzioni amministrative per l’abbandono dei rifiuti;

interviene la consigliera capuzzo dicendosi d’accordo con il contenuto della convenzione, invitando però …  « … l’amministrazione, dato che entro marzo bisognerà specificare come si sono utilizzati o non utilizzati  i soldi recuperate con le multe, a definire entro settembre dell’anno prima una lista delle priorità ambientali da finanziare in modo che questi introiti non vadano dispersi … in primis per il regolamento di polizia rurale … perché lo riteniamo uno strumento fondamentale …»
interviene il consigliere bressan dichiarandosi d’accordo con la proposta della consigliera capuzzo …  anche se ritiene che l’abbandono dei rifiuti siano fatti abbastanza sporadici, chiede se è stata fatta una stima dei possibili introiti … questo per poter dare dei suggerimenti su come potrebbero essere spesi … il sindacotto risponde affermando che è difficile trovare chi abbandona i rifiuti … ribatte bressan dicendo che sono state emesse una serie di ordinanze per la rimozione di rifiuti e che se a fronte di queste si sono incassati le multe …ci si può fare un’idea dell’ammontare dei possibili introiti … il sindacotto risponde che sono pochi quelli che si riescono ad individuare … basta fare un giro sulla circonvallazione per vedere sia a destra che a sinistra quanti rifiuti ci sono …
ci chiediamo quali siano le priorità impartite a vigili da parte dell’amministrazione? sicuramente non quella della tutela del territorio e dell’ambiente, dato che questa amministrazione se ne frega dell’ambiente, non è proprio nel suo dna, basta vedere la vicenda del regolamento di polizia rurale
quali controlli ambientali svolgono i vigili sul territorio? cosa guardano quando vano in giro per il comune? e se guardano cosa vedono? quali norme ambientali fanno rispettare?
un regolamento di polizia rurale fisserebbe una serie di regole anche ambientali e darebbe  ai vigili un contesto normativo preciso in cui muoversi, e  a quel punto non avrebbero più giustificazioni, dovrebbero per forza intervenire e far rispettare le norme
al sindacotto danno fastidio i rifiuti lungo la circonvallazione solo perché li collega a un fatto di decoro (com’è sporco il mio comune), ma non per il problema dell’inquinamento che quei rifiuti potrebbero provo
eternitcare all’ambiente se rimanessero dove sono stati gettati
il consigliere bressan ha nominato un’ordinanza di rimozione di rifiuti in via paludi, pensiamo si riferisca a dei rifiuti che si trovavano circa a metà della via, ma in fondo alla quella stessa via, a sinistra, all’altezza della bretella autostradale su un fosso vi è una discarica di eternit.
Chi l’ha vista. I vigili forse?

Si vota:
all’unanimità
  

10. Ratifica delibera di giunta comunale n. 41 del 28.03.2017 avente ad oggetto “variazione urgente al bilancio di previsione 2017/2019 ai sensi del’art. 175, comma 4, del d. lgs. 267/2000. variazione di peg 2017 – variazione degli investimenti 2017”;

illustra il sindacottotrattasi di lavori straordinari di estumulazioni eseguiti urgentemente nel cimitero di Gaiarine … alcuni cittadini hanno fatto presente la loro difficoltà di far visita ai loro defunti per la presenza di alcune tombe a terra in vicinanza delle loro colombaie ….dopo colloqui vari si è deciso estumulare i corpi da queste tombe … la spesa eseguire questo lavoro è di 10 mila euro
interviene la consigliera capuzzo chiedendo quando sono avvenuti i colloqui … il sindacotto legge la delibera, la consigliera fa presente che, come risulta, i colloqui con questi cittadini sono avvenuti a luglio del 2016 e che in delibera c’è scritto che questo lavoro viene fatto bilancio-in-comuned’urgenza però… «… per me urgenza è una cosa nata un mese fa se sono mesi che sappiamo questa cosa … abbiamo approvato un bilancio previsionale perché la spesa non è stata indicata? … tutti i lavori in questo comune sono sempre a carattere di urgenza e sotto i 40.000 euro …»
vi è una discussione tra il consigliere bressan che tenta di dimostrare che la spesa poteva rientrare nel bilancio approvato il 27 dicembre e l’assessore de zan che invece difende l’operato dell’amministrazione
il consigliere bressan ripete una considerazione già fatta in precedenti consigli comunali e cioè che il revisore nelle sue relazioni continua a ripetere, in merito a quanto gli viene riferito dagli uffici « … tenuto conto di quanto verbalmente esplicitato allo scrivente revisore… », significando che gli uffici non scrivono quando invece per trasparenza sarebbe bene che gli stessi lasciassero traccia scritta di quanto succede soprattutto nell’ambito contabile, e così dovrebbe fare anche il revisore …»
il consigliere andreetta invita il sindacotto a non ridurre il lavoro delle minoranze a pura polemica … il sindacotto si inalbera «… cosa ho detto …»
.
.. e ancor di più andreetta « … questa faccenda risale a sonego e capisco che lei deve sistemare le stupidate lasciate da altri ma hanno ragione i miei colleghi … i bilanci vengono fatti così … sarebbe ora che una volta anche lei dicesse che è vero …   che le cose sono fatte così …» dichiara la sua astensione
Si vota:
maggioranza favorevole
Daniel e Gava favorevole
Andreetta astenuto
Bressan e Capuzzo contrari

11.Approvazione variante al vigente piano degli interventi (p.i.) per apposizione vincolo preordinato all’esproprio e dichiarazione di pubblica utilita’ dell’opera pubblica: “realizzazione di pista ciclo pedonale tra gaiarine ed albina 1° lotto”;

illustra il sindacotto mettendo in evidenza che l’impresa che gestisce il piano urbanistico attuativo dona al comune un fascia di terreno per la realizzazione della pista ciclabile, chiedendo però che le distanze delle costruzioni che andrà fare non cambino, cioè che non vengano calcolate dal bordo della futura pista ciclabile
interviene il consigliere bressan mettendo in luce che questa è l’osservazione fatta dalla ditta, ma quello che si va ad approvare è la variante che consente la realizzazione del primo lotto della pista ciclabile … il sindacotto  gli da  ragione
bressan prosegue facendo notare che non essendoci un Piano degli Interventi complessivo si continua a lavorare per stralci e annuncia il suo voto contrario avendo il suo gruppo già contestato il percorso della pista ciclabile
la consigliera capuzzo chiede se la pista ciclabile corre sulla attuale strada di accesso al borgo scuro… gli viene detto che non corre sul sedime della strada ma aldilà del muro esistente che verrà mantenuto … la consigliera rileva che la via non è trafficata e che quindi la pista ciclabile poteva essere fatta sul sedime della strada … ma il sindacotto gli chiede per quale motivo dovrebbe rinunciare a un pezzo di terreno se gli viene regalato …
semplicemente perché qualcuno potrebbe avere una progettualità diversa, avere un’idea, e non adeguare i progetti al fatto che ti regalano qualcosa … prima le idee e poi la realizzazione, ma qui di idee non ce ne sono
il borgo scuro ha mantenuto anche se in modo minimo una sua conformazione storica, la stradina di accesso poteva essere pavimentata con sassi di fiume e lastre di trachite o altro materiale su cui far correre le biciclette, si sarebbe ottenuto: una valorizzazione del borgo, una bassa velocità per le poche macchine dei residenti, quindi una convivenza lenta tra biciclette e veicoli a motore. Un pic3.ciottoli-di-fiume-e-lastre-in-trachitecolo esempio anche a Gaiarine di una progettualità diversa… ma se poi ti regalano qualcosa allora ….
la consigliera capuzzo annuncia il suo voto contrario in primo luogo perché é contraria al tracciato definitivo dell’intera pista ciclabile, e poi perché non ritiene necessario usare ulteriore terreno per la realizzazione della pista e si augura che venga conservato almeno il ricordo di quel vecchio borgo facendo presente che anche le “tradizioni” paesaggistiche dovrebbe essere mantenute
il sindacotto conferma che il muro non verrà toccato e che la pista sarà fatta al di là
la consigliera prende atto e mette in evidenza che la ditta di cui si sta parlando è la stessa che ha in proprietà il consorzio e chiede quindi che venga fatta pressione per far sistemare quell’obbrobrio in centro al paese che tra l’altro è altamente inquinante (eternit?)
il sindacotto comunica che proprio il giorno prima ha incontrato il proprietario che però gli ha fatto presente i tempi difficili dell’edilizia e quindi …..
e quindi rimane tutto com’è
ma lui è il sindaco o qualcosa d’altro? e il famoso assessore all’ambiente dov’è? siamo in presenza di eternit oppure no? se si perché non fa un’ordinanza costringendo il proprietario a bonificare l’area? perché gli ha regalato un pezzo di terreno per la pista ciclabile? perché la salute dei cittadini vale meno di un pezzetto di terreno di cui si poteva fare a meno? chissà perché….

c’è un po’ di discussione sul muretto, sulle distanze ma il tutto viene chiarito
andreetta chiede al sindacotto se per caso ha cambiato idea sul tracciato della pista ciclabile … sindacotto risponde di no, perché altrimenti dovrebbe espropriare del terreno della vedova Riello che già subisce un esproprio (non abbiamo capito quale) … quindi andreetta gli fa presente che per non far questo si fa una pista a zig- zag … ricorda che  che ha ricevuto tre giorni prima la documentazione di questa variante e che come sempre si continua a non utilizzare gli strumento democratico della conferenza dei capogruppo e per questo motivo non parteciperà al voto
Si vota:
Andreetta non partecipa al voto
maggioranza favorevole
Daniel e Gava astenute
Bressan e Capuzzo contrari

12. Approvazione accordo in sostituzione di espropriazione tra comune di Gaiarine – Fabbro e Santin

illustra brevemente il sindacotto … alla fine chiede se ci sono osservazioni
la consigliera capuzzo suggerisce la lettura integrale dell’accordo in discussione … cosa che viene puntualmente fatta demandando la lettura all’assessore de zan che legge …
terminata la lettura prende la parola il consigliere bressan che mette in evidenza come l’intervento della rotatoria nasca da un accordo tra il comune di Gaiarine e la provincia di Treviso… un accordo di programma, così viene chiamato … «…quando è stato approvato dal consiglio comunale questo accordo di programma ? …»
si sente un rumor di scartabellar di carte dovuto ad una ricerca del segreventi% e del sindacotto ma naturalmente non si trova nessun riferimento ad un consiglio comunale nel quale si sia  approvato un tale accordo …
continua bressan rifacendosi agli atti … « … mentre l’atto unilaterale d’obbligo del 11 febbraio 2014 è immediatamente vincolante per il proponente (fabbro, santin), per l’amministrazione comunale lo sarà solo dopo la ratifica da parte del consiglio comunale dell’accordo di programma con la provincia, cosa mai avvenuta …» … chiede al segreventi% come ci si deve comportare … il segreventi% tenta di uscirne dicendo che il comune e la provincia hanno sottoscritto un protocollo d’intesa … bressan lo stoppa dicendo che non è la stessa cosa e alla fine il segreventi% deve capitolare dicendo …. «… ha ragione … porteremo in consiglio l’accordo di programma che sostanzialmente è il protocollo d’intesa o convenzione stipulata…»
interviene di nuovo bressan mettento in evidenza come a questo punto sia tutto il “castello” a scricchiolare …
il segreventi% cerca di far passare questa mancanza come la mancanza di un formalismo, ma nella sostanza non è così…
non si tratta di formalismo ma del fatto che si vuole fare le cose senza informare il consiglio comunale che è l’organo deliberante a cui sono demandate per legge le approvazioni di accordi che impegnino l’amministrazione comunale nei confronti di altri enti, siamo di fronte all’espropriazione delle prerogative del consiglio altro che “chiacchere”, e di atti che non possono essere legittimati, soprattutto da un segreventi% che si presenta come garante, (forse solo a parole,  anche se ha la scusante dei troppi  “casini” lasciati  dal suo predecessore), del rispetto delle norme
il sindacotto capisce che bressan ha messo il dito in una “brutta piaga” e allora alterato urla « …è un onore per me che uno di francenigo voti contro …»
siamo di fronte al signorotto di campagna che pensa davvero di poter fare quello che vuole, come se le proprietà comunali fossero sue, quando gli fa comodo non esiste norma che tenga, siamo di fronte a demolizioni fatte dal comune anche su proprietà di cittadini che mai si sono obbligati a cedere al comune le loro proprietà e ancora alza la voce
si entra nel merito di come viene finanziata la rotonda (280.000 euro provincia, 20.000 comune) e si scopre che mancano a bilancio 2.000 euro, poi ci sono i 15.000 euro di indennizzo a fabbro/santin + 7.000 euro sempre a favore fabbro/santin per una serie infinita di opere
bressan dichiara il suo voto contrario non per l’opera in se ma perché manca l’approvazione dell’accordo di programma da parte del consiglio comunale
interviene la consigliera capuzzo«…sono stati demoliti degli edifici che non erano in proprietà del comune … sui mappali mi sono persa ( forse,  aggiungiamo noi,  ci potrebbero essere dei sotterfugi) … ho chiesto la lettura integrale dell’accordo con fabbro/santin perché mi sono meravigliata di quanto hanno ottenuto e mi chiedo il perché   … fabbro/santin hanno ottenuto moltissimo e quasi nulla ha ottenuto l’altro cittadino confinante … a fabbro/santin sono stati demoliti i fabbricati a spese del comune …ottiene terreni … abolizione del diritto di passaggio del vicinante … ottiene lavori.. opere … chiedo tutte le visure di tutte le proprietà coinvolte, gli atti d’acquisto… la quantificazione dei soldi spesi e copia dell’accordo con la provincia .. io trovo che questa delibera sia realmente qualcosa che serve per sanare qualcosa che è iniziato male e che finirà male … »
parte il segreventi% e per circa venti minuti minuto più minuto meno non ce n’è per nessuno
bisognerebbe chiedergli. … se ha mai frequentato palestre di roccia? dal modo di arrampicarsi si direbbe di si …   e se è mai caduto ?
tocca sempre ad andreetta fermarlo prendendo la parola  «….non siamo di fronte a mere formalità … ma ad un pastrocchio fatto a suo tempo .. non c’era nessuna motivazione per abbattere le case in quel momento … e adesso i nodi vengono al pettine … anch’io ho subito un esproprio … e senza tante storie … tre anni fa è iniziata una corsa, in campagna elettorale, … e solo dopo si sono accorti che c’era la servitù di passaggio … leggendo gli atti c’è il sospetto che ci sia un “attore” forte e uno più debole …  non partecipo al voto… »
che sia la verità quella raccontata dai consiglieri bressan, capuzzo e  andreetta ?  e le  migrantes, loro che erano in campagna elettorale dalla stessa parte del megalosindaco e sindacotto quale verità potrebbero racconatre, se decidessere di parlare ?
Qual’è la verità.
Chissà.
Il comune guidato dal megalosindaco sonego, ma facevano parte di quella compagine il sindacotto, ma anche la venturin e presotto , dopo l’acquisto della proprietà da fre, il caseggiato più grande per intenderci dell’angolo
via benedett/ivia molino aveva deciso in fretta e furia di abbatterlo,  e per per far vedere che  faceva qualcosa di “grandioso” per la frazione di Francenigo dDem_via-Benedettiecise di abbattere anche gli altri fabbricati.
Fu fatto sottoscrivere a fabbro/santin un atto unilaterale d’obbligo di cessione al comune  e si demolirono anche i fabbricati inerenti questa promessa di vendita. In poche parole il comune rase al suolo le proprietà fabbro/santin pur  mancando un atto che autorizzasse queste demolizioni.
Ma la ciliegina sulla torta è data dal fatto che nel mezzo delle proprietà  fabbro/santin c’era un pezzetto di fabbricato non appartenente a nessuno dei due, nè al comune né ai  fabbro/santin.

Fu abbattuto anche quello …
Volendo ripetere perchè forse il concetto non è sufficientemente chiaro …
il comune ha fatto un piacere a dei privati abbattendo i loro fabbricati e ha abbattuto un pezzo di fabbricato di qualcun altro senza averne la proprietà e senza chiedere il permesso.

Si vota:
Andreetta non partecipa al voto
maggioranza favorevole
Daniel e Gava astenute
Bressan e Capuzzo contrari

La cronaca degli ultimi due punti la rimandiamo ad una prossima puntata.
Intanto sappiate che martedì 30 maggio, oggi per intenderci, dato che questa cronaca viene pubblicata, proprio oggi che è il 30 maggio, nel consiglio comunale che si terrà questa sera alle ore 19.00, oltre che discutere il conto consutivo, si ridiscuterà proprio di questo accordo.

Il punto all’ordine del giorno suona così:
DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 13 DEL 16 MAGGIO 2017 “APPROVAZIONE ACCORDO IN SOSTITUZIONE DI ESPROPRIAZIONE TRA IL COMUNE DI GAIARINE – FABBRO E SANTIN”. SPIEGAZIONI E CHIARIMENTI;
sarà interessante conoscere finalmente la verità, perchè il fatto di riportarlo in consiglio comunale a distanza di 15 giorni, dando spiegazioni e chiarimenti, dovrebbe significare  che c’è l’intenzione di dire la verità, tutta la verità e nient’altro che la verità …
voi ci credete?

Concludiamo  con un pensiero Pepe Mujica, presidente dell’Uruguay dal 2010 al 2015, tratto dal libro “Vivere per qualcosa” scritto a tre mani con Carlo Petrini e Luis Sepulveda.

« Lo dico in modo ancora più chiaro: la politica e la militanza non sono professioni per vivere, sono devozioni, sono passioni. No, è falso che non vi sia interesse, l’interesse c’è, ma non riguarda i soldi, è un interesse d’onore, di dignità. Quando uno viene eletto per rappresentare, quello è un posto d’onore, è lui che dovrebbe pagare per il favore che gli fa la società, e questo non va usato per i propri fini, occorre dare dignità alla politica e alla militanza sociale. Chi ama molto i soldi, si dedichi a lavorare nell’industria, nel commercio, che paghi le tasse e tanti auguri.
Possono farlo tutti. No. Bisogna scegliere le persone giuste. Non tutti possono essere Messi, non è vero? Bene, quello che vale per il calcio vale anche per la politica, Occorre scegliere ed eleggere tra gli eleggibili, fondamentalmente valutando il cuore, la dignità, l’impegno. I tecnici qualificati si assumono, ma il cuore non si può assumere a contratto.
E credo sia questo l’errore fondamentale che sta facendo perdere fiducia nella politica, e se perdi fiducia nella politica, non ti resta altro da fare che arrangiarti da solo, cedere all’individualismo, e questo ci conduce all’infelicità collettiva. »

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